28 Marzo 2024
News

Verona Marathon: il primo bacio, il primo amore e .... la prima maratona

07-10-2014 21:16 - Eventi a cui partecipiamo
"Mi piace pensare che una persona qualunque possa fare qualsiasi cosa"
(dal film Tracks - I viaggi non finiscono mai)

Ci sono cose che nella vita non si dimenticano.

Il primo bacio, il primo amore e ...........la prima maratona.

A maggio ho sentito che era arrivato il momento di accompagnare al "correre per correre" il correre per uno scopo, o anzi, detto meglio, per un traguardo e se traguardo doveva essere, allora tanto valeva che fosse quello che sognano tutti quelli che amano la corsa: quello che si trova a esatti 42.195 ml. dalla partenza.

Correre una Maratona non è solo mettere un piede dietro l´altro il giorno della gara,.....c´è tutto un "prima"!

Intanto si deve scegliere quale sarà il percorso su cui ricevere il battesimo della strada, poi quale sarà l´atteggiamento da tenere e quale obiettivo darsi.

Ovviamente, visto che esiste la Pisa Marathon, per prima cosa ho pensato che mi sarebbe piaciuto correre sulle strade amiche, ma questo avrebbe voluto dire fare la preparazione da ottobre a dicembre ed è un periodo dell´anno nel quale mi sarebbe stato difficile trovare il tempo minimo necessario.

Altro pensiero...o per meglio dire "un sogno" sarebbe stato quello di esordire come un bruchetto al centro della "Grande Mela", ma poi la paura di bloccarmi a metà del Ponte di Verrazzano e perdermi la possibilità di godermi la maratona più famosa del mondo, mi ha fatto decidere per un profilo molto più low.

Ed eccomi quindi a navigare su internet per trovare tutte le maratone d´Italia ed ho iniziato la ricerca.

Anche se per poco la Maratona di Venezia cade dopo il termine ultimo che ho fissato nel mio personalissimo calendario e poi, letti un po´ di commenti, mi sono un po´ spaventata dal tipo di percorso che, dicono, spesso sembra disegnato apposta per spezzare gambe e fiato.

Poi scopro che il 5 di ottobre si corre nientepopòdimenoche la Maratona nella Città degli innamorati e cioè la Verona Marathon, con arrivo previsto all´interno della magica Arena.

La città di Romeo e Giulietta è bella, il periodo è perfetto e poi vuoi mettere l´idea di finire la mia prima grande battaglia di strada all´interno di un´arena....!!!

Detto fatto mi iscrivo.

Nemmeno il tempo di scrivere all´organizzazione che sarebbe carino da parte loro celebrare il mio esordio facendo risuonare in partenza il grido "Al mio segnale scatenate l´inferno!" e all´arrivo la marcia trionfale dell´Aida, che giunge la ferale notizia che la sovrintendenza non ha dato il permesso per l´arrivo nello storico agone ma soltanto nell´adiacente Piazza Brà.

Fa niente, oramai il dado è tratto, vorrà dire che mi guarderò "Il Gladiatore" la sera prima e mi accontenterò degli applausi delle due ali di folla che saluteranno festanti il mio arrivo.

Dunque, ricapitoliamo: ho scelto la location e la data, ho scelto la colonna sonora, ho scelto già da un po´ le scarpe e la mise con cui correre e quindi direi che ci siamo.

Soltanto un piccolo particolare: è appena maggio (poco prima della Cortina-Dobbiaco) e c´ho più o meno trentina di km nelle gambe...!!!

Ma non basta certo un così insignificante dettaglio a fermare una novella Filippide carica d´entusiasmo.

Ed eccomi di nuovo su internet a leggere ogni genere di suggerimento su come preparare una maratona. Se ne trovano dei più disparati: da quelli in salsa hi-Tec, secondo cui con il Garmin giusto e le scarpe con il sensore integrato fare una maratona è più o meno come giocare una partita alla play-station, a quelli mistici per cui, a condizione di indossare qualcosa di arancione, sarà il tuo karma a portarti in volo sino all´arrivo, a quelli in stile sergente di ferro che prevedono due sessioni giornaliere di allenamento da almeno 4 ore l´una e sempre e comunque con uno zaino da almeno quindici chili in spalla.

Lascio perdere e decido che la cosa più semplice è chiedere ai molti amici che di maratone ne hanno già fatte un bel po´: dalla mia la voglia di farcela e la determinazione di un soldatino di ferro.

E così mi trovo a seguire una tabella di allenamento da 5 giorni a settimana per 16 settimane senza mai saltare un allenamento, con sveglia spesso alle 05:00 AM e con tanto di previsione di due settimane in quota per ossigenarsi. In quota alla fine ci sono rimasta soltanto tre giorni, ma questa è un´altra storia.

Da fine luglio inizio i famosi "lunghi", che peraltro troverei molto più giusto chiamare "gli infami", ma che sono quelli che alla fine non vedi l´ora di fare per misurarti.

Molti me li sono fatti da sola e questo li rende ancora più faticosi, ma oltre a farti le ossa servono a farti la testa e questo serve davvero quando poi ti trovi a fare quei quaranta e fischia km che sembrano non finire mai. Ricordo una domenica di essere arrivata al porto di Marina da sola e di essermi detta: "e ora chi ci torna indietro?".

Ma il lungo/infame più bello di tutti è stato quello da 37Km che ho fatto il 14 settembre: sarà perché lì da sola non ci sono rimasta neppure per un secondo e mi sono potuta permettere delle lepri tutte mie (Massimo Fiorido e Cristiano Birga, grazie ancora) che mi hanno consegnato per gli ultimi 10km a quel pigrone del mio Amore che si è improvvisato, come dice lui, "runner per un giorno" e che insieme agli altri mi ha portato a chiuderli in 3h. 20´.

C´avete poco da ridere, per me era e rimane un tempone e se siete più bravi voi buon pro´ vi faccia...! :-)

Ormai siamo a pochi giorni dalla gara, tante settimane di allenamento e tanti km sono ormai alle spalle, ma stress, ansia e stanchezza si cominciano a far sentire, la strizza aumenta ma la voglia di chiudere il cerchio è davvero tanta.

05 ottobre 2014, Verona, condimeteo buone.

La notte è passata un po´ agitata, ma non c´é nessuna sensazione di stanchezza e sono carica come una molla: è la mia prima maratona, so che ricorderò questo giorno per sempre.

Mamma Fabrizia è con me perchè ci tiene ad essere vicina alla sua bimba in un giorno così importate e Pietro è in treno... tra "qualche ora" lo abbraccerò all´arrivo.

All´Area Expo Maratona incontro Francesco Ferrucci, il mitico Passatore, lui di Maratone ne ha fatte 31, quasi 32...bello trovare un volto amico. Facciamo quattro chiacchiere e foto di rito, ma i minuti scorrono ed entriamo nelle nostre griglie: io per questa volta nell´ultima, ma un giorno....!

Alle 9.00 in punto si parte: ho il cuore in gola, sono emozionata e felicissima, porto con me tutte le Aquile, le persone che amo e il ricordo di tutti i sacrifici che ho fatto.

Tra i tanti consigli e suggerimenti che mi sono stati dati e dei quali ho fatto tesoro ce n´è uno che mi ha colpito: "quando ti sentirai stanca, quando avrai il momento di crisi, pensa a tutte le volte che ti sei alzata alle 5 e a tutti i sacrifici che hai fatto...non buttare via tutto!"...questa frase è diventata il mio mantra quando al 27 km mi sono trovata davanti una pettata che sembrava il Monte Serra.

I km dopo il trentesimo, "Quei Km", sembrano non finire mai. Sono nella campagna sconfinata di Verona, siamo ormai quattro gatti, la maratona non è per tutti, ma io sono sempre più determinata a concluderla.

Voglio quella medaglia!

Passa un "omino" in bicicletta con le guance rosse che si diverte a fare commenti con la sua parlata veneta sui runner che gli sfilano affaticati sotto il naso, mi vede e gli esce fuori un: "guarda questa qui con le treccin come va !". Lo saluto con un sorriso, perchè il fiato residuo mi serve tutto.

Alle porte della città inizia il tifo delle persone che ti applaudono e ti spingono, ti sorridono e ti incitano con i loro utilissimi "dai, dai, dai". Ogni "dai" è un soffio d´alito che ti sospinge e in certi momenti è davvero importante. Peccato non aver indossato niente di arancione, perché adesso se il mio karma mi desse una spintona non è che direi di no....!

Comunque anche i 39 km sono passati e anche se pensare che ne mancano ancora tre ti getta un po´ nello sconforto, si comincia a sentire in lontananza il brusio della gente all´arrivo.

Penultima curva, comincia il pavé e ormai siamo quasi al 42 km. Ora manca davvero poco. Vedo l´ultima curva e mi manca il fiato..., provo a respirare profondamente ma ormai sono soltanto rantoli o poco più; il cuore però comincia a battere più forte e questa volta sento chiaramente che non è per l´affanno.

Sono sul rettilineo dell´arrivo e vedo il traguardo anche se è un po´ sfuocato, perché, inutile negarlo, sto ridendo e piangendo come una scema.

All´arrivo c´é la speaker ufficiale della manifestazione che mi batte il cinque e che commenta: "bello vedere un´atleta che si commuove".

Ce l´ho fatta, ho finito una maratona, sono felice ed ho i sensi a mille. Vedo colori più vividi, sento tutti i rumori e anche la marcia trionfale dell´Aida che non c´é, percepisco nettamente tutti gli odori.

Ecco, appunto, cosa c´entrava concimare tutti i campi intorno a Verona e tutte le aiuole della città proprio nel periodo della maratona poi un giorno qualcuno me dovrà spiegare.....!!!!

La medaglia della Maratona sembra un cavatappi...brutta che "unsipolevede´", tutto intorno, invece del profumo della vittoria, c´é un terrificante odore di bottino, ma ho corso la mia prima maratona e sono certa che non me lo scorderò mai.

Grazie prima di tutto a Pietro per avermi sopportato in questi 4 mesi. Ha avuto un´infinita pazienza ed una resistenza sicuramente maggiore della mia, perchè una donna paranoica e ansiosa è faticosa più di una maratona. Grazie al Presidente per i suoi utili consigli e per essermi stato sempre vicino. Grazie a Guia e Nadia (doveva essere un segreto, ma noi tre abbiamo una chattina privata che si chiama "Kilometri su Kilometri" e ci sentiamo un po´ come i tre moschettieri). Grazie Andrea Papeschi che mi ha fatto da talent scout. Grazie a Sergio che mi ha fatto da fratello maggiore. Grazie a tutti coloro che hanno corso con me aiutandomi a fare km e tra questi un grazie particolare ai C.C.C. Grazie a Felicino e Carletto che mi hanno fatto scoprire posti intorno a Pisa che non conoscevo!

Grazie a tutte le Aquile che avevo nel cuore in questa mia avventura.

La frase che è stato il mio mantra durante la corsa me l´ha detta la grande Lorena Meroni!

Correre una Maratona è una cosa IMMENSA.

Raffa

Fonte: Raffaella Menconi



POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE

Titolare e responsabile del trattamento dei dati

Il Titolare del trattamento è La Pisa Road Runners Club ASD (di seguito PRRC) in persona del suo legale rappresentante pro tempore con sede legale c/o Studio Commerciale Cambi Toscano - Via Renato Fucini 49 - 56100 Pisa (PI) - P.I. 02050770508

Rispetto della Privacy

La PRRC rispetta la privacy dei propri utenti e si impegna a proteggere i dati personali che gli stessi gli conferiscono. In generale, l’utente può navigare sul sito web dell’Istituto senza fornire alcun tipo di informazione personale. La raccolta e il trattamento dei dati personali avvengono, se necessario, in relazione all’esecuzione di servizi richiesti dall’utente, o quando l’utente stesso decide di comunicarlo; in tali circostanze la presente politica della privacy illustra le modalità e i caratteri di raccolta e trattamento dei dati personali dell’utente.

La PRRC tratta i dati personali forniti in conformità alla normativa vigente.

Raccolta di Dati Personali

Per “dati personali” s’intende qualsiasi informazione che possa essere impegnata per identificare un individuo, una società o altro ente. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo viene raccolto ad esempio il nome e il cognome, l’indirizzo di posta elettronica [e-mail], l’indirizzo, un recapito postale o altro recapito di carattere fisico, la qualifica, la data di nascita, il genere, il lavoro, l’attività commerciale, gli interessi personali e le altre informazioni necessarie per la prestazione dei servizi richiesti e per contattare l’utente.

Dati di navigazione

La navigazione sul sito può avvenire in forma anonima.

Per la navigazione in aree riservate l’utente avrà la possibilità di salvare le proprie credenziali (identificativo assegnato dall’amministratore del sistema con cui è avvenuta la registrazione e la password inviata all’indirizzo e-mail del richiedente della quale l’amministratore del sito non è a conoscenza).

A tal proposito si precisa che la scuola non compie operazioni di raccolta dati dell’utente con modalità automatiche, incluso l’indirizzo di posta elettronica [email].

La PRRC nel rispetto della normativa vigente in tema di tutela di dati personali, al solo fine di avere contezza dell’area visitata e della durata della visita stessa, può registrare l’indirizzo IP dell’utente (Internet Protocol, vale a dire l’indirizzo Internet del computer dell’utente). In questo caso i dati verranno utilizzati esclusivamente per ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e controllarne il corretto funzionamento e verranno cancellati immediatamente dopo l’operazione. I dati, tuttavia, possono essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità nell’ipotesi di reati informatici ai danni del sito; ciò, ad eccezione dei casi in cui si tratti di un utente registrato che abbia ricevuto la preventiva informativa e che abbia prestato il proprio consenso al trattamento, avverrà comunque senza mettere in relazione l’indirizzo IP dell’utente con altre informazioni personali relative allo stesso. Come molti altri siti web aventi carattere e contenuto indirizzato ai servizi, il sito della scuola può impiegare una tecnologia standard chiamata “cookie” per raccogliere informazioni sulle modalità di uso del sito da parte dell’utente. Per ulteriori informazioni, l’utente è invitato a consultare la sezione “Cookies”.

Dati forniti volontariamente dall’utente

L’Istituto, per consentire l’accesso alle aree riservate, raccoglie i dati personali dell’utente in occasione della sua registrazione e, al fine di attivare un account, assegna un CODICE UTENTE e una password, necessari per usufruire di determinati prodotti o servizi offerti dalla scuola. In particolare la registrazione è necessaria per partecipare al forum, per usufruire di chat, per inviare messaggi ad altri iscritti, per inserire commenti alle notizie, quando l’utente chieda di ricevere determinate e-mail, di essere inserito in una mailing-list o quando l’utente, per qualsiasi altra ragione, comunica i propri dati alla scuola. Quest’ultima usa tali informazioni solamente ove le stesse siano state legittimamente raccolte in conformità alla presente Policy e nel rispetto della normativa vigente. Si ribadisce che alcuni servizi web del sito prevedono l’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica; ciò comporta acquisizione dell’indirizzo del mittente (necessario per rispondere alle richieste) e degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva. Specifiche informative di sintesi (disclaimer) possono essere visualizzate con apposito link nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta (come la pagina contatti). E’ inoltre indicato il trattamento di dati sensibili o giudiziari forniti dall’utente nel corpo della mail.

Comunicazione di Dati Personali

In caso di raccolta di dati personali, la PRRC informerà l’utente sulle finalità della raccolta al momento della stessa e, ove necessario, richiederà il consenso dell’utente. La scuola, salvo quanto di seguito previsto nella Sezione “Ambito di Comunicazione e Diffusione di Dati Personali”, non comunicherà i dati personali dell’utente a terzi senza espresso consenso. Se l’utente decide di fornire alla scuola i propri dati personali, gli stessi potranno essere comunicarli all’interno dell’Istituto o a terzi che prestano servizi alla scuola, ovviamente nel rispetto delle vigenti disposizioni (si veda a tal proposito informativa privacy pubblicata sul sito). la PRRC invierà all’utente eventuale materiale relativo ad attività di informazione e a ricerche di mercato solo dopo averlo informato e averne ottenuto il consenso.

Cookies

Un cookie è un piccolo file di testo che alcuni siti web inviano all’hard drive dell’utente in occasione della visita al sito. Un cookie può contenere informazioni quali un ID dell’utente che il sito usa per controllare le pagine visitate; si precisa, tuttavia, che le uniche informazioni di carattere personale che un cookie può contenere sono quelle fornite dall’utente stesso. Un cookie non può leggere i dati presenti sull’hard disk dell’utente o leggere i cookies creati da altri siti. Alcune aree del sito dell’Istituto impiegano cookies per registrare le modalità di navigazione degli utenti sul sito. L’Istituto si serve di cookies per determinare il grado di utilità delle informazioni che fornisce ai propri utenti e per verificare l’efficacia della struttura di navigazione del sito in relazione al supporto di aiuto offerto all’utente per ottenere quell’informazione. Se l’utente non desidera ricevere cookies durante la navigazione sul sito, può programmare il proprio browser in modo da essere avvertito prima di accettare cookies e rifiutarli quando il browser avvisa della loro presenza. L’utente può anche rifiutare tutti i cookies disattivandoli nel proprio browser, anche se in tal modo non sarebbe poi in grado di sfruttare in pieno i servizi del sito. In particolare, all’utente potrebbe essere chiesto di accettare cookies al fine di compiere determinate operazioni. Tuttavia, non è necessario che l’utente accetti tutti i cookies per usare/navigare in molte aree del sito, salvo il caso in cui, per l’accesso a specifiche pagine web, siano necessari la registrazione e una password.

Finalità e Modalità di trattamento dei Dati Raccolti

la PRRC tratta i dati personali dell’utente per le seguenti finalità di carattere generale: per soddisfare le richieste a specifici prodotti o servizi, per personalizzare la visita al sito, per aggiornare l’utente in relazione ai servizi della scuola o ad altre informazioni di suo interesse (provenienti direttamente dell’Istituto o dai suoi partners), per comprendere meglio i bisogni dell’utente e offrire allo stesso servizi migliori. Il trattamento di dati personali da parte dell’Istituto per le finalità sopra specificate avviene in conformità alla normativa vigente in materia di privacy.

Ambito di comunicazione e diffusione di dati personali

I dati personali non vengono comunicati al di fuori della realtà dell’Istituto senza il consenso dell’interessato, salvo quanto in seguito specificato. Nell’ambito dell’organizzazione della scuola, i dati sono conservati in server controllati cui è consentito un accesso limitato in conformità alla normativa vigente. la PRRC può comunicare i dati personali dell’utente a terzi in uno dei seguenti casi: quando l’interessato abbia prestato il proprio consenso alla comunicazione; quando la comunicazione sia necessaria per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente; quando la comunicazione sia necessaria in relazione a terzi che lavorano per conto dell’Istituto per fornire il prodotto o il servizio richiesto dall’utente (la scuola comunicherà a questi ultimi solo le informazioni che si rendono necessarie in relazione alla prestazione del servizio, senza che i dati possano essere trattati per finalità diverse); per fornire le informazioni necessarie e relative all’Istituto stesso, nonché agli altri enti ad esso collegati (in qualsiasi momento l’utente potrà richiedere di non ricevere più tale tipo di comunicazioni). la PRRC inoltre divulgherà i dati personali dell’utente nel caso in cui ciò sia richiesto dalla legge.

Diritti dell’utente; User Account

Se l’utente è registrato, per richiedere la cancellazione del proprio account o qualsiasi altro proprio dato personale deve inviare una mail al responsabile della gestione/aggiornamento del sito.

Sicurezza dei dati

Le informazioni dell’account sono protette da una password per garantire la riservatezza e la sicurezza dell’utente. la PRRC adotta tutte le misure di sicurezza e le procedure fisiche, elettroniche e organizzative richieste dalla normativa vigente. Anche se la scuola fa quanto ragionevolmente possibile per proteggere i dati personali dell’utente, la stessa non può garantire la completa totale sicurezza dei dati personali dell’utente durante la comunicazione. A tal proposito la PRRC invita l’utente ad adottare tutte le misure precauzionali per proteggere i propri dati personali quando naviga su Internet. L’utente, ad esempio, è invitato a cambiare spesso la propria password (che preferibilmente dovrà essere composta da una combinazione di lettere e numeri) e ad assicurarsi di fare uso di un browser sicuro.

Minori e privacy

Il sito web della PRRC è pensato per un utilizzo anche da parte di minori di 18 anni in quanto presenta contenuti puramente didattici e culturali. Quindi la scuola, in fase di iscrizione al sito, non richiede la maggiore età dell’utente.

Siti di terzi

Il sito web dell’Istituto può contenere links ad altri siti. La scuola non condivide i dati personali dell’utente con questi siti e non è responsabile delle pratiche degli stessi in relazione alla tutela e al trattamento di dati personali. La PRRC invita l’utente a prendere visione della politica della privacy di tali siti per conoscerne le modalità di trattamento e raccolta dei dati personali.

Modifiche della politica della privacy

La PRRC in relazione all’evoluzione della normativa, potrà modificare la presente policy della privacy, dandone adeguata comunicazione attraverso la pubblicazione sul sito.
Informativa privacy aggiornata il 22/12/2022 11:50
torna indietro leggi POLICY DELLA PRIVACY ADOTTATA DALLA SCUOLA SULL’UTILIZZO DEL SITO WEB ISTITUZIONALE
 obbligatorio
generic image refresh


Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie