Gita alla Cortina-Dobbiaco: il resoconto della seconda giornata. Le foto

01-06-2014 23:12 -

E siamo così arrivati alla seconda giornata della gita. Quella dell´evento.
Colazione al SeeHof lungo il lago Valdaora, vicino Monguelfo (BZ) dalle ore 6,00.
Tutti gli atleti svegli e ben concentrati con le proprie casacche dei propri team.
Colazione a buffet, forse la parte migliore dell´albergo insieme al panorama ed alla grandezza delle camere.
Buona varietà di scelta.
Alle 7.00 i protagonisti caricano le proprie valige nell´autobus e salgono già pronti per correre con le sacche utili per il ricambio e doccia del fine gara.
I tre ciclisti (Valentina Z., Pietro e Paola) e gli accompagnatori con le tre bambine aspetteranno le 10.00 stavolta con la supervisione e coordinamento di Marcellone che si occuperà dell´appello sull´autobus.
Con gli atleti altri 11 podisti (di Busto Arsizio) che dormendo in albergo con noi ci hanno chiesto il passaggio fino a Cortina.
Splendida mattina di sole e procediamo per Dobbiaco, Val di Landro, Passo Cimabanche fino a Cortina d´Ampezzo (BL) nel Veneto e non più in Alto Adige.
Qui celebriamo la spedizione con la foto che Giovanni, l´autista, spara ai 19 partecipanti (poi 20 con la Rosi che troveremo poco dopo).
A piedi entriamo nel bellissimo stadio del ghiaccio, quello delle Olimpiadi invernali del 1956.
Un gioiello di legno ben conservato con la struttura che la ricopre moderna.
Qui si respira già un´atmosfera elettrizzante.
All´esterno i wc chimici e i 5 furgoni che raccolgono 1000 sacche ciascuna, ognuno dei quali con 5 volontari di servizio. Alle ore 8.50 il termine ultimo per consegnare le sacche e quindi i due serpentoni umani vengono indirizzati nel centro di Cortina da dove partono le due griglie.
Alle ore 9.30 i pettorali gialli e verdi ed alle 9.40 (me compreso) i pettorali rossi.
Da qui 30 km spettacolari. I primi 14 di pura salita seppur leggera passando da Fiennes (km 4) e l´Ospitale (km 10) fino al Cimabanche (km 14). Poi un falsopiano fino al km 19 al Lago di Landro. In questi 5 km siamo circondati da neve che è qui da un bel po´, segnale che le temperature sono ancora rigide seppur ormai al primo giugno. Il primo tratto è quello più affascinante con le due gallerie, ponti sulle casate, ruscelli e lago di Landro.
Poi i 12 km di discesa subdola, leggera pendenza ma sempre qu questo sterrato che può spaccare i piedi ed i muscoli, ancora ruscelli, la strada statale a fianco e quindi il Lago di Dobbiaco che ci apre al paese riportandoci alle porte del Village.
Dopo una meritata birra al pub della stazione, nuovamente sull´autobus e rifacciamo la val Pusteria fino a Sciaves, poco prima di entrare sull´autostrada del Brennero per un autogrill tipico tirolese dove ci sfondiamo a suon di speck, formaggi di zona, buon pane di zona, mega fette di torte ed ancora birra!
Sono le 16.10 e ripartiamo.
I più dormono, soprattutto i partecipanti alla 30km ed i ciclisti, per poi farsi foto con le medaglie, le maglie tecniche, racconti e visione delle foto della giornata.
Fino alle 19.30 quando ci fermiamo per la cena al Cantagallo.
Ripartiamo alle 20.15 ed a quel punto completiamo la gita alle 22.00 all´ACI.

Un´esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti con una compagnia che si è ben amalgamanta in nome dello sport e della condivisione della stessa filosofia di vita.

Alla prossima avventura!!

Qui a fianco le foto della seconda giornata da parte dei vari partecipanti!

Seguiranno i risultati con i tempi, i singoli commenti ed anche le foto dei ciclisti.



Fonte: Andrea Maggini