L´Arrancata della Pera

18-09-2013 19:57 -

Arrancata numero 47.
Ore 18,45, siamo presenti in Piazza La Pera, piazza mai ben valorizzata perché è un gioliellino dove, a differenza di tante altre zone nascoste dalle principali arterie cittadine, esprime una vitalità umana e commerciale. C´è anche una storia amara che risale al Natale del 1981 quando saltò per aria uno dei palazzi rivolti verso il Corso Italia con il suo carico di vittime (7 o 9) con un ristorante che non esiste più.
Ricordi ormai adolescenziali. Quando arrivai lì c´era l´esercito che faceva un cordone umano per portare via macerie e recuperare corpi anche di notte che sembrava essere un clima di guerra.
Oggi la Piazza è riportata al suo antico vigore e fa piacere vedere tante attività e tavolini in giro.
Sergio, disegnatore ufficiale con Felicino, ha disegnato un percorso a forma di pera, bacata ma realistica con tanto di gambo che sarebbe stato l´andi-rivieni ai Passi dal passaggio a livello fino al ponticello del fiume morto da cui parte il territorio del Comune di San Giuliano Terme.
Siamo in 14 con due new entry (compreso l´Enrico Marchetti che deve essere un appassionato del Trail della Capraia stante il nick name su facebook e la maglia ostentata oggi), una bici (del De Cristofano) ed una Capitana Lucia Tosi in grande spolvero.
La nostra sosia di Paula Raddcliffe (non solo di viso ma anche perché salta come lei) ha infatti pensato bene di creare una foto cromaticamente ineccepibile riunendo i colori uguali o simili e distribuendoli in tonalità e calore. E´ venuto fuori un capolavoro con il trio lescano in giallo con la medesima maglia della mezza maratona di Pisa e Felicino e Michelù che fanno zucca-zucca, come due teneroni.
Sergio, avrebbe postato anche la storia del nome de la Pera della piazza, ma risparmiamo il resto ad una platea assonnato e culturalmente scarsa. Oppure no ... ?
Prima di partire accade anche un raid fotografico a sorpresa che parte dai nostri B-sides, transita a Piombino e torna a Pisa in men che non si dica. Un ex-podista, proprietario di un ristorante, ci ha ripresi durante lo scatto in formazione e lo ha postato al mitico Giuliano di Piombino che poi lo ha ribaltato a noi. Insomma, arrancate universali.
Appena partiti ci scontriamo con il Sindaco che guarda stranito il Passarelli ed il Coostanzo correre, poi scorgiamo il Piane ed il Cianci che urla al telefono ´Oh, ho visto il Maggini correre!´ (bella fia direbbero tutti ...). Un livornese in via San Martino ci urla ´Trombate di più che è meglio!´ e così mi ritrovo in testa al gruppone con Sergio perché stavolta le ´zozze´ hanno funzionato prima del previsto e chiudo la bocca a commenti spropositati degli altri buttando giù i panatloncini mostrando le bianche chiappette (con Lucia che ricorda che dietro ci sono però delle Signore ...)
E tant´è che dalla Cittadella retrocedo nelle retrovie con Serginhio e Paola ´Romeo Benetti´ balzanti in testa.
In Piazza del Duomo un tappetto di legno ci permette di attraversare il prato scansando il cantiere dove sono ingabbiate le bancarelle. Perché non fare l´arrivo della maratona in cotesto modo dico io a Michelù?
Andiamo verso Porta Nuova fino al passaggio a livello dei Passi dove alcuni di noi (io, Felicino e Lucia) troviamo il ´gambo´ della pera indigesti e preferiamo altre soluzioni. Gli altri due tornano indietro (facendo 8 degli 11 km) mentre io aspetto religiosamente gli altri rientrare e farmi i circa 9.5km.
Torniamo caracollanti (e con me ormai distrutto!), ed al buio, verso il centro e richiudiamo il ´disegno´ della pera per questa nuova avventura tra amici.

Appuntamento mercoledì prossimo alla Chiesa di San Zeno con orario anticipato alle 18,30!!

Fonte: Andrea Maggini