Pasqua a Watopia. Maledetta Giamaica!

12-04-2020 15:59 -

Sei lì, che pedali a Watopia di domenica mattina. Con quel ritmo bradipo che ormai ti porta ad essere nell'ultimo 20% dei partecipanti.
Modalità "passo Conad" direbbe qualcuno.
Sono le 12.45 e pregusti già il pranzo, di questa Pasqua per così dire 'anomala'.
Ti arriva poi, tra moccio e bava, una salitella. Equivalente ad un quarto di Ciapino, ma da un po' di giorni soffri pure quella coi watt medi scesi dai 178 iniziali (3 settimane fa all'arrivo dei rulli) a sotto i 160 (poi vai a capire perché più ti alleni, recuperando tra un giorno e l'altro, vai sempre peggio...).
E sei lì che ponzi e soffri come quel maiale squartato da Ermanno Olmi nell'albero degli zoccoli ormai più di 40 anni fa.
È mattina e pedali con quegli americani, del centro e del sud, che ormai stanno dando tutto all'alba. E qui il dramma.... Una bandiera giamaicana ormai mi sta raggiungendo. Nel ciclismo non esistono Bolt, ma solo pseudo sciatori senza neve e montagne. Ma mi sovviene in mente il film degli olimpionici giamaicani coi Bob a 4... e qui parte l'orgoglio.
Quello che ti fa fare lo scatto e strappare mezzo inguine.
Della bandiera giamaicana 🇯🇲 più nulla.
Ma ora zoppico.
Buona Pasqua maledetti voi, Bob Marley, I velocisti e le vostre canne.
Could you be love una sega....


Fonte: Andrea Maggini