IronMan 70.30: campionato del mondo in Sud Africa. Giorno 2. Il racconto di Riccardo.

02-09-2018 18:11 -

Un anno culminato con una gara indimenticabile ed unica: i mondiali IM70.3 in Sud Africa.

Non ho parole per descrivere le emozioni provate, perciò lascerò le foto ed i video parlare al mio posto. Ci sono stati momenti di paura (per i bagagli) e momenti di zingarate (fare i bagagli ecena in aeroporto), ma per fortuna avevo la giusta compagnia.

La prima persona a cui vorrei rivolgere un immenso grazie è la mia dolce metà Elisabetta: mi ha sopportato per mesi e mesi, spinto a dare il massimo ad ogni gara, e mi è stata vicina nei momenti più difficili e bui. Il traguardo del mondiale è tutto per te amore 💗.

Poi, un altro ringraziamento speciale va al coach Carlo Lazzari: per essere il primo anno che si lavora assieme possiamo ritenerci soddisfatti; naturalmente sai bene che io non ho assolutamente voglia di fermarmi qui. Anzi, dopo aver visto il livello al mondiale, la fame di migliorare è cresciuta ancora. Il 2019 dovrà essere ancora meglio: anything is possible 💪.

Grazie alla mia famiglia che mi ha seguito da casa live ( Gustavo, Mamma, Francesca, Simone), al mio ironfratello Anthony che mi ha incitato per tutto l´anno credendo in me, a Michele, Fede (il panda 🐼), Andrea Ronchi, Alessandro, per essere i miei più grandi tifosi, ai ragazzi di Pisa (Marco, Matteo, Massimo) per aver condiviso tante gare ed allenamenti assieme rendendo il percorso di avvicinamento al mondiale più leggero.
Grazie a tutto il gruppo SBR3Athlon per avermi fatto sentire il loro calore e vicinanza. Grazie ai ragazzi del Versilia Triathlon per i tanti allenamenti in compagnia. Grazie al PisaRoadRunners per gli allenamenti collettivi che mi hanno consentito di svagarmi un po e sentirmi parte di una grande famiglia.

Infine vorrei ringraziare Beatrice per aver reso questo viaggio in sud Africa molto più semplice, liberandoci dagli stress organizzativi e consentendomi di poter pensare solo alla gara 😘.


Fonte: Riccardo Incaini