25 Aprile 2024
News

Maratona di Roma: nella città eterna nell´anno del Giubileo

15-04-2016 18:15 - Eventi a cui partecipiamo
Roma 2016 – la maratona nella città eterna nell´anno del giubileo

le maratone non sono tutte uguali, quest´assunto, di per se ovvio, vale in modo particolare per alcune gare che, per tradizione, fascino, numero di partecipanti e percorso si collocano su di un piano diverso rispetto alle altre.
Roma è una di queste, una di quelle che, assieme a poche altre, ha un sapore e un valore speciali; perché, avendo essa un numero di partecipanti che la colloca nettamente al primo posto in Italia è l´unica gara nazionale in cui si può vedere all´opera una macchina organizzativa di spessore internazionale; perché si corre nella capitale con tutte le esigenze ulteriori che questo comporta, in modo particolare in quest´anno giubilare e a breve distanza dai drammatici episodi del Belgio; perché il percorso è il più bello che si possa trovare e perché è anche impegnativo.
Nonostante questo, tuttavia, a mio modesto avviso, Roma esprime solo parte del suo potenziale, lo scrivo pensando ad altre gare internazionali, di minor tradizione, che si corrono in città non altrettanto belle e lungo percorsi non altrettanto suggestivi ma che contano un numero di gran lunga superiore di partecipanti. Lo dico senza polemica ma solo perché mi piacerebbe che anche in Italia potessimo avere una gara al pari di quelle delle altre grandi capitali europee dato che, tra l´altro, possiamo mettere in campo quella che, “nonostante tutto” è la città più bella del mondo.
Perdonatemi ora una piccola ma per me inevitabile digressione; ho testé scritto “nonostante tutto” perché da ormai un decennio sono, per motivi personali, un “quasi cittadino acquisito” ed ho visto questa città, che pure ha sempre avuto le sue criticità, scivolare sempre più nel degrado e nell´abbandono e ciò, vista la sua bellezza e l´incanto e la meraviglia che “nonostante tutto” suscita in chiunque si trovi a percorrere le sue strade, mi riempie sempre di una grande amarezza.
Ma abbandono subito discorsi che non debbono “inquinare” questo resoconto per tornare rapidamente a temi più pertinenti osservando anzitutto che, pur trattandosi della gara con più partecipanti in Italia, la maratona di Roma 2016 è stata a modo suo una “competizione locale”... si perché scendendo dalla metro, tra migliaia di persone che proprio quel treno tra i tanti avevano scelto di prendere, chi trovo? Gli amici del gruppo! E la mattina della gara mentre mi reco verso il deposito borse chi trovo? Gli amici del gruppo, con i quali debbo scusarmi una volta di più per la foto, ma quando son tornato dal deposito borse al luogo prestabilito e non vi ho visto, ho aspettato un poco ma poi preso dall´ansia pre gara me ne sono andato diritto verso la griglia dove, trattandosi appunto di una “garetta locale” mi son trovato accanto all´amico Angelo Simone che, merita scriverlo, si è fatto in 3 ore 28 minuti e spiccioli la gara calzando le fivefingers, ma non le mie bensì quelle ancora più sottili e morbide!!!
Che Roma è una gara speciale, oramai l´ho scritto fin troppe volte, una grande gara però chiede grandi storie, storie che gli rendano onore e gli tributino gloria, e nell´anno di grazia 2016, lungo le strade capitoline le aquile pisane hanno saputo essere all´altezza della città eterna.
Ci sono stati 3 felicissimi esordi, quelli di Elisabetta e Jasmine e Gabriele (ma non me ne volere Gabriele, dopo 2 trail come li hai corsi tu, quello tuo vale meno :-P), c´è stata la storia di due amici, Massimo e Graziano, che hanno vissuto assieme questa gara l´uno sostenendo e aiutando costantemente l´altro che ha saputo coraggiosamente stringere i denti e lottare per ben 17 km, c´è stato Angelo che ha corso la seconda maratona in due domeniche, giusto prima di correre la terza alla domenica successiva e ci sono state tutte le aquile che hanno sudato e sofferto lungo le strade capitoline; assieme a queste voglio però onorare anche le storie di amicizia e spirito di gruppo che a ogni gara si rinnovano e si rafforzano ma che non per questo debbono esser date per scontate, perché tali non sono e perché del loro valore non dobbiamo mai dimenticarci: almeno a mio modesto avviso, sono queste le fondamenta su cui si costruisce un gruppo sportivo solido e importante, un gruppo che, partendo dalla coesione e dalla condivisione di valori di base sappia poi produrre risultati sportivi importanti e gratificanti e non il viceversa.
Tengo a dirlo perché, dal canto mio, al netto di qualche resoconto e della partecipazione a un certo numero di gare, so di un contributo limitato al gruppo, ma come scrivo spesso, ognuno ha il suo carattere e chi nasce tondo non muore quadrato.
A questo punto però dato che si tratta del resoconto della mia esperienza credo che mi si possa perdonare qualche parola sulla mi gara che è stata tutto sommato sufficiente, un po´ più che sufficiente se considero che, a costo di apparire infantile, son riuscito a correre per ben 1,055km in più rispetto agli istituzionali 42,195; ma oramai nelle mie gambe e soprattutto nella mia testa son cambiate tante cose; al 38°km, prima dell´ingresso in via del Corso, quando sarebbe stato il momento di accelerare per dare alla gara un suo ancorché piccolo “valore agonistico” e pur avendo testa e gambe che rispondevano bene, ho scelto “scientemente” di rallentare, perché ho preferito godermi la cornice di pubblico e di luoghi piuttosto che passare gli ultimi minuti di gara col “coltello tra i denti” per poter vantare all´arrivo qualche decina di secondi in meno, perché non avevo voglia di passare i successivi giorni con i dolori nelle gambe, perché pensavo già alla serata che mi attendeva al Pigneto assieme a mia moglie, perché insomma non me ne fregava nulla e ho preferito godermela così.
Quindi ho tagliato il traguardo i 3 ore 18 minuti e 37 secondi, ovviamente stanco ma non stravolto tanto che mi son goduto il sole domenicale percorrendo con gusto quelle centinaia di metri che separavano il traguardo dal deposito borse sfoggiando oltre a un sorriso soddisfatto anche una tenuta mirabilmente definita da “coatto romano”.
A qualcuno queste potranno sembrare scuse o peggio ancora “bestemmie sportive”, perché quando si è in gara si deve sempre dar tutto per onorare la competizione; io ripeto sempre la stessa cosa, ognuno è libero di pensarla come vuole, quel che è importante è che lo sport sia una passione e un divertimento e che mai venga meno il rispetto per chi lo vive diversamente da noi.
Alcune piccole note conclusive a carattere generale;
Questa gara come ho scritto prima è l´unica in Italia in cui si possa apprezzare un modello organizzativo di tipo internazionale, Firenze che è la seconda, a mio avviso si colloca un gradino sotto; se proprio quindi vogliamo cercare un riferimento virtuoso con cui confrontarci quello non è certamente Roma ma, secondo me è Rimini che in pochissimi anni ha saputo divenire una delle più importanti manifestazioni nazionali. In questo caso però si parla di una realtà che a fronte di un mare tutt´altro che bello e di una certa povertà di siti di valore ambientale e culturale riesce ad attrarre quantità enormi di turisti di tutte le tipologie e nazionalità, siano essi famiglie, amanti della vita notturna piuttosto che persone mature che cercano tranquillità e servizi adatti a loro;
rileggendo queste ultime parole tuttavia mi rendo conto che in realtà non mi rivolgo tanto ai nostri organizzatori, che già fanno la loro parte, quanto alla città in senso più ampio che forse dovrebbe riflettere su come riesca, con “Piazza dei Miracoli”, a far meno di quanto in proporzione altri non facciano con “l´Italia in miniatura”.
Voglio però chiudere con un sorriso e per questo vado ironicamente a complimentarmi con l´atleta che ha voluto cambiarsi gli slip in mezzo a via dei fori imperiali ma che, per pudore dei pochi podisti fermi davanti a lui ha preferito voltarsi dall´altra parte verso il corridoio ricavato con le transenne lungo il quale i turisti transitavano a migliaia in un flusso ininterrotto rendendosi conto ahi lui troppo tardi dell´improvvida scelta.
p.s.
Raffaella merita un plauso per la battuta del coatto romano... sintesi, chiarezza ed efficacia! una perla degna degli “amici miei” di antica memoria!
p.p.s.
Complimenti a Gabriele per il filmato, suggestivo ed emozionate; chiaramente la parte più bella è quella in cui si vede il sottoscritto :-P

Marzia non a corso ma lei è sempre con me, è con me mentre corro è con me quando mi accompagna solamente, lo è quando corre anche lei e anche quando non mi accompagna e ci sentiamo solo via chat e via telefono.

Fonte: Marco Fiore



POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE

Titolare e responsabile del trattamento dei dati

Il Titolare del trattamento è La Pisa Road Runners Club ASD (di seguito PRRC) in persona del suo legale rappresentante pro tempore con sede legale c/o Studio Commerciale Cambi Toscano - Via Renato Fucini 49 - 56100 Pisa (PI) - P.I. 02050770508

Rispetto della Privacy

La PRRC rispetta la privacy dei propri utenti e si impegna a proteggere i dati personali che gli stessi gli conferiscono. In generale, l’utente può navigare sul sito web dell’Istituto senza fornire alcun tipo di informazione personale. La raccolta e il trattamento dei dati personali avvengono, se necessario, in relazione all’esecuzione di servizi richiesti dall’utente, o quando l’utente stesso decide di comunicarlo; in tali circostanze la presente politica della privacy illustra le modalità e i caratteri di raccolta e trattamento dei dati personali dell’utente.

La PRRC tratta i dati personali forniti in conformità alla normativa vigente.

Raccolta di Dati Personali

Per “dati personali” s’intende qualsiasi informazione che possa essere impegnata per identificare un individuo, una società o altro ente. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo viene raccolto ad esempio il nome e il cognome, l’indirizzo di posta elettronica [e-mail], l’indirizzo, un recapito postale o altro recapito di carattere fisico, la qualifica, la data di nascita, il genere, il lavoro, l’attività commerciale, gli interessi personali e le altre informazioni necessarie per la prestazione dei servizi richiesti e per contattare l’utente.

Dati di navigazione

La navigazione sul sito può avvenire in forma anonima.

Per la navigazione in aree riservate l’utente avrà la possibilità di salvare le proprie credenziali (identificativo assegnato dall’amministratore del sistema con cui è avvenuta la registrazione e la password inviata all’indirizzo e-mail del richiedente della quale l’amministratore del sito non è a conoscenza).

A tal proposito si precisa che la scuola non compie operazioni di raccolta dati dell’utente con modalità automatiche, incluso l’indirizzo di posta elettronica [email].

La PRRC nel rispetto della normativa vigente in tema di tutela di dati personali, al solo fine di avere contezza dell’area visitata e della durata della visita stessa, può registrare l’indirizzo IP dell’utente (Internet Protocol, vale a dire l’indirizzo Internet del computer dell’utente). In questo caso i dati verranno utilizzati esclusivamente per ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e controllarne il corretto funzionamento e verranno cancellati immediatamente dopo l’operazione. I dati, tuttavia, possono essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità nell’ipotesi di reati informatici ai danni del sito; ciò, ad eccezione dei casi in cui si tratti di un utente registrato che abbia ricevuto la preventiva informativa e che abbia prestato il proprio consenso al trattamento, avverrà comunque senza mettere in relazione l’indirizzo IP dell’utente con altre informazioni personali relative allo stesso. Come molti altri siti web aventi carattere e contenuto indirizzato ai servizi, il sito della scuola può impiegare una tecnologia standard chiamata “cookie” per raccogliere informazioni sulle modalità di uso del sito da parte dell’utente. Per ulteriori informazioni, l’utente è invitato a consultare la sezione “Cookies”.

Dati forniti volontariamente dall’utente

L’Istituto, per consentire l’accesso alle aree riservate, raccoglie i dati personali dell’utente in occasione della sua registrazione e, al fine di attivare un account, assegna un CODICE UTENTE e una password, necessari per usufruire di determinati prodotti o servizi offerti dalla scuola. In particolare la registrazione è necessaria per partecipare al forum, per usufruire di chat, per inviare messaggi ad altri iscritti, per inserire commenti alle notizie, quando l’utente chieda di ricevere determinate e-mail, di essere inserito in una mailing-list o quando l’utente, per qualsiasi altra ragione, comunica i propri dati alla scuola. Quest’ultima usa tali informazioni solamente ove le stesse siano state legittimamente raccolte in conformità alla presente Policy e nel rispetto della normativa vigente. Si ribadisce che alcuni servizi web del sito prevedono l’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica; ciò comporta acquisizione dell’indirizzo del mittente (necessario per rispondere alle richieste) e degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva. Specifiche informative di sintesi (disclaimer) possono essere visualizzate con apposito link nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta (come la pagina contatti). E’ inoltre indicato il trattamento di dati sensibili o giudiziari forniti dall’utente nel corpo della mail.

Comunicazione di Dati Personali

In caso di raccolta di dati personali, la PRRC informerà l’utente sulle finalità della raccolta al momento della stessa e, ove necessario, richiederà il consenso dell’utente. La scuola, salvo quanto di seguito previsto nella Sezione “Ambito di Comunicazione e Diffusione di Dati Personali”, non comunicherà i dati personali dell’utente a terzi senza espresso consenso. Se l’utente decide di fornire alla scuola i propri dati personali, gli stessi potranno essere comunicarli all’interno dell’Istituto o a terzi che prestano servizi alla scuola, ovviamente nel rispetto delle vigenti disposizioni (si veda a tal proposito informativa privacy pubblicata sul sito). la PRRC invierà all’utente eventuale materiale relativo ad attività di informazione e a ricerche di mercato solo dopo averlo informato e averne ottenuto il consenso.

Cookies

Un cookie è un piccolo file di testo che alcuni siti web inviano all’hard drive dell’utente in occasione della visita al sito. Un cookie può contenere informazioni quali un ID dell’utente che il sito usa per controllare le pagine visitate; si precisa, tuttavia, che le uniche informazioni di carattere personale che un cookie può contenere sono quelle fornite dall’utente stesso. Un cookie non può leggere i dati presenti sull’hard disk dell’utente o leggere i cookies creati da altri siti. Alcune aree del sito dell’Istituto impiegano cookies per registrare le modalità di navigazione degli utenti sul sito. L’Istituto si serve di cookies per determinare il grado di utilità delle informazioni che fornisce ai propri utenti e per verificare l’efficacia della struttura di navigazione del sito in relazione al supporto di aiuto offerto all’utente per ottenere quell’informazione. Se l’utente non desidera ricevere cookies durante la navigazione sul sito, può programmare il proprio browser in modo da essere avvertito prima di accettare cookies e rifiutarli quando il browser avvisa della loro presenza. L’utente può anche rifiutare tutti i cookies disattivandoli nel proprio browser, anche se in tal modo non sarebbe poi in grado di sfruttare in pieno i servizi del sito. In particolare, all’utente potrebbe essere chiesto di accettare cookies al fine di compiere determinate operazioni. Tuttavia, non è necessario che l’utente accetti tutti i cookies per usare/navigare in molte aree del sito, salvo il caso in cui, per l’accesso a specifiche pagine web, siano necessari la registrazione e una password.

Finalità e Modalità di trattamento dei Dati Raccolti

la PRRC tratta i dati personali dell’utente per le seguenti finalità di carattere generale: per soddisfare le richieste a specifici prodotti o servizi, per personalizzare la visita al sito, per aggiornare l’utente in relazione ai servizi della scuola o ad altre informazioni di suo interesse (provenienti direttamente dell’Istituto o dai suoi partners), per comprendere meglio i bisogni dell’utente e offrire allo stesso servizi migliori. Il trattamento di dati personali da parte dell’Istituto per le finalità sopra specificate avviene in conformità alla normativa vigente in materia di privacy.

Ambito di comunicazione e diffusione di dati personali

I dati personali non vengono comunicati al di fuori della realtà dell’Istituto senza il consenso dell’interessato, salvo quanto in seguito specificato. Nell’ambito dell’organizzazione della scuola, i dati sono conservati in server controllati cui è consentito un accesso limitato in conformità alla normativa vigente. la PRRC può comunicare i dati personali dell’utente a terzi in uno dei seguenti casi: quando l’interessato abbia prestato il proprio consenso alla comunicazione; quando la comunicazione sia necessaria per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente; quando la comunicazione sia necessaria in relazione a terzi che lavorano per conto dell’Istituto per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente (la scuola comunicherà a questi ultimi solo le informazioni che si rendono necessarie in relazione alla prestazione del servizio, senza che i dati possano essere trattati per finalità diverse); per fornire le informazioni necessarie e relative all’Istituto stesso, nonché agli altri enti ad esso collegati (in qualsiasi momento l’utente potrà richiedere di non ricevere più tale tipo di comunicazioni). la PRRC inoltre divulgherà i dati personali dell’utente nel caso in cui ciò sia richiesto dalla legge.

Diritti dell’utente; User Account

Se l’utente è registrato, per richiedere la cancellazione del proprio account o qualsiasi altro proprio dato personale deve inviare una mail al responsabile della gestione/aggiornamento del sito.

Sicurezza dei dati

Le informazioni dell’account sono protette da una password per garantire la riservatezza e la sicurezza dell’utente. la PRRC adotta tutte le misure di sicurezza e le procedure fisiche, elettroniche e organizzative richieste dalla normativa vigente. Anche se la scuola fa quanto ragionevolmente possibile per proteggere i dati personali dell’utente, la stessa non può garantire la completa totale sicurezza dei dati personali dell’utente durante la comunicazione. A tal proposito la PRRC invita l’utente ad adottare tutte le misure precauzionali per proteggere i propri dati personali quando naviga su Internet. L’utente, ad esempio, è invitato a cambiare spesso la propria password (che preferibilmente dovrà essere composta da una combinazione di lettere e numeri) e ad assicurarsi di fare uso di un browser sicuro.

Minori e privacy

Il sito web della PRRC è pensato per un utilizzo anche da parte di minori di 18 anni in quanto presenta contenuti puramente didattici e culturali. Quindi la scuola, in fase di iscrizione al sito, non richiede la maggiore età dell’utente.

Siti di terzi

Il sito web dell’Istituto può contenere links ad altri siti. La scuola non condivide i dati personali dell’utente con questi siti e non è responsabile delle pratiche degli stessi in relazione alla tutela e al trattamento di dati personali. La PRRC invita l’utente a prendere visione della politica della privacy di tali siti per conoscerne le modalità di trattamento e raccolta dei dati personali.

Modifiche della politica della privacy

La PRRC in relazione all’evoluzione della normativa, potrà modificare la presente policy della privacy, dandone adeguata comunicazione attraverso la pubblicazione sul sito.
Informativa privacy aggiornata il 22/12/2022 11:50
torna indietro leggi POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
 obbligatorio
generic image refresh


Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie