Run 5.30 (Pisa): ha prevalso la voglia di un evento originale!

04-07-2014 22:51 -

Devo confessare che quando ho visto la locandina arancio della RUN 5,30 il mio primo pensiero è stato "cavolo, questo è un po´ troppo anche per me!", poi man mano la curiosità ha preso il sopravvento e il pensiero ha iniziato a balenarmi in testa fino ad impossessarsi di me.
Ha vinto la voglia di partecipare ad un evento originale, fresco e unico. Solo per il piacere puro di correre per la città deserta (la mia amata Pisa), in un´ora inconsueta, divertendosi in compagnia.
Nessuna competizione, nessuna sfida di resistenza, nessun dolore, tranne quello di puntare la sveglia alle 4,30. Per una eterna ritardataria come me, era questa la vera sfida!
Poi la curiosità mi ha portato ad approfondire le motivazioni e l´organizzazione che c´era dietro questo evento. Non è stata l´idea di un piccolo gruppo di ´fanatici´ mattinieri della corsa, ma una proposta innovativa con una vera filosofia di sport e benessere ed inoltre in parte anche un´iniziativa benefica, come ha già spiegato il Presidente e organizzatore Andrea Maggini.
Più che osare a proporla a colleghe e amici, l´ho buttata lì con molta nonchalance e con mio enorme stupore ho avuto risposte positive, addirittura entusiastiche dalle persone che non avrei mai immaginato, cioè persone che di solito non corrono!
Anche in loro forse è scattata la molla della sfida al benessere e allo stare insieme in allegria senza dover dimostrare niente a nessuno, senza tempi ne orologi, senza intaccare nulla alla vita quotidiana tranne quella di puntare la sveglia un paio d´ore prima...

La mia unica preoccupazione nasceva dalla paura di non arrivare in orario per la partenza. Essendo una bohémien giramondo per motivi vari legati ai miei hobby/lavoro, ho pensato di fare la furbata, dormire in un B&B anche nella mia città, più vicino possibile alla Piazza Vittorio Emanuele, luogo di partenza, e puntare la sveglia soltanto un´ ora prima, giusto il tempo per essere pronta alle 5,30.

L´edificio del B&B è proprio di fronte alla Piazza e guarda caso è color arancio vivo proprio come i colori della maglietta e della corsa, sorrido.
Tutto è perfetto, punto la sveglia alle 4,30 e cerco di dormire, ma sento una voce forte che viene dalla zona soggiorno che continua a parlare in una lingua sconosciuta, e non mi fa chiudere occhio fino alle 2,30. La sveglia la spengo in automatico nel mezzo del sonno e all´ultimo esausto avviso del mio iphone con la coda dell´occhio vedo che sono le 4,57!
Scatto dal letto come una molla! Devo consegnare la maglietta alla mia amica e collega Valeria, si, quella che aveva detto ´ Io non correrò mai, non mi piace!...vengo e cammino.´
In trenta minuti mi passano mille pensieri, la paura e il dispiacere di non farcela ad essere lì per la partenza, la faccia delle mie amiche che non mi vedono arrivare e che sono venute invogliate da me, la mia faccia sconvolta e gonfia per le foto di rito, i saluti e i sorrisi degli amici che mi sono persa prima della partenza.
Alle 5,27 sono di fronte alla Statua della Piazza con la maglietta in mano e Valeria che mi viene incontro di corsa, di fronte vedo tutti già quasi sistemati sulla linea di partenza ed un aria di festa e freschezza m´invade.
Valeria si sfila la sua maglietta e s´infila la maglietta arancio della run 5,30, senza pudore, proprio lì perché non c´è tempo di andare altrove, mentre io cerco di coprirla in qualche modo ma invece divento complice (essendo anch´io una appassionata fotografa) del fotografo ufficiale che seduto dietro la Statua sta immortalando l´attimo fuggente! Sorrido!
Vicina alla linea di partenza altri saluti al volo e il selfie di gruppo di rito e via si parte!
Una scia di colore ci circonda, l´adrenalina sale e ci fa partire tutti di corsa in allegria...anche lei! Lungo il percorso arriviamo sui lungarni, che bellezza... la luce a quest´ora è magica, l´atmosfera è frizzante e serena al tempo stesso e l´aria è fresca come soltanto può essere quella dell´alba...dico alla mia amica che continua a correre con mia sorpresa, di fermarci per una foto sul ponte Solferino, e lì mi trovo davanti ad una visione di una bellezza rara, i Lungarni di Pisa con i colori della terra e cielo invasi da un´ enorme e lunghissima scia arancione. Scatto la foto. Questo è il momento che ogni fotografo aspetta. Fermare in una foto un´attimo unico, meraviglioso ed irripetibile.

Siamo talmente entusiaste e felici di seguire la scia che non ci fermiamo più fino alla seconda foto di rito, quella davanti alla mitica Torre di Pisa, questa volta scattata gentilmente da una delle volontarie, sempre sorridenti e disponibili, e si riparte.
Attraversiamo l´affascinante Piazza Cavalieri e apprezziamo con occhi diversi la nostra storica città semi deserta, mentre io presa dalle endorfine mattutine di benessere che salgono, accendo la musica a tutto volume senza cuffie e corro ballando sui ritmi di Shakira... tutti ridono e urlo alle finestre ´Svegliaaaa, svegliaaaa´... vedo mamme e bambini correre con palloncini e cani, amici runners e ragazzi giovanissimi e meno giovani.....tutti insieme.
Arriviamo di nuovo sui lungarni per l´ultimo tratto e mi accorgo che la mia amica ormai è diventata una runner accanita, chiedo io di rallentare un po´ prima della corsetta finale in Corso Italia, visti i miei postumi da infortunio e lei mi risponde che non sa´ perché ma che le piace talmente tanto che non sente la stanchezza e non ha nessuna intenzione di fermarsi!
Sorridiamo in corsa per gli ultimi scatti ufficiali e via sul Corso Italia che è tutto nostro, la bandierina all´arrivo ci accoglie a braccia aperte.
Partono i selfie di gruppo, i saluti con i friends running, i miei compagni di squadra della Podistica Ospedalieri e anche i miei amici dei Pisa Road Runners Club, tutti insieme senza orologi, solo la voglia di divertirsi e correre!
Le deliziose ciliegie del ristoro mi aspettano, i riflettori si accendono, la città si sveglia....la festa è appena iniziata, da lì a poco il team di Radio Deejay salirà sul palco.

ore 8,30. Il telefono squilla, è Valeria e sento la sua voce che dice - Lilly io sono già produttiva al lavoro in ufficio, tu dove sei? Muoviti!!!

Fonte: Liliana Di Marco