La pappardella presidenziale di fine 2015. Con foto.

31-12-2015 19:36 -

Ormai per il terzo anno consecutivo ci ritroviamo alla ‘pappardella’ presidenziale di fine anno. Emulando il paterno Pertini, scusate l’indegno accostamento, mi ritrovo nella sempre non facile situazione se donarvi un sintetico e passionale saluto o se esser prolisso e narrare le vicende societarie snocciolando freddi numeri e foto ricordo. Sono 5 giorni che ci penso e mi sono convinto che debbo seguire il secondo schema. Siete veramente tanti, e nuovi, e farvi partecipi dei recenti sviluppi associativi diventa un esercizio utile per comprendere sempre più la filosofia del team, adottandone i valori. Con il supporto ‘visual’ della galleria fotografica.

I numeri: abbiamo finito il 2014 con circa 100 associati e 150 tesserati, finiamo il 2015 con 160 associati ed oltre 300 tesserati (complice il Corso di running col quale abbiamo tesserato oltre 140 persone per questioni assicurative). Probabile che dopo qualche mese del 2016 saremo oltre 200 associati.

Il 2015 lo abbiamo iniziato con gli allenamenti consueti in salita alle Capanne con le ripetute che riproporremo per la quarta volta tutti i sabati di gennaio. I raduni spontanei, vostri, sono ormai oggetto di studio e soprattutto d’estate diventano un cult con le uscite notturne sui monti, con tanto di frontali, e spuntini allo Spuntone, Verruche, Faeta, etc. Ma non è esistita settimana dove qualcuno di voi non esortasse qualche uscita, dalla mattina presto fino alla tarda serata e spesso vi siete pure trovati in tre gruppetti contemporaneamente sui nostri monti. Dai monti al mare però, ricordiamo anche il tuffo di Befana con tanto di richiamo mediatico. Siamo finiti sui giornali per aver fatto ‘casino’ coi livornesi contro i fiorentini. E tra un Sergio versione Rocky Horror Picture Show, la lituana dotata di vodka ed un Cassi che intonava ‘chi non salta fiorentino è!’ il delirio è stato totale con buona pace del Vice-Sindaco che non sapeva più dove mettere le mani … Ed il prossimo 6 gennaio ribadiremo …

Inutile poi negare che siamo un riferimento delle Arrancate cittadine che qualche giorno fa hanno raggiunto e superato quota 150 uscite. La partecipazione è dimunuita ma l’entusiasmo invece è rimasto tale. Volutamente è aperta a tutti ma resta il ringraziamento a Valentina e Sergio per le mappe disegnate ed al nostro gruppo che riporta tutta la storia con foto delle 152 uscite, dal settembre 2012 ad oggi.

La nostra attività, come sapete, è a tutto tondo, senza favorire un’area rispetto all’altra ma con la consapevolezza che oggi ci sentiamo più agonisti, domani più non competitivi, oggi più stradaioli e domani più ‘montanari’, oggi più ciclisti e domani più nuotatori. Filosofia aperta ed utile anche per superare quei momenti di difficoltà tipici di chi viene da un infortunio. Se non puoi allenarti con continuità, la “famiglia” ti accoglie nelle altre varie forme di aggregazione in nome dello sport attivo. Ovviamente ´condiamo´ tutto con cene, apericene, ristori, raduni, stage ed ulteriore vita aggregativa anche extra-sportiva.

Attività Ludico Motoria. Un nucleo infatti è assiduo frequentatore delle Tre Province presso i nostri fantastici territori con Marcellone (e Sirkka) mattatore del settore e dove negli ultimi tempi non è stato difficile essere una quarantina alla volta, grazie ai nuovi allievi ed allieve del corso running. Nel 2016 ci saranno delle novità assicurative che stravolgeranno, perlomeno all’inizio, il sistema delle iscrizioni e pagamenti.

Attività Agonistica. Ovviamente non disdegnamo affatto la parte agonistica che, anzi, verrà ulteriormente incentivata e la spontanea formazione del gruppo dei “bimbi di Mirco” lo ha testimoniato. La sede ideale della nostra attività resta il Criterium Podistico Toscano, circuito di circa 15 gare (soprattutto del sabato pomeriggio) di circa 8/12 km a livello individuale corredate da altri eventi (mezze maratone) per la classifica generale di gruppo. A differenza del 2014 dove portammo due donne a podio con i terzi posti di Grassini e Meroni, quest’anno l’attività si è concentrata sulla presenza massiccia alle mezze maratone. Strategia che ci ha portato dalla quinta posizione finale del 2014 alla quarta del 2015 come gruppo. Del resto portare 70 partecipanti alla MezzaMaratona di Lucca a maggio, 50 alla Mezza di Pisa (mentre a giro per altri eventi vi erano altre 50 persone) ed oltre 100 iscritti lo scorso 20 dicembre sotto la torre (arrivati 17 in maratona e 82 in mezza!) è patrimonio tutto solo nostro.
Tesserare FIDAL oltre 130 persone (dai 21 anni in poi) non è affatto un fenomeno comune in tutta Italia.
E’ proprio grazie a questo forte spirito di team che le nostre splendide donne hanno mantenuto il titolo regionale Fidal Master di MezzaMaratona ripetendo a Fucecchio (1 marzo) quanto vinto a Pisa nell’ottobre del 2014. Poi ad Arezzo si sono confermate tra le prime squadre durante il campionato italiano, capitanate dalla nostra splendida Vice Elena Cambi eppoi terze a Carrara sui 10km (Fidal) dove nel 2014 trionfarono (come Uisp però). Tornando indietro però, per preparare la mezza di Lucca è stato intrigante vedere oltre 30 persone, di varia velocità (chi a 3’15”kmh e chi a 6’30”) correre insieme lungo i Condotti ad Asciano per poi fare ripetute da 1000/2000/3000!
Ma vediamo in molti scalpitare per gli appuntamenti agonistici del 2016, trascinati dagli uomini (Mirco, Valerio, Marco, Riccardo, Massimo, Enrico, etc.) anche le donne sapranno scrivere pagine importanti delle loro, e nostre, storie.

Abbiamo toccato la parte delle Gite e quest’anno il team, oltre all’autobus (gratuito) per Arezzo, ha ripetuto tre esperienze: l’autobus per la Cortina-Dobbiaco 30km, il gruppone alla San Galgano Trail e la spedizione, con vari esordienti, al Triathlon dell’Elba a giugno.

Il settore Triathlon è partito da un riassetto tecnico iniziale, ha consolidato la parte aggregativa con il corso di nuoto (quest’anno alla Gabella), ha registrato oltre 20 atleti tesserati Fitri (dai 14 del 2014), ha fatto esordire nuove persone (donne soprattutto) grazie allo spirito ‘friendly’ nostro che non lascia indietro nessuno!! Senza l’aggressività tipica del settore un po’ tutta italica (se si potesse parteciperemmo alle Tre Province ludiche della multi disciplina, anche con le grazielle … ma non esiste e chissà che primo o poi … ). Questo spirito ben percepito anche all’esterno ci ha portato in casa nostra una storia che è una medaglia assoluta per il nostro modo di vivere lo sport (si amichevole ma .. se ne hai ti liberiamo le energie sane per farti rendere al meglio). E’ il caso di Michela Santini (di Camaiore), oggi fenomeno su varie riviste di triathlon e sport, che ci ha scelto, più che per amicizia col sottoscritto perché ben interpretavamo i suoi desideri. Fino ad ottobre 2014 mai aveva montato su una bici da corsa, si è fatta seguire da un tecnico, si è allenata seguendo il nostro e suo stile, ha esordito sulle varie distanze, è arrivata spesso a podi di categoria fino a lottare per i primi posti assoluti con le professioniste, testa a testa. Scoprendosi una triatleta a 35 anni. In Croazia ha vinto lo slot per i mondiali in Australia a settembre 2016 e su di lei gli occhi dei team professionistici che la accompagneranno in questa sua avventura. L’abbiamo festeggiata ricordando che questa resta la sua casa, strappandola una promessa importante: a fine carriera d’elite, tornerà come esempio per le nuove triatlete locali. Noi tiferemo per lei all’IronMan 70.30 prossimi. Ma ci sono altre storie incredibili di persone che non sapevano nuotare fino a due anni fa, dalla Viviana Golisano alla Valentina Zerilli, oggi entrambe triatlete. Siete le nostre medaglie! Sarete da esempio per tante persone che pensano di non potercela fare!

Dal triathlon passiamo al Mondo Trail. Il nostro team è, indubbiamente, un riferimento importante del settore soprattutto localmente. La presenza tra le aquile dei ‘giganti’ (del Tor des Geants) Francesco Bellinvia e Giulio Fascetti ha dato un primo appeal, la frequentazione dei monti ben narrati da Sergio e ben puliti dal CAI hanno consentito, ben rappresentati mediaticamente con i servizi fotografi, di avviare ulteriori pionieri e tra questi Simone, Enrico, Alessio, Pietro e le donne dei monti (Chiara, Letizia, Valentina oltre ad Isabella e Viviana che dai monti provengono). Negli ultimi 24 mesi tra edizioni zero, adozioni sentieri, moccoli, foto, riprese, droni, etc. il Monte Pisano non è più lo stesso. Dalla mattina presto alla notte, con la nebbia o al buio con le frontali, da soli o in gruppo. Ed a margine di tutto questo i nostri primi veri eventi made in Pisa Road Runners come il Vertical Faeta (febbraio) con l’arrivo epico con la neve (ma che moccoli per tracciare il percorso con neve e ghiaccio il sabato) ed il primo Trail dei Monti Pisani (marzo) e nuovi moccoli con gli alberi caduti nei giorni precedenti per quel grecale che ha devastato mezza costa toscana cambiandone i paesaggi (vedi Forte dei Marmi). Il nostro mondo trail è diventato anche per gli altri gruppi vicini ‘il Mondo Trail’ e non è un caso che un gruppo amico come la Rossini organizzerà a febbraio il suo primo Trail del Penna (dove collaboreremo portando le nostre esperienze) ed altri gruppi, oltre alla Rossini, come la Verru’a, le Sbarre, Torre Cenaia, Camera Oscura Buti, Antraccoli, ormai vantano le proprie sezioni di trail running. Ma non è finita qui. Da mesi, tra un viaggio all’Isola del Giglio ed a Castelfalfi, stiamo elaborando il primo corso teorico-pratico di Trail Running. Per rimanere ‘riferimenti’ importanti e divulgare più ‘consapevolezze’ e nuove attenzioni del settore (dalla lettura delle cartografie, ai materiali, dalla psicologia ai consumi energetici, fino alle insidie tecniche).

I nostri Corsi, infatti, non deludono mai. Del prossimo corso Trail (il primo) si è appena parlato. Da gennaio a maggio 2015 il terzo corso di nuoto (passato da San Giuliano Terme alla Gabella di Calcio) ha visto ben 42 iscritti (dai 22 del 2014) e per inizio 2016 arriveremo a quota 50. Al corso di running a tre livelli (da settembre a novembre, con due test finali in pista a San Giuliano) i partecipanti sono stati oltre 150, rendendoci ancor di più dei ‘riferimenti’ credibili (e creduti) con 5 istruttori e 10 assistenti. In entrambi i casi abbiamo registrato nuovi triatleti grazie al corso di nuoto e tanti nuovi ‘mezzimaratoneti’ in attesa delle altre allieve che sicuramente esordiranno a primavera mentre qualcuno/a si avvicinerà alla epica distanza della Maratona.

Maratona: da Roma e Rimini a primavera fino a Firenze e Pisa d´inverno, decine di aquile rosse hanno spiccato il volo entrando nell’olimpo degli dei di Maratona. E’ una bella sensazione appartenere a questa ‘casta’ di persone matte, ma il suo percorso, fatto di sacrifici ed allenamenti duri, poi è ripagato dai momenti di felicità assoluta ed unica con l’arrivo. Solo chi ha provato potrà dirlo, e sono tutte persone che prima di correre la maratona, almeno 1 anno o 2 anni prima hanno dichiarato “mai eppoi mai la correrò”. Comprese le 5 aquile che hanno fatto la Maratona di New York. La gità ha serbato sorprese (dalla limousine in aeroporto) ad emozioni uniche ed incredibili, ben superiori alle aspettative (non solo correre la maratona di New York con 60.000 colleghi e due milioni di spettatori ma anche allenarsi la mattina in Central Park è un momento indimenticabile). Il sottoscritto ha corso, male stavolta, la propria 11° Maratona di New York (la 42,195km numero 29 … il prossimo anno si va per la 30esima).

Le imprese. Abituati male dalle avventure di Francesco (nel 2013) e Giulio (2014) al Tor des Geants, alla vittoria di Lorena (2013) al Criterium ci coccoliamo le nostre splendide donne che hanno confermato il titolo Fidal di Mezzamaratona per il secondo anno consecutivo. Abbiamo premiato Michela Santini come Tri-Aquila dell’anno, per aver portato alto il suo ed il nostro nome fino alla conquista del mondiale in Australia. A parte il risultato in maratona di Bellinvia, sotto le 3 ore, ma lo sapevamo, e quel nucleo di alfieri che lotta tra l’ora e 20 e 22 (Massimo, Riccardo, Mirco e Valerio) ci aspettiamo una stagione interessante nel 2016 visti i motori belli caldi. Poi daremo spazio a staffette interessantissime. Aspettando Caroni (già vincitore della Pistoia-Abetone 2010) che alla 100km Passatore non è riuscito a mantenere il passo di Calcaterra per un problema al piede. A febbraio abbiamo premiato, durante il nostro Trail, una splendida aquila e donna, un vero esempio di come intendiamo essere prima di tutto una persona a 360 gradi, per giunta anche una grande atleta come la nostra irrinunciabile Isabella Cerutti. Ma restano le imprese di tutte e tutti le/gli esordienti nelle varie specialità: dal triathlon sprint alla mezza maratona, dal primo Trail alla maratona, dalla 100km del Passatore al Mezzo IronMan. Ma sono state grandi imprese anche quelle, allora allieve ed oggi neo-aquile, che dopo pochi giorni sono passate da uno stile di vita sedentario ad uno stile più ‘dinamico’ correndo i primi 10 minuti di seguito, fino ai 30 minuti o un’ora trovando poi la forza di svegliarsi la domenica mattina presto per venire alle Tre Province o correre con Mirco o Sergio.

Gli Eventi. Oltre alla nona edizione del Gran Premio del Monte Serra – Ragazzi del Vega 10 con oltre 300 persone, civili e militari, coorganizzato con i familiari dei 44 ragazzi che morirono sul Monte Serra il 3 marzo del 1977 con il C-130 Vega 10 (km 9,266 di pura salita dalla Certosa di Calci al faro monumento ai caduti dietro i Cristalli), da quest’anno abbiamo introdotto le due perle di montagna: il Vertical Faeta di 3,5km (ad Asciano) ed il Trail dei Monti Pisani (a Calci) di 27 e 42km. Tutti e tre sono eventi che hanno costituito il primo Challenge dei Monti Pisani. Nel 2016: il GP del Monte Serra celebrerà il 10 anno, il Vertical Faeta sarà selezione Skyrunning per i mondiali dei giovani dai 16 ai 23 anni ed il Trail dei Monti Pisani fa parte del progetto europeo Cosme con altrettanti progetti in Grecia, Croazia e Malta. Abbiamo stabilito un rapporto con la 1063AD per la co-organizzazione del Trail dei Monti Pisani soprattutto sul piano delle responsabilità civili e penali dell’evento magari agevolando la partecipazione dei nostri agli eventi legati ad Internet festival, Castelfalfli, Isola del Giglio e Maratona di Pisa. Non solo, per il 2016 il team dovrebbe essere co-organizzatore con altro team locale di triathlon di un Triathlon Olimpico sul nostro litorale (settembre). Ma ci sarà ancora altro…. Ovviamente, insieme ad altri 25 gruppi, sportivi e di volontariato, eravamo in prima linea nell’organizzazione della maratona dello scorso 20 dicembre con oltre 50 persone all’Expo il venerdì e sabato e 30 la domenica mattina tra servizi vari, al CUS, come alla partenza, agli incroci cittadini o dopo l’arrivo.

Affiliazioni, Comitati, dirigenti, tecnici e struttura. Il team è iscritto al registro del CONI ed è affiliato Fidal, Fitri, Uisp, SkyRunning, Criterium Podistico Toscano, CIMS. Fa parte del progetto europeo Cosme per il Trail dei Monti Pisani per il progetto relativo alle ‘strade dell’olio’ come fattor comune con altrettanti progetti europei. Fa ancora parte del consorzio PisaMarathon Strapazzata club con due rappresentanti in assemblea in attesa di sviluppi relativi alla liquidazione dello stesso (non essendo più, allo stato attuale, capace di organizzare la maratona, oggi organizzata da 1063AD, come in passato si è dimostrato non più capace, o non più intenzionato, a riorganizzare la Strapazzata, il GP Monteserra e la Galileiana). Il team è riconosciuto da Provincia di Pisa e Comune di Pisa nell’ambito di vari progetti sportivi e turistici. Nello sviluppo ‘tecnico’ lo staff running ha inglobato definitivamente Pablo Sergianni, come istruttore nuoto ha adottato Nicola Paradossi e come assistenti tecnici triathlon Fitri Giuseppe D’Angelo e Paola Grassini.
Da qualche giorno la ´struttura´ si è arricchita di altre figure come Valentina Damiani, Angela Rotella che insieme alla Valentina Zerilli (per la parte multisciplinare) alleggeriranno i lavori documentali, certificazioni, amministrazione varia, tesseramenti, abbigliamento, etc etc. A loro va il nostro ringraziamento per la disponibilità offertaci.

Abbigliamento. Oltre ai consueti nostri capi (canottiere rosse, gilet-smanicati, body e completo bike neroazzurri) sono stati introdotti i meravigliosi e stilosissimi manicotti rossi (febbraio) e la maglia rossa da trail running, disegnata e confezionata secondo le nostre linee guida.

Cosa non è andato: con un’annata di questo tipo si fa veramente fatica a trovare qualcosa di negativo. Anche i ‘mal di pancia’ che qualcuno aveva avvertito a fine 2014, e che hanno portato costoro in altri lidi, non si sono palesati. Forse anche il fatto che prima cerchiamo di far capire la nostra filosofia in modo che una volta entrati non se ne sia sorpresi. Esistono altri team, soprattutto di triathlon, dove si parla solo di tempi, materiali ipertecnologi ed allenamenti assidui tutti i giorni. Da noi si fa tutto questo, ma ci piace condividerlo e rendere partecipe più persone, anche per l’effetto contagioso che può avere. Siamo molto ‘social’ ma è pure il nostro bello. Volendo trovare un difettuccio: dobbiamo migliorare le nostre sedute in bici. Quest’anno le arranca bike non hanno attecchito. Anche perché una volta montati sulla bici sembra possedere un’arma carica e bisogna pedalare per cui ‘aspettare’ è più difficile. Ma abbiamo persone a vario livello che potranno migliorare questo aspetto.

Insomma, questa, più di una pappardellata sembra una relazione assembleare ma tant’è che è questo ciò che abbiamo fatto, con passione, con entusiasmo (crediamo contagioso) sempre guardando ‘oltre’. E’ stato anche l’anno dei bebè al punto che a marzo il nostro non era più un team sportivo ma una nursery: sono nati gli aquilotti ed aquilotte di Cristiana, Enrica, Alessio G., Marco ‘Boccio’, Antonio, Maria e pochi giorni fa di Daniela ed Alessio S. E per il 2016 è già in attesa la nostra Angela. Molto bene!
Saluto e ringrazio chi, serenamente, ha scritto che il prossimo anno andrà in altri sodalizi (Mario che seguirà gli amici in carrozzina della Rossini e Michela, che potrà togliersi soddisfazioni internazionali) come anche coloro che non rinnoveranno per vari motivi (per altri sport, per infortuni, per dolci attese, etc.) come Rosi e Silvio. A tutti loro va il mio abbraccio fraterno, questa resta la loro casa. Ma do’ il benvenuto alle tantissime nuove aquile che voleranno con noi, sulle strade come sui monti, con fare ludico o agonistico, correndo, pedalando o nuotando, rispettosi di tutti, dal primo all’ultimo.

Nel rivedere le foto qui a lato, per chi ha vissuto il team con noi penso sia veramente emozionante rendersi conto di certe emozioni vissute. Per chi ha appena fatto ´capolino´, sarà entusiasmante rendersi conto della ´ricchezza´ delle nostra gente. Non finirò mai di ringraziare Sergio, Elena, Simone e Paola per aver seguito l´iniziale ´pazzia´ del sottoscritto e tutti coloro che ci hanno seguito in questo percorso partito nella primavera del 2012.

A voi, che invece avete letto fin qui, che le emozioni nel 2016 vi travolgano e che i vostri cuori riescano ad andare spesso oltre gli ostacoli! Soprattutto quando indosserete quella canottiera rossa o quei body neroazzurri …

Buon anno a tutte le aquile rosse … yale deh. ..

ndr: le foto a lato sono relative ai primi 6 mesi del 2015.



Fonte: Andrea Maggini