La pappardella presidenziale di fine 2018

31-12-2018 23:16 -

Care cittadine, cari cittadini... nei tempi dei social..... Ops... mi scusi Presidente Mattarella per l'indegna appropriazione indebita ma siamo in clima annuale della 'pappardella' presidenziale Pisarrc così tanto richiesta oggi..
Care aquile, nei tempi dei social ci si esprime ricordando diritti e doveri di tutti l'associati (elle apostrofo associati...) e futuri tali.
In realtà... grazie.
Grazie per l'impegno, per i risultati vostri che poi sono nostri, per averci seguito con entusiasmo o non averci seguito ma onorando la maglia perché la sentite come seconda pelle.
Grazie per l'aiuto ai vari nostri eventi e al richiamo di eventi amici.
Grazie a chi ci dà fiducia sponsorizzandoci, offrendoci spazi giornalistici, invitandoci a cene, eventi o raduni, a chi ci chiede supporto e sostegno.
Grazie a chi crede nei nostri valori, incrementandone la crescita continua come la neonata sezione Nuoto con affiliazione Fin.
Grazie alle nostre bimbe per il quinto titolo Fidal consecutivo di Mezzamaratona ed alle Triaquile per la Decima posizione in Coppa Toscana Fitri su 41 squadre e prima società pisana su 6.
Grazie a chi comunque ci ha fatto vivere grandi emozioni vincenti e che approderà in altro team. E grazie a chi, dallo stesso team, approderà al nostro.
Siamo solo gocce d'acqua di uno stesso catino.
Grazie agli ormai 300 associati... Siete tanti ma ciò ci dà un'energia pazzesca.
Grazie agli altri Consiglieri, che seguono la linea che ci siamo dati nel 2012.
Auguroni a tutte le aquilotte diventate 🦅 e le altre che lo diverranno nei prossimi mesi.
Ma chiedo a tutte che facciate solo attenzione a questi input fondamentali da seguire come le norme costituzionali:
1. Non strafate. Dopo un grosso impegno c'è il recupero. Dopo una settimana intensa, c'è una settimana di scarico. Dopo mesi impegnativi, dovrà seguire un periodo di sano recupero attivo ma soft come questo. Poi si riparte per la costruzione e potenziamento muscolare per tutti gli obiettivi 2019.
2. Datevi sempre un obiettivo di medio periodo e costruite scientificamente il percorso. Non improvvisate e neppure esagerate poi con altre cose. Se decidete di fare, ad esempio, come ancora strada (Criterium, mezzemaratone e magari la prima maratona a fine anno) non ha senso impegnarsi su altro. Le nuove, come i post infortunati, dovranno adattare il fisico alla corsa in pianura e colline anche alle Tre Province... dopo un anno o due sarete organicamente forti per fare altre cose, dalle maratone, ai trail, ai triathlon. Ad oggi chi ha esagerato in pochi mesi ... ha smesso. Datevi un po' di tempo per un miglioramento continuo ma lento e di sicura soddisfazione.
3. La corsa deve aiutarvi e liberarvi da stress vari delle vostre vite. Non portateci dentro i problemi. E cercate di vedere la corsa come cosa importante ma non l'unica. E cercate di vedere le compagne ed i compagni non come concorrenti ma come riferimenti fondamentali per i vostri allenamenti e gare.
Chi seguirà queste tracce durerà a lungo in questo ambiente e lo vedremo ancora fra 3, 4, 5 anni e più...
Ok?
Vi vollio bene abbestia.


Fonte: Andrea Maggini