Cep: il paese del Cavalli.

10-11-2013 15:05 -

In realtà eravamo al Cep, Barbaricina, San Rossore e via delle Lenze, per il quadrato dei cavalli, un mondo, quello ippico, che sta vivendo un periodo terribile per un´altra eccellenza pisana in graduale disfacimento.

Ma torniamo alla marcia delle Tre Province. Appuntamento al Circolo Unità del CEP per questa marcia classica organizzata dagli amici del GP Due Arni.
Già l´anno scorso furono costretti a cancellarla (in contemporanea alla maratona di Livorno) per una devastante bomba d´acqua che fece uscire dalle case ben poche persone. E la minaccia era presente anche quest´anno, con la medesima ansia lunga ore ed ore di organizzazione, che s´aveva pur da fare.

Alle 7.40 viene a prendermi a casa la Paola Giusti, stranamente libera da impegni multidisciplinari e per una volta faccio il reginetto, ben servito e trasportato. Arriviamo al Cep ed inizia a piovere mentre già il 90% delle persone era partito (siamo alle ore 7.55, mica alle 8,30 .... ).
Continuo la lista che il fido Marcello Bassi aveva avviato e metto su una dozzina di persone oltre a Domenico, Marco, Giovanni, Valentina, me, Paola G., Daria, etc etc.

Partiamo e smette di piovere. Viale delle Cascine con Valentina, Paola e Giovanni fino a quando agguanto una stazza simile alla mia, quella del Luigi ´Ivan´ Luperi della Podistica Rossini che non posso lasciare da solo, non fosse altro per solidarietà di dimensione ippopotamica oltre che per riposare il mio tendinone già urlante per il troppo asfalto.

Con Luigi riduco la velocità fino ad entrare in pineta e sentire il sollievo che cercavo. Con Luigi parliamo un po´ di tutto, di podismo soprattutto, di donne, di doloretti vari, etc etc. Poi si imbosca per un pit-stop ed allora cammino qualche minuto col Griffa.

Poi riparto, il tempo di qualche foto ed alle Cascine Nuove il ristoro con la piacevole visione della pioggia con il sole, per fortuna riparati dalla struttura. Arriva Valentina e completiamo insieme la nostra fatica. Lì per lì pensavo di non farcela e di soffrire per il dolore, ma sarà stata la compagnia ed il parlare di corsa, di muscoli, di toppini da corsa, etc etc. che ci siamo trovati dentro la struttura dell´Arciconfraternita Misericordia (quella dell´ultima puntata di Report della Gabbanelli per intenderci) e rientrare dopo 13 km al Circolo dove i crostini toscani di fegatelli e penne all´arrabbiata erano lì, ad attenderci.

Incontro amici ed amiche come la Sandra, Sirkka, Monica e tanti altri ma appena riaccenna a piovere, il fiondarsi in auto è stato un attimo.

Appuntamento a domenica prossima, in pineta, tra Viareggio e Torre del Lago.

Fonte: Andrea Maggini