Vertical Faeta (comunicato stampa): La pioggia non ferma il Vertical Faeta. Le foto di Bellinvia

14-02-2016 22:26 -

La pioggia non ferma il Vertical Faeta.
Ottanta indomiti hanno scalato il monte di Asciano.

Non è stata una semplice edizione del Vertical Faeta, al secondo appuntamento, quella di oggi con partenza dal centro di Asciano fino alla sommità del Faeta dopo 3,5 chilometri, con gli ultimi ottocentro metri ´verticali´ con pendenze importanti. Unico appuntamento in Toscana del genere, valevole come selezione mondiale giovanile Fisky (Federazione Internazionale di Sky race), insieme ad altre prove che si svolgeranno nei prossimi mesi nel Nord Italia (a partire dalla scalata del Cervino). Già un anno fa, un´epica edizione con uno scenario finnico, con i partecipanti che correvano lungo le zero-zero (il sentiero principale del Monte Pisano) circondati dalla neve. Quest´anno è stata la pioggia non solo a creare un terreno infido e difficile da affrontare per il fango nel tratto più complicato, ma dalla stessa pioggia battente che fino a 40 minuti prima della partenza (prevista per le ore 10.00), aveva messo a rischio lo svolgimento stesso dell´evento. Nel resto della Toscana venivano annullate importanti manifestazioni per bombe d´acqua improvvise, non diverse da quanto si era riversato su Asciano dalle 8,00 fino alle 9,15. Ma dopo una ricognizione dei responsabili tecnici Francesco Bellinvia e Mario Comassi, e, soprattutto, resisi conto che anche la logistica della zona arrivo, presidiata da Simone Ferrisi e le donne del gruppo Pisa Road Runners, poteva essere allestita nonostante il vento e la pioggia, il quartier generale ha preso la decisione di dare il via come da programma. E´ così che Sergio Costanzo ed Andrea Maggini hanno iniziato a veicolare i partecipanti coraggiosi intervenuti lo stesso, dagli impianti sportivi "Five to Five" di Asciano fino alla partenza in via Boccherini. Alle 10,00, sempre con la pioggia ma meno intensa di prima, ottanta indomiti trail runners hanno accettato questa sfida epica, chi dotato di bastoncini, chi affidandosi alla propria forza muscolare. La gara già dai primi metri ha visto il gruppetto dei favoriti andare in testa con gli atleti del GS Orecchiella a dettare il ritmo (Guerrucci, Bononimi col vincitore del Trail dei Monti Pisani 2015, Ridolfi), il mugellese Giovanni Zorn ed il forte fondista fiorentino Mattia Treve (Toscana Atletica) all´esordio in queste gare. Tra le donne, favorita d´obbligo la vincitrice dell´edizione 2015 la lunigiana Luana Righetti al via e subito ha creato il vuoto con le altre sfidanti. Nel tratto finale che da Mirteto, lungo lo ´zero-zero´ si è inerpicato verso l´arrivo, in uno scenario lunare, a sorpresa è stato Marco Guerrucci a vincere, con il nuovo record della gara in 34´50" e subentrando ad Andrea Gesi nell´albo d´oro. A podio il compagno di squadra Mario Bononimi, secondo ed a seguire Giovann Zorn della´Outdoor Mugello, vero protagonista delle corse di montagna toscane. Tra le donne Luana Righetti (Atletica Casone Noceto) ha vinto con otto minuti di vantaggio sulla seconda, la padrona di casa dei Pisa Road Runners Elena Sabini, terza la senese Michela Butini. Al rientro ad Asciano, si sono poi svolte le premiazioni presso gli impianti sportivi con l´Assessore allo Sport di San Giuliano Terme Mauro Becuzzi ed i delegati Fisky venuti da L´Aquila. Il Vertical Faeta è stato anche il primo appuntamento del secondo Challenge dei Monti Pisani che vede come seconda tappa la decima edizione del Gran Premio del Monte Serra, sabato 5 marzo, per la corsa in salita su asfalto di 9,266km nel ricordo dei 44 ragazzi del Vega 10 che perirono il 3 marzo del 1977. Terza tappa con il secondo Trail dei Monti Pisani il 20 marzo, a Calci, sulle distanze di 16, 26 e 45 chilometri. L´evento organizzato dai Pisa Road Runners e 1063AD eventi ha visto la collaborazione fondamentale del CAI di Pisa soprattutto nella pulizia del sentiero principale e nella stesura delle corde tra gli alberi.

Per altre informazioni: www.trailmontipisani.it e www.pisarrc.it

Le classifiche sono online su www.sdam.it

A lato le foto di Francesco Bellinvia, sul tratto più verticale della gara nel mezzo alle corde.



Fonte: Comitato organizzatore