Tre Province: ancora Cascina tra cavalli e cavallucci

22-12-2013 23:31 -

Non me ne voglia nessuno, ma venire tre volte a Cascina in pochi giorni non è il massimo della vita, diciamocelo. Poi si può dire che sono stati tre eventi differentemente organizzati, gestiti con percorsi differenti ma sicuramente non si è brillato in originalità.
Detto questo, non muovo alcuna critica alla mattinata ed all´organizzazione del GS Il Risveglio che negli ultimi due anni sembra avere avuto una bella impennata positiva, in partecipazione e qualità organizzativa rispetto a quando si partiva dal circolino che era limitativo.

Invece presso la carrozzeria cascinese trovi parcheggi, un ampio spazio dove ripararsi, aspettare chi voleva fare il percorso lungo, parlando con amici degli altri gruppi e mangiando in compagnia con musica mixata da un buon DJ.

Siamo una decina di aquile ed il sottoscritto si è limitato sul percorso breve da 6km. Mi sono arrivati i nuovi plantari ieri e mi sembra di avere degli strumenti alieni sotto i piedi per cui già al termine penso di aver ammaccato l´epidermide che per fortuna non ho violentato su percorsi più impegnativi (uno dei quali finiva sulla Verru´a, il Lombardone ed il Castellare con dei panorami mozzafiato!).
Ma grazie ai plantari, miracolo (!!), nessun dolore al tendine ... maremma cignala ... avevo ad aspettare dell´artro a spendere 280 eurini ...

Per fortuna niente argine dell´Arno con questa marcia, un po´ di capannoni per riscaldarci eppoi rientro alla base dove non ho fatto altro che ricevere i complimenti per la splendida organizzazione della maratona di domenica scorsa (con l´episodio del cavallo sul Viale d´Annunzio che ancora tiene banco) e la corsetta degli auguri di Natale (aperta a tuttiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!) alle ore 9.00 mercoledì mattina all´entrata dell´ippodromo di San Rossore.

A parte l´addetta ai pezzi di schiacciata che gestiva con il contagocce i singoli pezzi (chiedete a Paola) ed ai bei cesti di Natale (con stelle) date ai gruppi, la mattinata è filata liscia fino alle macchine dove Cristiana ha tirato fuori spumante ed una sacca di morbidi cavallucci per la nostra gioia, di Enrica, Domenico e Luca del Marathon.

La massima della giornata è ben espressa in una battuta del film ´Il meraviglioso mondo di Amelie´.

"La fortuna è come il Tour De France. La aspetti a lungo, e quando arriva va via veloce!"

(nello stesso film un cavallo sta davanti ai ciclisti del Tour, forse è lo stesso di domenica scorsa sul Viale d´Annunzio per quasi 4 km?).

Ci vediamo mercoledì.
Baci, abbracci e buone corse!


Fonte: Andrea Maggini