Coltano: tra i laghi con le aquilotte

01-11-2016 11:37 -

Dopo due giorni risiamo al pezzo con le Tre Province. Martedì 1 Novembre, festa di Onnisanti. Non ci sono i 2000 di Marina di Pisa (perché il trofeo Pisano è a Pontedera) ma noi Pisa Road Runners (e Allieve/i) reggiamo botta anche qui a Coltano, dove arriviamo senza non poter notare le strade dissestate che se si viene con lo scooter il decollo orizzontale per i campi è assicurato. Dai 99 di Marina di due giorni prima arriviamo a ben 71 presenti che ci attestano sul podio dei gruppi più numerosi con un ottimo terzo posto, dopo il Marathon club (77) e la Verru´a (76). Sembra che il testa-a-testa l´abbia risolto la marinese Vittoria arrivata co grande ritardo perché ha pensato bene di passare da Livorno ... salvo poi trovarsi l´Aurelia chiusa ... e ritornare indietro per andare a Pisa e prendere per i Mortellini. Un bel giro per la camminatrice che avrà fatto dannare le scope locali ....
La zona è quella del circolino dove troviamo il nostro Bani a mesciare i caffè sin dall´alba, frescolina ma si sa, poi più caldo. A correre ci rivoga moglie e filliolo che è la sua fotocopia ma più bellino e stiloso.
Marcellone è schierato al tavolino col suo ditone ingessato, con tanto di lista, calamaio (nell´altra mano) ed alle 7,45 è già un frullare di cartellini da compilare, listare per numeri progressivi e con le aquile ed allieve del corso (ed allievi) pronti con gli spiccioli, religiosamente, direi anche se un po´ smadonnano per il freddo (e non potete immaginare quello che vi aspetterà fra un paio di mesi).
Appena fa capolino il sole sul muro ci tuffiamo per la doverosa foto di gruppo .... in realtà è la scusa di aggrapparsi alla parete come dei jacko per riscaldarsi ... Più che una squadra di pennuti questa è una banda di rettili. Però, come al solito, belli e belle baciate dal sole...
Come sempre accade, dopo la foto c´è il fugone (più per riscaldarsi che per dispetto e dopo pochi metri, chi aveva il kway è già lì a spogliarsi che pareva d´esse´ al Moulin Rouge) ed i consueti ritardatari al tavolino di Marcello e non si può fare a meno che nella foto mancano, nell´ordine: Trentacapilli e la fida compagna Carlesi (o è viceversa?), i du´Bracci (Edoardo e la figlia Monica) ed alla spicciolata Sorrenti, che onni volta che lo vedo mi ricorda l´omonimo Alan, quello dei ´figli delle stelle´.
Partiamo per la parte asfaltata girando attorno al Circolo e per riprendere lo stradone che all´altezza della tenuta agricola del Salvadori (si, quello del famoso Mucco Pisano di cui ormai sembra passata la moda), si devìa per un´altra strada e, quindi si entra nei campi. Prima però provo una foto in una delle tante strade sconnesse con Dino e Valeria (Agati, la Giglia´s wife) che per poco Mirco, neo Tri Aquila d´oro, rischia di fracassarmi lo smartphone, mandandolo a miglior vita anticipata (di un mesetto circa ...). Questa evoluzione di Mirco, da loquace a chiacchierone e da introverso a ruzzerellone, proprio è tutta cosa da analizzare. Chissà cosa ni sta succedendo!
E´ il momento poi, al km 5, del Lago delle Tamerici ... e chi lo sapeva che ci fosse un lago costà?
Io ero fermo ai Salici in Sant´Ermete ed a quel botro quando esci a Pontedera dalla FiPiLi.... e ci domandiamo se i nostri passi poco felpati disturberanno i pescatori .... ma di pescatori non vi è traccia ed i nostri passo vengono attutiti dal terreno un po´ molle, fino al ristoro.
E qui le allieve (ed allievi per par condicio boldriniano anche se gli uomini sono in minoranza di genere anche a questo corso running, ma di tanto poi....), si sprecano in selfies, mangiatine e già pensano all´obiettivo: arrivare dopo 12km come nuovo incredibile traguardo. Yale deh. ...
Il sole ormai sta scaldando ma non facciamo in tempo, io e Dino (si, i fix fix tchen tchen è stato un po´ il leit motiv delle nostre conversazioni), che entriamo in un bosco con Mauro, Giusti e Rotella. Un bosco?? Eppoi cosa dobbiamo aspettarci a Coltano? Anche i monti? Appena lo penso c´è il Gran Premio della Montagna con un ponticello che porta il dislivello positivo della corsa a circa 1 metro / 1 metro e mezzo....
Con i miei pregiudizi, beceri ed antiquati, procedo e stavolta becco il duo degli "amici, sport e cene (tante cene)" orfani del Banone, Simone Giuntini ed Enrico Di Ciolo, (Gianni e Pinotto, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Stanlio ed Olio) ....
Ci ricordiamo a vicenda che il 4 giugno torneremo alla Cortina-Dobbiaco e che sarà pure il compleanno del maestro de esgrima.
E mi fermo qui sulle promesse perché c´è tanta privacy e chi leggesse questo pezzo ... lo troverebbe ´politically uncorrected´ verso la persona oggetto dei nostri discorsi.
E´ poi il momento delle bimbe del corso che ormai procedono verso il loro nuovo orizzonte dei (quasi) 12 km ... ed all´arrivo è un esplosione di gioia. O per la fine della corsa, o per il ristoro, o per le sfogliatelle che a questo giro sostituiscono le piantine marinesi. Gioia tanto grande quanto quella di Gianna che finalmente si vede addobbata del giacchettino bianco istituzionale (anche per il Tommasi, frallartro, col quale potrà finalmente andare a premi.....).
Prima però, doverosi selfie al ristoro finale con la Menconi ed il caffè dal Banone, con Marcello e Dino e qualche foto briaa con le zucche di Aulin ....
Alla prossima: si dice sia a Pisa, domenica per la Lilt... ma a vedere le previsioni meteo ad oggi c´è d´avè paura. Ma noi stiamo ancora ad aspettare almeno 3 o 4 diluvi domenicali nelle ultime 6/7 settimane, mai visti!
Ribrave le nostre prossime aquile!!


Fonte: Andrea Maggini