A Collesalvetti, tra salsicce e fagioli e ristori per Ciriaci!

16-10-2016 12:21 -

Alla fine si torna nei luoghi dell´infanzia podistica: le Tre Province. Quel circuito di corse ("marce" per i fondatori da ormai 40 anni di queste perle delle nostre aree su varie distanze) che ripagano lo spirito, gli occhi, il corpo e la gola.
Si viene a Collesalvetti speranzosi che anche stavolta non ci sia il diluvio previsto ... e per la terza domenica consecutiva alla pioggia si sostituisce il sole ed il ciel sereno. Siamo in compagnia di un po´ di nuovi allievi ed allieve del quarto corso running fino a raggungere quasi quota 40 nostri partecipanti dei circa 2000 qui presenti. Marcellone è sempre intento nel suo compito di cartellinatore ufficiale del team. Io ho solo fatto entrata eppoi mi sono fiondato dentro un bagno, dei tanti degli impianti sportivi, ma dentro il settore femminile.
In pratica ho carpito i segreti di una serie di donne e di qualche amica che, per fortuna, mentre ero piegato ad "L" silenzioso per non far brutta figura (dello sbaglio di settore), non si è compromessa con alcuna dichiarazione mattiniera... Sai che buffo?
Riesco a da poche anime che eravamo poi ne conto molte già partite sui vari percorsi.
Io parto con Marcellone che ha paura di farsi male e non ritrovarsi a fare le olive.
Allora parto per la prima parte di 4,5km tutta asfaltata, lungo Poggio Ballone, nella nebbia che pare d´essere nella brughiera scozzese.
Ristoro con deviazione e saluti a varie delle nostre del gruppo ´Amici, Sport e (soprattutto dico io) Cene!!´. I più intelligenti insomma ...
Quindi entriamo nel bosco, tra le violette ed i maneggi ed alcuni tratti un po´ fangosi.
Si sta che è una meraviglia, non fa freddo ed anzi, se non si sta attenti si soffre pure il caldo se ci si copre troppo.
Rientro per Collesalvetti con gli ultimi 2 km asfaltati (io ho optato per la 12km oggi) e per il ristoro finale.
Ristoro a base di vaschette di fagioli all´uccelletto con ... l´uccelletto ...la salsiccia insomma.
Dopo una fila da affamati della Caritas però ...
Nel frattempo sono scomparsi i due cartelli che avevano allietato il nostro arrivo agli impianti alle 7.40.
Quello del ´Parccheggio´ con doppia C ma, soprattutto, quello dei ´Ciriaci´ ... Si perché da noi ci sono i ceceni celiaci di prodotti Cirio.
Ma a parte questo colore, tutto è andato bene e sono stati veramente bravi quelli della podistica Arcobaleno, anche stavolta!
E domenica saremo a Stiava per poi chiudere con la corsa di Marina di Pisa.


Fonte: Andrea Maggini