Michela Santini in copertina su Triathlete: tra le nostre medaglie più belle.

24-07-2019 08:36 -

Può capitare che inizi a fare triathlon perché ti innamori di un body (il nostro nerazzurro colle croci, che può piacere o no, ma per tanti comunica emozioni) e per la passione che ci mettiamo da nerds e perché vedi una donna che stimi (Paola) partire da zero e fare un mezzo ironman in pochi mesi. Poi inizi, segui tabelle per l'esordio all'IM 70.30 di Pescara, gareggi coi Pisa Road Runners e ti piazzi sempre con la testa delle corse. Nel frattempo scopri che sei un fenomeno con la bici e ti evolvi con tecnici e team competitivi. Poi arriva l'anno della consacrazione, alimentazione corretta, tanto sudore e sacrifici, primi sponsor che credono in te, vinci l'ironman 70.30 in Oman, sei vice campionessa italiana di Duathlon dietro Marta, sei campionessa italiana a Lovere di triathlon medio, davanti a Marta e finisci in copertina di Triathlete, la gazzetta dei triathleti per intenderci. Questo in 4 anni, dai sogni impossibili a.... Impossible is Nothing. .... Grazie Michela Santini resti una delle nostre medaglie più belle!!

Fonte: Andrea Maggini