Marina di Pisa: in 99 tra aquile ed aquilotte!

30-10-2016 14:54 -

Marina di Pisa, zona circolino Acli ed US Marinese, convocate le aquile e, soprattutto, le prossime aquile del corso runing 2016 per le ore 7,45. Ma già alle 7,30, in una zona freddina d´ombra, si presentano già a decine ... mentre il sole inizia a riscaldare visto che poi, in realtà, causa ore legale siamo alle 8,45.... ma il cielo è stupendo. Il Marathon club è schierato ai tavoli, i blocchi dei cartellini sono pronti ma da oggi vengono consegnati, causa intimidazione del trofeo Pisano, rigorosamente alle 7,55. Peccato che l´area ormai esploda, di gruppi e di singoli che spingono e vogliono questi cartellini benedetti ....
Nel frattempo Marcellone, col ditone ingessato (anche quest´anno ha cercato di amputarselo con la scusa degli olivi ma non gli è riuscito ma ci ha assicurato che riproverà anche nel 2017 dopo due tentativi vani), compila una lista che sta diventando una pergamena di un segretario di una contrada medioevale .... esplode di nomi e cognomi ... e di tantissime allieve e vari allievi attirati da questa ´prima´ esperienza (che poi per loro sarà un folgorazione, fisico e mentale, anche nelle ore successive dopo l´arrivo, che poi fossero 6, 12 o 18km)....
Arrivano i cartellini alle 7,55 in punto e con Marcellone partiamo alla compilazione ... fino alle ore 8,25 quando alla spicciolata continua ad arrivare gente. Chiudiamo la lista dopo le mega foto esterne ... e siamo 98! Poi ci ricordiamo che la Spaterna, tesserata Fidal, si iscrive con un team del Pisano. Siamo 99! Già... la Spaterna, di Perugia. Delle zone colpite proprio in quei momenti da un nuovo devastante terremoto che stavolta ha raso al suolo un luogo incantato, per me, come Castelluccio di Norcia, sede di un capodanno circa 25 anni fa, con i cani da slitta tra il Pian Grande ed il Pian Nascosto. Sotto le pendici del Monte Vettore che stamani si squarciava definitivamente fino ad abbassarsi di 70 cm. Un pensiero a quelle popolazioni è doveroso.
Dicevo: siamo 99. Yale deh ... un fottìo. Solo la Verru´a farà meglio con 116 iscritti per una seconda piazza onorevolissima per noi e per Marcello che comunque compie gli anni e si prenderà il premio (un forno a micro onde).
Ma andiamo per la parte centrale: la corsa. Saremo in 2000 così a naso. La giornata è meravigliosa e so anche di qualche matto e matta che poi si tufferà in mare ....
Chiaramente parto da solo, Marcello è fermo e gli altri sono partiti da almeno 15/20 minuti.
Lungomare lungo Piazza Viviani, quindi il porto lambendo le barche, poi in zona faro per salire lungo gli scogli sulla foce dell´Arno con il panorama sui retoni, dove in tanti si sono fatti foto a iosa.
Rotondine sulla strada e quindi la sospirata pineta.
Debbo superare solo gente che cammina e stare attento alla lezione che ho infuso a tutti gli allievi del corso il martedì precedente "Se venite fate attenzione alle infidi radici della pineta, sono terribili e negli anni hanno fatto seri danni". Ed anche questa volta riaccade questo.
Passato il km 5, poco dopo il ristoro, una signora delle Sbarre, mi dicono la sorella dello Scatena, camminando semplicemente ha inciampato su una bella radice ed è cascata male su una spalla. 15 minuti per chiamare ed aspettare la Croce Rossa con i soccorsi per ripartire.
Quindi finisce la corsa in pineta della 12km sulla Bigattiera, corriamo verso il Bagno Lido ed alla Croce Rossa c´è il ristoro dove vedo Cipolla scorrazzare senza Maria (sarà in bagno?).
Lungomare per rientrare a Marina, ormai si corre quasi da un´ora, si parla con amiche varie che ormai ´puntano´ o i Comics o Halloween già truccate e varie compagne di squadra.
Mi vien da pensare a quando, due anni fa, la Antoni stava dando la sua prima ´zampatella´ nel settore, con le sue paure ma anche con la sua caparbietà aveva già deciso ... quello che sta facendo ora. Ecco, ne ho conosciute a centinaia di persone così nel corso di questi 16 anni ... e penso sempre quanto mi piace rinfacciare qualche anno dopo quella fatidica risposta "No, seh, io una maratona non la correrò mai!"
Detto fatto, Valeria è maratoneta ... e pure neppure con una 42k facile facile come quelle su strada.
Vabbè, divagazione utile per tutte e tutti coloro che ogni volta mi rispondono in quel modo e per far capire che, dopo la Mancini (che per un dogma tutto nostro "ha, e deve, avere ragione!"), ho sempre ragione!
Quindi all´altezza del ristorante Foresta vedo Maria: "Hai visto Cipolla?" ... "Si, sta rompendo i corbelli tra le gambe delle donne del ristoro di 2 km fa. Vattela a riprendere!"
Insomma, arrivo ... in questa che è stata una corsa, per me, solitaria ... ma ve bene così, ogni tanto fa bene ... serve per rimuginare, pensare, progettare, correggere .... riflettere sempre!
E cerco visivamente le allieve ed allievi del corso rimasti ... impossibili non vederle con le inconfondibili maglie bianche del corso running. E sono tutte entusiaste. Chi ha esultato per aver portato in fondo i propri primi 6km continuativamente (del livello 1), chi i primi 12km (del livello 2) e chi anche i primi 18km ed ormai pensa alla mezzamaratona di dicembre, il proprio esordio.
Bene, dopo il premio del gruppo ed un po´ di te´ caldo, la soddisfazione di vedere esauriti, come pacco gara, il rosmarino eretto ed il rosmarino prostrato (che a fianco dell´eretto in più lo hanno definito ´prostratico´) portando a casa una menta al bergamotto ed una pianta di origano.
E martedì mattina si va a Coltano! In massa ovviamente.



Fonte: Andrea Maggini