Boston Marathon: una settimana dopo .....

24-04-2019 01:37 -

A distanza di più di una settimana dalla gara, ancora non ho smaltito la sbornia di Boston.
Durante la giornata, mi ritrovo spesso a rivivere quei momenti e a riprovare, con la stessa intensità, quei brividi🤪🤪.
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Tutto ciò che ha preceduto la partenza, è stato un mix di impazienza ed eccitazione, pioggia fitta e vento, scarpe bagnate e freddo.🥴👟🌩️🌧️
Poi arrivata al Villaggio, l’unica cosa che volevo era dirigermi alla partenza e lì ho provato una sensazione singolare: ero allo stesso tempo parte di un'élite e una dilettante emozionata più che alla sua prima maratona🤩🤩🤗🤗.
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Non ci credevo ancora, il sogno era diventato realtà: ero sulla linea di partenza della Maratona di Boston… e sono arrivate le prime lacrime🥺.
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Partita, ho capito già da subito che sarebbe stata una festa: tifo da finale UCL, che non mi ha mai abbandonato per 42,195 Km e oltre🥳🎉🎊. A Firmingham, circa al decimo chilometro, mi ha colpito un cartello: se non hai mai corso Boston, non hai mai corso una maratona. ”Pretenzioso”, ho pensato🤔...
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Ma è tutto un susseguirsi di emozioni splendide, e anche quando, arrivata alle quattro colline di Newton, avevo i quadricipiti in fiamme e una sete tremenda per il caldo terribile (si perché a Boston le stagioni si susseguono a cicli di un’ora😁), stavo sorridendo😃
Mi sono goduta e gustata ogni attimo😍, consapevole del fatto che potesse essere la mia unica Maratona di Boston.
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E sul rettilineo di Boylston Street mi è rivenuto in mente quel cartello a Firmingham: caxxo, avevano ragione loro! La maratona di Boston è magica e unica, è la maratona di Boston🤩🦄🌈!
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E potete scommettere che mi impegnerò al massimo per poterci tornare💪🏻❤️!




Fonte: Giusy Bari