Altro week end magico ben oltre la prestazione la cui preparazione si è bloccata, fisicamente e mentalmente, ad inizio settembre con la rottura della bici ma.... si doveva chiudere assolutamente con un Olimpico dopo 3 Sprint. 4 gare in giro per l'Italia (Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Marche) miracolate dalla situazione sanitaria mondiale e condizioni meteo. E dopo la conferenza stampa di Conte ieri sera, probabilmente è stata l'ultima gara in assoluto fino a.... non si sa.
Ma era già la chiusura della stagione triathlon visto che già il mare, piatto e bellissimo, nascondeva temperature scandinave...
Poi scriverò in dettaglio tutto ma voglio solo ringraziare, oltre all'Adriatic Series e Flipper triathlon di Ascoli che ha preparato gare fantastiche e ci ha fatto conoscere luoghi nuovi, belli e disponibili, oltre ai miei compagni di avventura (gli "adriatici" ci ha chiamati Pietro) ovvero Luca Gabbanini Pietro Giuffrida Graziano Cassi e Paola Grassini che hanno testato che ingozzarsi la sera prima di piadine, hamburger e birre è benzina produttiva l'indomani oltre a quella spensieratezza che garba sempre.
Da domani si parlerà di altri modi di fare sport costruendo la "nuova normalità" perché è impossibile vivere e gestire eventi, gruppi ed il nostro voler/dover far sport ed aggregarsi come prima, come se nulla fosse accaduto in questo 2020. Gli insegnamenti tratti sono molti.
E come dice l'amico Daniel Fontana, due Olimpiadi nel triathlon, ora conta esserci alle gare indioentemente dal livello prestazionale. Andiamo a costruirci il 2021....smack 😘Porto Recanati (MC) Triathlon Olimpico (1,5km 🏊♂️ 40km 🚴♂️ 10km 🏃♂️).
ps. per la cronaca, nella sfida interna di famiglia, battuto sempre a nuoto e stavolta il crollo nella corsa ma sempre davanti a Paola con la bici nonsotante le sue ruote col profilo Vision alto ma, carramba che sorpresa, mentre continuo ad inchiodarmi in T1, ormai annullato tutto il gap in T2 dove sono tra i migliori dei cagnacci bastardi ... :-)
