Mario Comassi (Tri Aquila d´oro 2013): la mia stagione 2013

27-12-2013 09:32 -

2013, l´anno giusto per la sfida. Un periodo nel quale tutto sembra più difficile e dove trovare il tempo per la passione sembra essere tanto impegnativo quanto arduo. Decido quindi di provare e con le gambe molli ed una condizione fisica "sgonfia" iscrivendomi ad Embrun (Alpi francesi), per molti la gara di Ironman più dura del mondo dove ad un percorso di ciclismo da fuori di testa segue una maratona schizofrenica. Le stagioni si sono susseguite scandite dall´incessante suono della sveglia alle 5.00 per almeno tre mattine la settimana e da interminabili allenamenti nel weekend.
Non c´è stato freddo, né neve, né acqua né caldo, solo un obiettivo: farcela.
Finalmente arriva il giorno di ferragosto, la sveglia alle 3:45.
Alle 6 la partenza e, dopo 13 ore e mezzo, l´arrivo.
Sebbene fosse la quarta volta che andavo "oltre", che sperimentavo il viaggio interiore al quale ci costringono le competizioni "ultra", Embrun è stata, e sarà, una gara speciale per tutto quello che mi ha dato sia durante che dopo. Per ora ho deciso che mi fermo un po´ con le ultra, ho bisogno di sedimentare un po´ l´entusiasmo e coltivare nuove sfide.
Ho ripreso a giocare a Pallanuoto ed a Marzo provo ad azzannare il PB sulla Maratona perché alla fine sono un ossessionato e senza mettermi in gioco non so stare!

PS: Ci sarebbe anche da limare un po´ il 4:35 della Pistoia-Abetone, ma è tutto un´altro discorso!

Nella foto Mario Comassi premiato con la Triaquila d´oro 2013 (per essere arrivato sesto degli italiani ad Embrun) dal responsabile del settore Triathlon Giuseppe D´Angelo, anche lui presente ad Embrunn (all´esordio sulla distanza lunga della multidisciplina)

Fonte: Mario Comassi