ElbaMan 73 2018: il mio esordio in una distanza ´Media´

30-09-2018 21:45 -

ELBAMAN 73, distanza mezzo Ironman ma con difficoltà bike importanti per un esordio.
Un´avventura partita il 7 luglio (giorno del mio compleanno) con la proposta oscena dell´organizzatore, che qui in foto abbraccio alla partenza anche lui con muta nuoto, già a rischio l´8 luglio per l´ennesimo infortunio al polpaccio a Ponte a Moriano, ma realmente partito il 31 luglio e rafforzato con le 2 settimane di ferie sportive elbane. A me è garbato il percorso che mi ha portato sino qui, con la vecchia baldracca della Bianchina vintage d´acciaio anche oggi più volte applaudita lungo i due giri del promontorio occidentale. La frazione nuoto è qualcosa di unico in quest´area di Marina di Campo. È pura magia. La bici poi oggi con un sole e clima favoloso che ti permette a di vedere le spiagge di smeraldo e le isole Di Pianosa Montecristo e Capraia è una sfida da preparare per bene con le salite di Chiessi e Marciana che non finiscono mai da ripetere (Sant´Ilario per la lunga per tre volte). E la frazione corsa multilap dove finisci per familiarizzare con gli addetti.
E Sdam mi dice che ho nuotato 2,1km in 43 minuti, 5 di T1, 4h15 per i 93km di bici (primo giro in 2h01 e secondo in 2h14), 3 min di T2 e mezzamaratona finale in 2h24 per un totale di 7h38´.
Avevo tanti obiettivi:
1. arrivare - fatto
2. non arrivare ultimo - fatto con almeno 16 uomini e molte donne dietro
3. arrivare sotto le 8h - strafatto
4. partecipare con la Bianchina per questa ´prima volta´ - fatto
5. superare lo shock dell´Elba con la muta visto che al mio esordio nel triathlon 3 anni fa mi ritirai - fatto
6. correre il più possibile la mezza - fatto ... alla fine avrò camminato 1km ... circa
7. provare a superare qualcuno nel mio tallone d´achille quale la salita di Chiessi - fatto almeno 3 o 4 volte
8. finire in salute - avrei potuto continuare a correre visto che il terzo giro da 7km l´ho fatto brillantemente rispetto ai primi due ....
Organizzazione perfetta in tutto e se lo merita Marco Scotti per quanto accaduto lo scorso anno. E da 4 ore sono pure di servizio fino all´arrivo dell´ultimo attorno a mezzanotte.
Prendo appunti.... Poi ci sono persone che debbo ringraziare in casa e nel team... ma lo farò privatamente.
Alla prossima... già...
Quando è dove? Perché alla fine... ci piace paty´!
IMPOSSIBLE IS NOTHING. #impossibleisnothing


Fonte: Andrea Maggini