Triathlon Sprint di Tirrenia: l'esordio di Marco Fiore

17-10-2021 22:16 -

E così, anche col grande supporto di Marzia che pazientemente sopporta la mia passione sportiva, è arrivato il primo triathlon alla soglia del 47 con lo Sprint di Tirrenia...
In termini sportivi non è stato un gran che anzi...
Per mia dabbenaggine ho dovuto gareggiare senza muta e soprattutto nuotare senza gli occhialini graduati e con -4.5 diottrie posso garantire che non è facile...
Quindi... gara irrimedisbilmente rovinata già al termine della prima frazione...
Della bici invece sono moderatamente soddisfatto, nonostante infatti sia andato a millimetri dal cadere, grazie al preziosissimo aiuto di Mirco, alla fine credo sia venuta una buona frazione.
Anche la corsa è venuta abbastanza bene e mi ha permesso di recuperare qualcosa in termini di posizioni...
Le transizioni infine sono state "all'altezza" di chi per la prima volta partecipa a una gara senza mai neppure averne provata una... e se non fosse stato per Raffaella che mi ha istruito con la pazienza di una santa sarebbe stato davvero un disastro...
Il tempo insomma è stato abbastanza mediocre, ma nonostante questo mi sono molto divertito...
Devo ringraziare poi tutti i compagni venuti a fare il tifo e in modo particolare il Cassi che mi ha incoraggiato tantissimo.
In verità è questo un bello sport che, se praticato con spirito "amatoriale", permette di divertirsi godendosi delle gran belle feste di sport... se praticato con spirito "agonistico" richiede invece una severa disciplina, tempo e un buon budget di spesa...
Altro non trascurabile vantaggio, si gareggia spesso in località turistiche e questo permette di coniugare le gare con piccole vacanze meglio che in altri sport...
La distanza sprint è per i miei gusti troppo "frenetica" aspetto quindi di confrontarmi con l'olimpico che mi sembra possa permettere di fare gare un pochino più "ragionate"
In conclusione...
Mi sono divertito davvero tanto e ci saranno senz'altro altre gare pure se, preferibilmente, come appena scritto, sulla distanza olimpica e comunque senza pretese agonistiche ma per divertirsi vivendo delle belle giornate di sport...
Ultimo ma non ultimo un grazie va a Gianna che avendomi disgraziatamente (per lei) incrociato al ritiro pettorali, ha poi avuto il buon cuore di "portarmi" fino alla zona cambio...
P.s.:A raccontarlo non ci si crede ma il president Andrea, così grosso su quella biciclettina va via come una schioppettata...
(Foto by Gustinucci... grazie Pietro e forza Pisa)
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risposta del President Andrea Maggini a Marco Fiore: "Sei il mio prodotto del paty' millliore!!! Che poi sei andato benone, e non male, ed hai poi descritto lo spirito di questa disciplina, compreso l'aspetto turistico che diventa fondamentale ed occasione di minivacanza con la famiglia, è aspetto fondamentale. Buona la prima ed ora pensiamo all'olimpico 2022, già ad aprile/maggio direi ... Perchè poi i veri runners ... stanno diventando sempre più completi grazie al triathlon! ps: io sono solo l'espressione del calabrone che non sa che non può volare in bici, ma poi vola ..."


Fonte: Marco Fiore