Cetilar Maratona di Pisa: l'esordio di Fabio Bertini in maratona

15-12-2019 17:47 -

L'ho fatto. Per la prima volta ho corso i 42km e 195 metri di una maratona. È stata una giornata strana. La prima gara da quando corro in cui tutto è andato bene dall'inizio alla fine, la prima volta in cui ho corso senza che mi venissero a trovare pensieri che mi avrebbero tolto energia, la testa solo lì, concentrata su quello che stavo facendo in quel momento ed incredibilmente non ho mai mollato. L'arrivo è stato un'onda di emozioni, al traguardo ho visto tante persone felici per me, non ci sono abituato. Mi è venuto un groppo in gola, che non andava né su né giù, mi è venuto da piangere, dicono che lo deve fare. Poi ho sentito il bisogno di chiamare subito una persona importante per me e l'ho fatto. Ora vi scrivo dal centro di crioterapia di Losanna, mi hanno detto che devo rimanere immerso nel ghiaccio per 56 ore, inizio a sentire un po' di freschino in alcune zone, sono preoccupato. Vedo tanto ghiaccio e nessun mojito. Non mi piace.

P.S. Devo ringraziare Valerio Savino, non tanto per avermi accompagnato ieri per 23 km, dato l'acqua, incitato, tenuto le briglie quando il cavallo pazzo voleva aumentare il ritmo, ma soprattutto lo devo ringraziare per avermi preso per il culo in tutti questi anni, per non aver mai creduto in me e per non essersi mai lasciato scappare l'occasione di dirmi quanto facessi schifo. Tutto quello che ho fatto ieri glielo dovevo, nonostante tutto rimane il mio migliore amico.



Fonte: Fabio Bertini