Il tuffo delle aquile alla festa della befana! Le foto.

06-01-2014 20:08 -

Che fossimo originali, già si sapeva.
Che nel nostro DNA si nascondesse una voglia di non mancare agli appuntamenti più strani (vedi Strongman o Color Run), pure.
Se poi mettete insieme Sergio ed Andrea, aspettatevi di tutto.

Questa volta con anche un´altra aquila, in pratica stessa generazione (1963-64) e da pochi giorni approdato al nostro team come Mirco.
Ecco i tre presentarsi alle 11.30 in Piazza Baleari per il tuffo tra pisani e livornesi che ormai da qualche anno qui si celebra per sensibilizzare la mission dell´AVIS il giorno della befana.
Diciamo anche che il bel tempo ha favorito la partecipazione ampia con oltre 140 persone temerarie e molte di più a curiosare con macchine fotografiche.

C´erano anche altri podisti a tuffarsi: il Rossi della Verru´a, il Giacomelli delle Sbarre ed il Lapini della Pol. Il Castello Lari ed un suo compare. C´era anche la Valeria Paoli, ex compagna di squadra nella Galla, mentre l´altro nostro neo-aquisto, Giuseppe, era con la famiglia a guardare. C´era il Di Legge che prima ti dice che è tutta una finta, che non serve tuffarsi perché non lo fa mai nessuno, salvo poi accorgersi che invece siamo venuti tutti per tuffarsi (e per cos´altro? per una foto a torso nudo?) e ritrovarsi pure lui nella mischia.

C´era poi il Ciapetti per le foto con il nostro Tito (che ringrazio pubblicamente per i primi piani che mi ha fatto).
Purtroppo a me e Sergio non è spettata la maglia celebrativa essendo i presenti in numero ben oltre il preventivato.

Foto di rito tra bandiere pisane e sciarpe amaranto e dopo aver lasciato le borse sotto i tendoni-spogliatoi, quindi in fila indiana nella spiaggetta di fronte, sempre con fotografi e giornalisti al seguito della befana e di noialtri.

L´entrata (ma ancor di più l´uscita) è stata una tortura.
Non tanto per la temperatura, fredda, dell´acqua di mare, ma per le pietre aguzze sotto i nostri piedi (io ne soffro maledettamente). Baldanzosamente per poco non finivo addosso alla Valeria. Timidamente nessuno si tuffava ma come i bimbetti abbiamo preso a buttarci manate d´acqua addosso per una pre-doccia. Io l´ho rivogata tutta addosso a Mirco che quando ho smesso e l´ho guardato era un pulcino bagnato ed infreddolito con le alghe che gli scendevano dalla testa. Opsss ... :-)

Riusciamo ad uscire dall´area ´pietrata´ e ci ritroviamo finalmente noi tre che facciamo anche gestacci a quelli sugli scogli che ci guardano con fare snob, ipad e telefonini a riprendere noi briai e con i loro piumini.
Nessuno di noi, arrivati quasi all´altezza dei costumi, si tuffa ma contiamo fino a tre per farci coraggio, e le aquile sono sott´acqua .... iale che freddura.

Il problema non è stare sotto l´acqua ma quello che ti ritrovi dentro le mutande, ormai è tutta roba inutilizzabile, anestetizzata...

Con tanta sofferenza, esco, bestemmiando per le botte sulle pietre.
Recupero ciabatte ed accappatoio, che non indosso per almeno 10 minuti.
E´ curioso ma oltre ad avere la sensazione di stare meglio, si percepisce una temperatura esterna molto più alta del reale ... il cambio temperatura acqua-aria, genera questa sensazione ed in pratica prendo il mio primo bicchiere di cioccolata calda, quasi ignudo!

Poi parliamo fra di noi delle emozioni vissute in questa bella mattinata.

Sono certo che il prossimo anno saremo moooooolti di più perché è un´esperienza da non perdere!!

Buona befana a tutti!

Fonte: Andrea Maggini