Altopascio: io e le mie neo-runner alle Tre Province.

07-07-2014 19:06 -

Il bello d´arrivare un po´ tardi alla partenza di una Tre Province è che ti puoi godere quello che la nostra bella Toscana ha da offrirci, senza che i pensieri se ne vadano al gps o a quanto sono più veloci di te gli altri partecipanti... e così è stato per la 32° MARCIA DELLA SMARRITA!

Questa Tre Province per me è stata un po´ speciale, per più di un motivo:
- dopo averle precettate per la tappa pisana della Run 5.30, sono riuscito a portare mia moglie e mia sorella a correre con me per la seconda volta, quindi ci tenevo a far vivere loro la bella atmosfera che si respira ai vari appuntamenti delle Tre Province, molto spensierata e senza alcun tipo di "ansia da prestazione",
- si trattava dell´ultimo allenamento collinare in vista della partecipazione alla mia prima gara di trail, quindi volevo interpretarlo un po´ come una "prova tecnica di trasmissione", tant´è che mi sono portato sulle spalle anche la zavorra dello zaino idrico, per il quale l´amica Paola, poi incrociata lungo il percorso, mi ha anche meleggiato un po´!

Effettivamente siamo ad Altopascio un po´ in ritardo rispetto all´orario previsto, ma tutto è andato nel migliore dei modi, nonostante la partenza sottotono: il primo chilometro rimaniamo un po´ spiazzati dal percorso, che si sviluppa nel (poco) traffico di Altopascio, su asfalto... oh Maggini, ma non doveva essere un collinare tra i sentieri?!?

La prima impressione per fortuna era assolutamente sbagliata: il percorso piega in una stradina secondaria, facendosi strada in mezzo alla campagna lucchese... ora si che ci siamo e vedo Daniela e Ilaria divertirsi, anche se giunge presto il momento di salutarle.

Infatti il loro percorso, quello dei 6Km (meglio non esagerare la prima volta!), presto si separa da quello che voglio fare io, i 20Km.

Le saluto, ci separiamo ed allungo un po´ il passo.
Dopo il primo ristoro la corsa inizia a mostrare la sua vera natura, in tutti i sensi: i dolci sentieri di campagna lasciano presto spazio a salite abbastanza impegnative e discese veloci in mezzo ai boschi di querce che, grazie all´ora un po´ tarda e decisamente calda, faccio quasi in solitaria, facendomi godere a pieno della natura che mi circonda, incrociando pochi altri partecipanti lungo la mitica Via Francigena fino ad attraversare il centro di Montecarlo di Lucca... che bellezza!

Il resto della corsa la faccio spinto dall´euforia del momento: i pensieri sono leggeri, grazie alla voglia di raccogliere le sensazioni delle mie "neo-runner" e al desiderio di rivivere quelle sensazioni all´Ecotrail di Coscerno.

Gli ultimi chilometri li faccio un po´ tirati ("tirati" per me!) e all´arrivo trovo Daniela e Ilaria ad attendermi: non c´è bisogno di chiedere loro se si sono divertite e se hanno intenzione di ripetere l´esperienza; i loro sorrisi sono più che eloquenti!



Fonte: Alessio Sbrana