Maratona del Lamone 2018 di Paola Giudici

03-04-2018 11:39 -

40 minuti in più dello scorso anno. Tantissimi. Quasi un minuto in più ogni km. Sicuramente insignificanti per chi come me non cura i tempi ma importantissimi in termini di sofferenza, grande protagonista della corsa di oggi. Il primo caldo, quello che ti piomba le gambe, quello che detesto perchè amplifica la fatica anche nelle più banali attività quotidiane. Oggi è esploso e sin dai primi km ho iniziato a patire. Sicuramente complice un abuso alimentare degli ultimi due gioni. Fatto sta che le gambe non giravano e la testa non collaborava. Consapevole che le gare su asfalto e in pianura non sono le mie, sapevo già che non avrei dato il meglio di me ma non importa, era previsto. Ero in ottima compagnia di mio marito e della mia amica Gabriella quindi la noia non era contemplata. Ma non avevo calcolato un altro grande nemico per me: il caldo. Oggi ho vinto perchè ho sconfitto la vocina dentro di me che già dal 15^ km ha iniziato a sussurrare che nelle condizioni in cui versavo non ce l´avrei fatta. Una corsa continuamente intervallata da camminata ma ce l´ho fatta!! Medaglia sudata più delle altre ma ogni corsa ha la sua storia ed è bello così.

Fonte: Paola Giudici