We Run Rome a fine anno

31-12-2015 19:01 -

We Run Rome 2015. Una di quelle gare in cui bisogna condividere anche quello "[..] che non si vede, ma si percepisce nel cuore (cit. Haruki)"
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Correre nella città eterna l´ultimo giorno dell´anno è stata un´esperienza indescrivibile. Un regalo decisamente apprezzato!

Come da consuetudine ho ritirato il pacco gara il giorno precedente, che gioia un altro regalo! Spero di non perdere mai questa emozioni con il passare delle gare.

31/12/2015. We Run Rome.
Un sole timido accompagna un aquila pisana verso il Circo Massimo. In metro incontro subito altri runners: calzini fluo, scarpina tecnica, borsa gara. Insomma, oramai ci si riconosce al volo come in una "setta".

Alla partenza mi posiziono accanto ai pacer per cercare di fare il tempo, ma ci rifletto un secondo e decido di <>.
La gara si snoda per un percorso da favola e le grandi bellezze di Roma sono scariche di adrenalina ad ogni chilometro. Arriva il fatidico colle del Pincio, ma rallentare non è un opzione quando un bagno di folla ti incita, fotografa e ti esalta per tutto il percorso. Ah, le mie coronarie ringraziano il ragazzo inglese per il "gimme a high five!" fatto nel curvone in salita.

Il tempo di scattare qualche foto ricordo del Colosseo e si è giunti alla fine. Fine corsa, fine anno!

Adesso per la serie del: "chi corre a capodanno corre tutto l´anno" sono carico per continuare un 2016 ricco di avventure in buona compagnia by Pisa Road Runners club A.S.D.

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"Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore." (cit. Haruki Murakami)

Fonte: Davide Carfì