IronMan Italy a Cervia: il racconto di Matteo Vanni, nuovo Finihser IM

24-09-2018 23:49 -

I´m an IRONMAN!!! 💪💪 22 Settembre a Cervia!
Ieri non sono riuscito a pubblicare nessun post per stanchezza. Non ho ancora realizzato di avere portato a termine una gara del genere.
Sveglia alle ore 5 per colazione, torno in camera, prendo il materiale per sistemare la zona cambio, entro in zona cambio verso le 6.10, sistemo le sacche per le 2 frazioni, vado alla bici, riempi le borracce, controllo la bici, spruzzo un pochino di olio sulla catena è gonfio le ruote. Sembra tutto ok.
Rientro in albergo alle 6.50, prendo la muta, occhialini e cuffia, con ROMINA scendiamo per andare all´appuntamento con MARCO e STEFANIA, li vedo mi sale un pochino di ansia, gli dico che vado al deposito borse per poi fare doccia e mettere ciabatte dentro, oltre ad andare in mare a scaldarmi un po´ e vedere il percorso, quindi li lascio per trovarci alla partenza.
Vado al deposito borse lascio tutto, sale l´adrenalina, mi metto la muta occhialini e cuffia, vado in acqua e provo a nuotare, 😱😱 cacchio mi accordo di avere la fede al dito, ho paura di perderla, me la metto alla cavigliera del chip, però meglio darla a Romina.
Vado alla partenza, guardo le gabbie, decido di partire per fare il tempo finale da 1 ora a 1.10, cerco Romina, dopo un po´ li vedo tutti e tre, vado da loro un po´ sorpresi, lascio la fede a romina e mi incammino verso la partenza ore 7.45, ero abbastanza tranquillo.
Verso le 8.03 arriva il mio turno per il nuoto, ho cercato di nuotare come meglio potevo, in mare superavo altri atleti e in pochi superavano me, molto contento perché voleva dire che stavo andando bene, esco ai 2200 metri per il giro all´australiano e vedo il tempo 36 minuti 😱 cacchio sto andando bene davvero, parto per l´altro giro di 1600m, quando arrivo verso le boe lontane sento che con le mani tocco le meduse piccole, qualcuna mi tocca il viso, sento frizzare intorno alla bocca, rallento un pochino, ma devo finire e non ci devo pensare..
Esco dalla spiaggia, passo sotto l´arco e guardo il tempo 1 ora e 8 minuti, buonissimo!!! Dai Matteo che ci siamo.
La spiaggia è lunga, vedo la zona cambio, la affianco, supero qualche atleta che non corre😤 entro in zona cambio prendo la busta, mi cambio, vado verso la bici e non la trovo, sono andato avanti di 5/6 bici, mi accordo che il casco non era come lo avevo messo io, perché lo avevo preso come riferimento, lo metto prendo la bici e via per i 180 km.
Percorso piatto, dal centro ci mandano su una provinciale nel mezzo alle saliere e campi, poi in tangenziale, fa caldo, penso a spingere ma senza forzare perché la strada è lunga, il giro di boa è posto al 45 km, intorno al 40 ci mandano in un paesino con san pietrini, poi altra stradina nel mezzo ai campi, curva stretta a sinistra e inizia la salita, strappetto di 500m ma impegnativo, poi la strada spiana e altro strappetto impegnativo di 500/600 metri, scollino e giù in discesa, e stessa strada per il ritorno, al secondo giro le gambe tengono, mi sento bene, sto attento a tutto, idratazione, panini ecc.. controllo la media, circa 33 km/h, dai Matteo che ci siamo, obbiettivo di fare la Bike in circa 5ore e 30, sugli strappetti salgo benissimo in scioltezza, mi sento sempre bene, dai ultimi 45 km, finalmente rientriamo in centro e ci indirizzano verso la zona cambio, entro lascio la bici mi cambio per la corsa e parto per la maratona...
Partito benissimo, le gambe giravano bene, stavo sotto i 5 minuti a km, primo giro di 10 km perfetto secondo anche ma siamo sempre a 20/21 ma i pensieri vanno alla maratona che è sempre lunga, al 26 mi inizia un doloretto al polpaccio destro, tengo cerco di non forzare, bevo tanto, intorno al 35 mo passa il doloretto al polpaccio ed inizia al quadricipite😤 più o meno ci sono sul tempo prefissato ma non posso andare più forte, mi sentivo bene anche di testa, intorno al 39/40 mi dico che è finita, cerco di spingere un po´, prendo il percorso verso l´arrivo, affianco la zona cambio, non ci sono cartelli che indicano i km mancanti, non vedo la fine, faccio una rotatoria e vedo l´arco dell´arrivo, davanti a me vedo 5/6 atleti, mi metto a spingere forte li devo prendere.. volata finale e ARRIVO!!!!!
Sono un IRONMAN!! C´è l´ho fatta!!!
Cerco Romina, Marco e Stefania, li vedo ci abbracciamo tutti contenti!!
Chiedo a Marco il tempo finale e mi dice 10ore e 32 minuti, io mi arrabbio con me stesso perché ci credevo di scendere sotto le 10 ore e 30 minuti, Marco mi dice che il tempo è ottimo!! Io non ero convinto 😞.
Vado a prendere la borsa, faccio la doccia, poi mangio qualcosa ed esco, trovo ad aspettarmi fuori tutti e tre..
Ci salutiamo ed andiamo in albergo..
Devo ringraziare per prima mia moglie Romina Boldrini per il supporto e la sopportazione di tutti gli allenamenti fatti.
Un ringraziamento particolare va a Marco Toti e a Stefania Berti per avermi seguito in gara, oltre agli allenamenti in bici fatti insieme.
Ringrazio la mia famiglia che mi ha sopportato per gli allenamenti intensi, Giuseppina Lotti .
Ringrazio i miei compagni di allenamento che mi hanno accompagnato in questa avventura Valerio Savino, Riccardo Tria e Massimo Scacco.
Grazi al grande coach Daniele Zerini che mi sopporta e mi prepara.
Infine un ultimo ringraziamento a Max Junior Zanoni , conosciuto un mesetto fa, ma mi ha sistemato la bici con assetto da crono che mi ha permesso di fare una gara del genere.
Ringrazio anche tutti gli amici che mi hanno seguito supportato ed incitato anche da casa!!
Il risultato finale è abbastanza buono 69 su 286 di categoria, 318 su 1812 uomini.


Fonte: Matteo Vanni