La cena delle Aquile Nuoto Master (e non solo) ad Agnano. Tra contaminazioni e partecipazioni.

01-07-2021 23:23 -

La sera del 1 luglio 2021, a 16 mesi di distanza dalla nostra ‘ultima cena’, il gruppo master (e non solo) si è finalmente ritrovato per un’occasione di convivialità: cena all’aperto, sotto un bel pergolato al circolo di Agnano. Abbiamo mangiato in abbondanza, abbiamo chiacchierato, abbiamo riso … è stato bello ritrovarci (quasi) tutti insieme per quest’occasione. È stato bello esserci.

‘Contaminazioni’: in questo lungo periodo ci siamo allontanati, abbiamo percorso nuove strade, chi su una bicicletta, chi correndo con le scarpe nuove ai piedi, chi indossando una muta, da soli o in gruppi più o meno grandi. In alcune occasioni ci siamo ritrovati, ma abbiamo fatto anche nuovi incontri, o ritrovato vecchie amicizie, ci siamo divertiti, ci siamo stancati, ci siamo anche arrabbiati, ma ci siamo sentiti comunque sempre parte di un gruppo. Che ci chiamino Aquile, Master, triathleti, runner o semplicemente pazzi furiosi, questo poco importa. A noi piace vivere così.

‘Partecipazioni’: La forza di questo gruppo sta nelle persone; un gruppo che affonda le sue radici nella figura di Bruno Bini e dei suoi fondatori (i cosiddetti saggi): Armando Bini, Giovannone, Francesco Marchetti, Sauro Taccini, Dario Bellini, Antonio Traino, Antonfranco Pasquale, ai quali si sono aggiunti (già agli antipodi della storia) Vittoria Parisi, Paola Giusti, Manuela Giorgi che è rientrata quest’anno, Silvia Benvenuti, Francesco Fabbri, Carlo Pastorino, Antonio Marini, Donato Capobianco, Gerardo Masiello, Gianluca Carnasciali, Fabrizio De Massis, Massimiliano Favalli, Mauro Raciti, Luca Cipriano, Giovanni Lombardi, Nicola Marrati (che quando smetterà di andare in giro in barca tornerà a nuotare), Ferdinando Rognini. Dopo il trasferimento di Bruno alle Canarie, dal 2016 sono subentrati Fabiana e Marco come ‘tecnici’ e nel corso del tempo si sono aggiunti altri atleti a rinforzare il gruppo: Marlene Rocchi, Paola Grassini, Ilenia Rossi, Raffaella Menconi, Angela Saba, Sara Siccardi, Vanessa Bertagna, il maestro Salvatore Sciammetta, Matteo Penco, Nicola Pacini, Fabio Vannini, Daniele Cati, Luca Catarsi. Quest’ultimo anno si sono fatti avanti tanti personaggi ‘ di peso’ che non possiamo non menzionare, a partire dal mitico Azzaro (follia allo stato puro), seguito dai più temperati Max Zanoni e Gabriele Amato e dal super preciso ingegner Incaini e uno stuolo di donne che hanno notevolmente rinforzato il settore femminile e che si sono ritrovate in questa gabbia di matti: Flavia Berti, Maria Pia Gerbi, Alessandra Reati, Veronica Santini e Francesca Favilli.

La serata si è conclusa con una serie di premiazioni (seguite anche in videoconferenza da chi non ha potuto partecipare di persona all’evento):

Il trofeo Kreos o ‘you are the best’ che va all’uomo o alla donna squadra dell’anno, colui o colei che per meriti umani, oltrechè sportivi, è da insignire con una coppa speciale da custodire per un anno. La coppa è sempre la stessa da quasi vent’anni e, dalla passata stagione, ha assunto un nuovo titolo: memorial Armando Bini, in memoria del padre di Bruno, tra i fondatori del gruppo. Gerardo Masiello, vincitore della precedente edizione, ha custodito la coppa fino a qualche settimana fa, poi l’ha consegnata a Fabiana. Sono stati consultati i saggi ed è stato proclamato il nome del vincitore (anzi della vincitrice) di quest’anno: la nostra Wonder Woman, PAOLA GRASSINI!

Quest’anno, vista la singolarità della situazione, è stato deciso di celebrare anche altri personaggi rappresentativi che, in un modo o nell’altro, hanno fatto il modo e fanno sì che questo gruppo continui a esistere e ad essere così legato. Sono stati premiati tre ‘tritoni del mare’: valorosi uomini che, da Novembre/Dicembre 2020, hanno deciso di indossare le loro calzamaglie in latex e sfidare le acque gelide del mar Ligure… senz’altro eroi, date le temperature: Claudio Traino/ Francesco Fabbri e Antonio Marini.

E in ultimo, ma non per importanza, sono stati premiati gli ‘inossidabili della vasca’: uomini e donne d’acciaio che, nonostante il periodo di difficoltà, non hanno mai abbandonato le nostre acque clorose: in ordine di presenze, per prima Paola Giusti che, con le sue 68 presenze, ci ha allietato con la sua simpatia e la sua ineguagliabile voglia di fare sport; il mitico cavalier Marchetti con le sue 76 presenze e il suo inaffondabile delfino. E per finire, falciando tutti con il suo recupero a braccio teso, la sua gentilezza e il suo sorriso coinvolgente, con ben 93 presenze in acqua da inizio stagione, Antonfranco Pasquale!

Una bella serata, da ripetere al più presto, tutti insieme.


Fonte: Sezione Nuoto