Dal Parlamento al Passatore

26-05-2013 23:15 -

Sabato ho corso la 100km del Passatore.
Vorrei fare due ringraziamenti e parlare di due consigli ricevuti, possono sembrare superflui ma è giusto riconoscere che nessuno di noi va da solo da alcuna parte .

Il primo ringraziamento all´amico Pino che da fedele accompagnatore è sempre stato al posto giusto nel momento giusto. Avere un indumento asciutto in alcune occasioni è un bene prezioso.
Il secondo ringraziamento all´amico Marco,che alcuni di voi conoscono, perchè correre con lui consente di avere la serenità di affrontare le difficoltà.

I due consigli ricevuti.
Uno dai libri di Pietro Trabucchi: non volevo più venire al Passatore, ma leggerli mi ha spinto a tornare con un approccio diverso. Con impegno si possono scalare le montagne.
Secondo da Luca Speciani: ho letto alcuni suoi articoli sull´alimentazione in gara per le ultra.
Alimentarsi senza cibi solidi ma solo con liquidi ed in particolare una soluzione al 5%di glucosio.
Dopo le ultime 4 partecipazioni al Passatore con problemi di stomaco al 30-35km e con due ritiri, ieri sono arrivato senza problemi fino al 85km.

La corsa è stata caratterizzata dalla pioggia e dal freddo per quasi tutto il tempo che ho corso. Sono partito con un passo relativamente tranquillo insieme a Marco, volevo arrivare a Borgo bene senza problemi. Abbiamo affrontato la salita della Colla nell´unico momento dove non pioveva, ho scoperto con stupore che fino al 42km sono riuscito a correre sempre. Questo mi ha dato una buona iniezione di entusiasmo.
Alla Colla sembrava di essere precipitati in pieno inverno. C´erano circa 2°-3° in mezzo alle nuvole, siamo ripartiti velocemente per evitare di prendere troppo freddo. Alcuni chilometri dopo mi sono cambiato la maglietta bagnata e con indumenti asciutti è iniziata la discesa.
Dal 15km ho preso una zolletta di zucchero e acqua ogni 10km, mentre negli altri ristori o the caldo o acqua.
I profumi lungo il percorso sono cambiati, spesso c´era odore di legna che bruciava nei camini, mentre negli anni scorsi era frequente sentire profumi di salamelle...
La corsa è proseguita regolare fino al 85km e poi dopo il controllo di Brisighella sono entrato in crisi e ho cominciato a correre e camminare. Devo dire che la tentazione di ritirarmi è stata fortissima. La testa ha cominciato a fare pensieri e ragionamenti che spingevano a fermarsi ma ormai mancavano solo 6km e non volevo farlo. Nella mia testa c´era solo l´idea che ero andato piano nei 90km precedenti e che non sarei mai arrivato. Cosi questi pensieri mi hanno rallentato fermando le gambe.
I dati dicono che gli ultimi 11km li ho camminati in 2:20´. Una enormità!
Me ne sono accorto solo questa mattina guardano i tempi .
Alla fine sono ampiamente contento, ho chiuso in 13:43´ il mio peggior tempo al Passatore ma con il Piatto in più in casa.

Ciao Paolo Cova
---
Grazie a te Paolo, Onorevole alla Camera dei Deputati (PD) da due mesi ed amico del sottoscritto da oltre 10 anni grazie ai DRS italiani. (Andrea M.)

Fonte: Paolo Cova