Ho iniziato con il correre 5 km : 5 è un bel numero, come le dita di una mano. Poi, senza capire troppo cosa stavo facendo, sono passato a 8, 12, bla bla bla, e 42 km di corsa su strada.
E poi i numeri dei km si sono affiancati a quelli del dislivello.... numeri che non avrei mai immaginato di poter affrontare solo qualche anno fa.
L´ultima corsa è stata il Sellaronda Trail: un giro che ti leva il fiato in tutti i sensi: Panorami fantastici e 60 km per 3300 metri di dislivello!
E´ stato un sabato tutto bello e ripeterei tante cose già dette se iniziassi a dettagliare la partenza di notte, la Marmolada, il Pordoi, le marmotte e le caprette, le salite ripidissime e le discese su ogni tipo di terreno, il cielo azzurro, la temperatura ideale, i corridori felici, i ristori e le persone che ci incitavano.
Un pensiero invece lo voglio dedicare alla ragazza che mi ha superato nel tratto in cui il mio ginocchio aveva nuovamente deciso di farmi un brutto scherzo: "tutto bene" "si, grazie, mi riposo, a dopo". Dopo qualche km, magiche endorfine, il dolore ha cominciato a dissolversi e, riprendendo velocità, l´ho ritrovata: era stremata. Quando abbiamo visto il cartello che indicava 4 km all´arrivo ha cominciato a piangere: fatica e felicità. Io ed un altro corridore l´abbiamo accompagnata al traguardo, parlandole e facendole forza e appena fatta l´ultima curva abbiamo rallentato dicendole di correre verso il traguardo. E´ arrivata piangendo.
Volevamo semplicemente arrivare e stare bene. E ci siamo riusciti: Siamo arrivati e siamo stati bene! Un sabato tutto bello!
Ciao Sconosciuti amici con cui ho condiviso l´arrivo! Ciao Sellaronda.
Grazie Francesco, Cristina, Marco e Franca, Andrea, Federico per la sempre fantastica compagnia!
