Mezza Maratona di Roma: il racconto della Favati

19-06-2017 13:11 -


Mezza maratona di Roma
´Caldo troppo caldo ma oramai ci sono e ci provo, mi tremano le gambe alla partenza, sono irrequieta, Il Savino cerca di tranquillizzarmi, chiacchiere, i selfie del Mannucci e le risate mi distraggono...
Gooooooooo si parte...
Cerco di stare dietro ai palloncini delle 2 h con l´intenzione di mollarli al 15simo se mi sento bene, 5 a km troppo veloce, c´è troppa gente, qualche piede tra i miei , un paio di volte rischio di cadere, vado in tilt meglio rallentare.
5 km acqua ci sono anche i sali ma non li prendo potrebbero darmi noia, prendo il mio passo tranquillo.
10km acqua ci sono anche i sali ma non li prendo potrebbero darmi noia.
Km 13 mal di stomaco, comincio a camminare un pezzettino e a cercare un angolo di emergenza ben nascosto x non far figurette alle volte non ce la facessi ad evitare l´inevitabile, ovviamente all´occorrenza non ci sarebbe un posto appartato, vabbè ricomincio a corricchiare
Km 14,5 cominciano i dolori ai polpacci, come se mi tirassero frustate, irrigiditi. Rabbia, delusione, nausea.
Km 15 l´indicazione ´Navetta per ritirati´, e ristoro: bevo acqua e sali peggio non posso stare; ricomincio a carburare un pochino e a corricchiare.
Km 17 ci risiamo, questa volta è difficoltoso anche camminare, piango prendo il telefono ´Savino ho i crampi vengo in là ma non so se finisco non ce la faccio´
Km 18 stremata basta mollo ´Forza forza dai con me forza manca poco´ dietro di me Doris e Lina conosciute a pranzo. Stringo la spugna umida che ho in mano, ci scarico dolore e rabbia e che cavolo, le gambe le comando io, ora correre, piano ma voglio la medaglia!
Km 20 ci siamo, drittone.
Km 21 traguardo, medaglia e abbraccio sudato e stremato ma chi se ne frega, l´ho finita!!!!
Ecco la mia colf con mela e sali a confortarmi e sorbirsi le mie lamentele ´Non ho mai patito così tanto, ma un artr´ anno ci si torna un l´ha vinta!´
2h e 16 di incubo



Fonte: Francesca Favati