Livorno 2015 (Maratona): tocca di parlar bene dei cugini ...

10-11-2015 13:01 -

Domenica scorsa, col beneplacito di un clima assolutamente favorevole si son corse in quel di Livorno le annuali gare di mezza maratona e di maratona.
Mi fa molto piacere poter iniziare questo resoconto scrivendo che, almeno per quel che ho potuto vedere io, ci siamo divertiti, che è la cosa più importante e che abbiamo pure fatto una bella figura come società, sia in termini di partecipazione che credo anche sportivi che pure è importante... sia noi che abbiamo gareggiato nelle varie competizioni che il nostro presidente che ha "istrioneggiato" da par suo... ;-)

ma andiamo con ordine, la gara è partita con qualche minuto di ritardo da via Allende e si è snodata su di un percorso di 4 giri, i primi due affrontati assieme dai partecipanti ad entrambe le competizioni, i secondi 2, identici tra loro, appannaggio dei soli maratoneti; personalmente ho trovato il percorso della mezza maratona bello e gradevole da percorrere così come quello della maratona il quale però ha inevitabilmente scontato la ripetitività del percorso nella seconda metà.

La gara non è stata velocissima, ed anche io non sono stato un fulmine pur essendo stato il mio piazzamento piuttosto buono, la qual cosa per altro non depone a favore della competizione... e non lo scrivo per falsa modestia, ma obiettivamente se un atleta che conclude in 3h 17´ 02" arriva 25° vuol dire che, al netto del numero ridotto di partecipanti, il livello medio della competizione non può dirsi altissimo.

la manifestazione in ogni caso a mio avviso è stata ben organizzata anche se ho trovato i ristori troppo parchi, sia per la maratona in quanto tale che per il fatto che erano condivisi da entrambe le gare.

personalmente ho trovato poi l´arrivo non entusiasmante; pur riconoscendo che quello in pista può essere l´ideale per una gara sportiva va anche detto che il campo scuola di Livorno non ha lo stesso pathos dello stadio olimpico di Londra ed oltre a ciò penso che per una manifestazione di questo tipo sia più indicato l´arrivo in un sito caratteristico che possa regalare una cornice suggestiva non solo per gratificare gli atleti ma anche per offrire la miglior cartolina possibile della città e coinvolgere appieno la cittadinanza in quello che, almeno secondo me, deve essere un grande evento popolare che sintetizzi al suo interno una manifestazione sportiva, un evento turistico ed una festa cittadina.

Sia l´organizzazione che il Comune hanno però profuso un grande sforzo per migliorare la manifestazione, principalmente per quel che riguarda il percorso che ha attraversato tutta la città chiusa al traffico per l´occasione. I volontari, ma soprattutto la polizia municipale hanno fatto un lavoro egregio, gestendo in modo esemplare gli inevitabili disagi ed a mio modesto avviso anche la popolazione ha reagito tutto sommato bene; ci sono state lamentele, ma secondo me sono state tutto sommato "proporzionate" rispetto all´entità delle chiusure, il fatto che le si siano ben "apprezzate" durante la gara, sempre secondo me è dovuto al fatto che ai cugini livornesi di certo non manca ne la fantasia ne la capacità polmonare per bene esprimere le proprie istanze...

in sintesi, penso di non poter esser tacciato di campanilismo affermando che la maratona di Pisa è una manifestazione di un altro livello, ma devo anche riconoscere che i cugini livornesi hanno fatto un gran lavoro ed un bel salto in avanti nella giusta direzione e questo fa affiorare la consueta punta di rammarico che inevitabilmente fa capolino ogni volta che penso a quanto Pisa ancora oggi "osteggi" sotto molti punti di vista la propria maratona considerandola più un problema che un´opportunità anche se, ad onor del vero, mi sembra che quest´anno qualcosa stia cambiando e voglio quindi concludere con un incoraggiamento al nostro presidente ed a tutto il comitato organizzatore nella speranza che quest´anno i loro sforzi ed il loro impegno trovino il meritato riscontro per loro, per il bene della gara ma soprattutto per il bene delle mia città che mi ostino a credere abbia un grande potenziale ad oggi ampiamente sottosfruttato.


Fonte: Marco Fiore