Cascina: dalla Tana dei Lupi al risotto e spade

13-03-2016 16:04 -

Ho un debole per questa marcia qui. Non solo perché è bella o perché ben organizzata da uno splendido team come quello de la Verru´a. Perché nel 2000 ci fu il mio esordio e fui conquistato da quell´incredibile risotto a fine corsa. Risotto che mi ha motivato anche quest´anno e nonostante una non brillantissima condizione, come dimostrato sul Serra 8 giorni prima, ho comunque corso i miei 12 chilometri con il ginocchio anestetizzato incredibilmente. E dopo la foto iniziale di rito, nonostante fossimo poco più di 20, mentre un altro esercito era a cimentarsi su varie specialità o per testarsi a 7 giorni dal TMP, l´aria frizzantina con un bel sole ha fatto il resto. E con Cristina e Michela siamo andati sul percorso della 14km che poi era poco più di 12, per Lugnano, sotto il Castellare, per salire e lambire la Lombardona e scendere sotto la Verruca, dopo aver bevuto alla Tana dei Lupi e rientrando per la Noce, dove il ristoro a base di frittelle nella zona industriale ha dato la botta ai tanti accorsi. Con noi anche Elisa, l´istruttrice di nuoto.
Alla fine, nel corso di Cascina, il tanto agognato risotto, tanto bono come nel 2000, ed una dimostrazione con i costumi d´epoca della battaglia di Cascina a suon di spade. Tutto sotto lo sguardo del maestro di scherma Enrico Di Ciolo, incuriosito dell´evento celebrativo.
Alla prossima, a Calci, a lavorare ...

Fonte: Andrea Maggini