Ad Orentano, tra Via Francigena e fagioli all´uccelletto.

18-10-2015 23:06 -

Rispetto ad un anno fa, non c´è la nebulizzazione che ci aveva arricchiti di atomi d´acqua che ci imperlavano di tutto. Siamo oltre 20 tra aquile rosse ed allieve (ed allievi) del corso running,.
Tra noi rientra anche Cristiana con il simpaticissimo Gabriel, che dopo una nottata inquieta, dorme sul marsupio per quasi tutto il percorso medio della mamma.
Baldanzose tutte le nostre donne, mi sembrano già proiettate bene verso nuovi traguardi, forse impensabili per loro fino a qualche mese fa.
Per me, l´esordio delle mie Transcend Brooks che mi danno buone sensazioni (sparerò un chilometro collinare a circa 5h15´) anche se ho la sensazione che i miei cento chilozzi le distruggeranno ben presto.
Ad un certo punto è la Via Francigena a fare la protagonista appena usciti dal bosco del brigante dell´Orcino, personaggio famoso ad Orentano quanto il busto di Benito dell´omonimo ristorante e di Vito, il re della Pizza!
Dozzine di mountain bikers sfrecciano e sbagliano i percorsi finchè completo questi 15 km senza antidolorifici e senza grossi dolori che mi avevano tempestato i precedenti due mesi. Ovviamente nel pomeriggio l´achilleo sinistro ed il rotuleo destro avranno qualcosa da ridire ma già a casa e non along the Street.
Quindi intravedo l´undicesima maratona di New York, dal 2006 mai sono partiti dal Verrazzano Bridge senza un problema e scarsa preparazione, e così sarà anche quest´anno ... ma forse è pure meglio così. Mi godrò la festa che durerà tanto quanto la mia lentezza vorrà.
Prima però, la degustazione dei fagioli all´uccelletto e del buon vino rosso, in compagnia del Sindaco di Castelfranco di Sotto e delle aquile o future tali.


Fonte: Andrea Maggini