A Viareggio con nuove aquile tra voli carpiati e cinghiali scomparsi ...

17-11-2013 19:29 -

A Viareggio per la marcia numero 52 del Trofeo delle Tre Province denominata 11° SENZA BARRIERE su percorsi di Km 3-6-12-17. Per la seconda volta in 5 anni si azzarda la consegna dei cartellini dalle ore 8 e noi che arrviamo alle 8,01 registriamo il caos, ma anche tanto calore umano in una domenica uggiosetta.

Con noi Andrea G., Anna, Valentina, Giovanni, Tiziana, Vincenzo, Enrica, Domenico e tanti altri che ci consentono di presentare un team di circa 20 persone. Tra noi la rientrante Isabella dal Giappone e Cristiana dalle varie gare di body building!!

Io corro con Anna e Tiziana e mi diverto da morire.
Prima, però, ricordo un aneddoto: qualche anno fa, sul percorso lungo, vidi un cinghiale al guinzaglio di un tizio con un cane che abbaiava. I più si domandano se stia vaneggiando alla pari della famosa volpe-non-volpe di Pomaia, quando sbagliammo il percorso a giugno scorso per raggiungere Castellina per la gara del Criterium.
Inizio a dubitare del confine tra la mia fantasia, le allucinazioni e la realtà ...

Viale dei Tigli e Stadio dei Pini di Viareggio.
Darsena e lungomare. Prima con i locali viareggini eppoi quelli di Torre del Lago con locali dei trans e delle drag-queen (o come si scrive ... ). Mario ci fotografa, corriamo con lui con una stoica Anna che alla prima volta corre continuativamente 45 minuti fino al primo ristoro. Ma qui avviene il fattaccio. Il Comune si è ben calato sullo spirito della località che declama l´indipendenza da Viareggio ed ha posto una scultura, molto CUL-turale, che rappresenta un fondoschiena con le gambe all´insù che poi in realtà era una specie di poltrona (dura come il marmo che la componeva). Nel vedere cotanta beltà, il buon Mario è inciampato su uno scalino facendo un volo che, un altro alla sua età avrebbe incrinato perlomeno tre costole e la clavicola.
Anche perché il nostro Mario ha pensato bene di proteggere la macchina fotografica cadendo in maniera goffa e, per fortuna, sbucciandosi solo il ginocchio. Non ha voluto farsi mancare la foto per poi ripartire ciondolante ....

Con Anna e Tiziana si riprende lungo la 12 km ripensando a quel cinghiale che se va bene qualcuno, forse per farmi contento, mi dice che ´forse se lo ricorda´. Salvo il fatto che una scena del genere dovrebbe ricordarsela qualcuno oltre la mia memoria ... o era la fantasia.

Ultimi tratto del Viale dei Tigli. Quando vai piano è più lungo della sua lunghezza.
Non finisce mai!
Prima corro con Anna, poi con Tiziana ed infine con Isabella che rientra dal percorso lungo.

All´arrivo ci strafoghiamo di bruschette e scopriamo che l´Andrea Guerrini è un profondo conoscitore della lingua svedese. Svedese come l´azienda dove lavora Cristiana, la nostra narratrice delle marce con la ´mota´ a cui piace tanto.
Speriamo di farle vedere, la prossima volta, anche il cinghiale con il guinzaglio!

Fonte: Andrea Maggini