THE COLOR RUN un´esperienza veramente indelebile....

29-07-2013 14:06 -

Il 27 luglio debutta in Italia la prima COLOR RUN, una sorta di "running psycho party". In breve: 5 km di corsa, maglietta bianca d´obbligo, ad ogni km si viene "spruzzati" con un colore diverso, all´arrivo una bomba di tanti colori e musica a non finire!
Io vi racconto l´esperienza da "insider": con i Podisti da Marte mi presto come una fra il centinaio di volontari per la manifestazione. Approdo alla postazione più ambita: lo spruzzamento colore! Seconda tappa, il rosa. Per fortuna che è anche il mio colore preferito... Sì, perchè dopo 2 giorni ho ancora grandi parti di pelle rosa... Non invidio i volontari del lilla, che verranno inevitabilmente scambiati per la Mucca Milka...
Ma torniamo ai fatti: buste di colore ( ci dicono essere amido di mais, completamente atossico), guanti e mascherine (mica vorrai indossarli però), transenne ed una cinquantina di dispenser tipo ketchup/mayo, da usare per colorare i partecipanti. Uniche istruzioni ricevute "è la prima volta, fate voi, fateli divertire, solo cercate di non spruzzare in faccia." Arrivano i primi. Qualcuno corre sul serio. Ma la maggior parte la prende come gioco, corricchia o cammina.. C´è chi tenta di schivare il colore e chi chiede di essere completamente ricoperto. Tutti ridono, inghiottendo polvere. Per la maggior parte, ragazzi giovani. Parecchie famiglie con passeggini e bimbi piccoli. Ci dicono di prestare attenzione ai bambini, ma gli stessi genitori si divertono a farli colorare il più possibile. Cagnolini trasformati in tavolozze. C´è la musica. Balliamo con i partecipanti. Tanti si fermano qualche istante con noi. Ci divertiamo come matti, spero anche i runners. Alcuni, non paghi degli spruzzi di colore, si rotolano direttamente in terra. Poi, ecco lei, la futura sposa: maglietta e velo bianco (ancora per poco) e amiche al seguito. Bellissimo modo di festeggiare. Mi commuove, festeggiai allo stesso modo ad una Night Run e fu l´inizio del mio amore per la corsa. Auguro a lei ed alle damigelle la stessa sorte!
E finalmente rivedo i MaratonAbili: la massima espressione della gioia di vivere, della voglia di giocare e divertirsi in barba alle difficoltà che la vita ti riserva. Carrozzine, ragazzi ed accompagnatori, non c´è più un centimetro che non sia colorato. L´arcobaleno sulla pelle, come lo è sempre nel loro spirito.
2500 partecipanti, un gran numero per l´esordio, noi volontari raggiungiamo il punto di arrivo ben dopo il gran finale, eppure c´è ancora moltissima gente che balla, salta, ride, colorata dalla testa ai piedi.
In tanti concludono la festa con un bagno più o meno vestiti in mare, guardando il sole che tramonta, nella vana, vanissima speranza che i colore si sciacqui facilmente via!

Fonte: Cristiana Cettuzzi