L´arrancata del polpastrello di Barnie

05-02-2014 12:30 -

Voleva essere l´arrancata del mastino napoletano che guarda verso il mare (come da disegno), invece verrà ricordata come l´arrancata del pollice di Barnie.
Come potrete vedere dalla foto il pollice di Stefano Peretti, noto barbiere pisano (anzi, cascinese) di Piazza Vittorio Emanuele, è riuscito nel difficilissimo intento di oscurare parte della foto ma lasciandoci bene impressa la sua mappatura digitale. Fortuna ala Letizia Filippi che, facendo capolino, deve aver capito la mal parata ma oscurato, invece, integralmente il prof. Carlo Pernigotti che è stato nascosto interamente.
La cronaca dell´arrancata potrebbe già finire qui e verrà ricordata per questo pollice.

Invece voglio ricordarvi la storia di Stefano Peretti, ex-compagno di squadra ed ex-grande amico prima di varie incomprensioni, mai chiarite e chissà se entrambi avremo mai voglia di chiarircele (si parla di fine 2008 comunque periodo della prima ´spaccatura´ nella Galla che partì proprio dalla strumentalizzazione ad arte di questo episodio nostro...)

MA forse è bene leggere la cronologia dei commenti su facebook e gustarcela appieno:

Sergio Costanzo: "Foto fatta da Peretti Stefano, grande runner e parrucchiere, ma con le foto non ci chiappa una bella cippalippa nulla. Se proprio si vuole esser buoni, abbiamo il privilegio di avere immortalato un polpastrello del Peretti... Stefano, altri tempi nel 1986 quando servivamo la Patria come Paracadutisti d´Italia..."

Andrea Maggini: "Quanto mi c´è voluto per portallo a correre. Due anni a farsi i capelli dal 2000 al 2002 e lui nulla .... correva per inseguire la futura moglie sull´argine di Musigliano. Poi quando non gli dissi più nulla allora fece: vengo a correre domenica con te! Venne alle Tre Province a Collesalvetti ed alla prima gara di 30 km a Prato (e stavo anche benino), ricordo che corse i primi 15km con me e pensavo di tirarlo .... poi mi caò lì e mi dette 15 minuti in 15 km finali .... Capì che era una bestia. Portò il primo sponsor del gruppo la Galla, 1500 euro per le prime canottiere bianco gialle fluo con La Tabaccaia di Agnano. Di lì a poco scese sotto le 3ore in maratona ed ad una mitica gita in autobus a Treviso fece registrare 2h29´!!! Lo soprannominai "Barnie" (come quello dei Flinstones nei primi anni 90) perché aveva il ciuffo biondo e da allora tutti lo chiamavano coì!"

Enrico Marchetti: "Iabadabadù! E ora che cacchio fa, a parte ciuffi di capelli e ciuffi diiiii... testimoni suoi?"

Carlo Pernigotti: "ha cancellato me: sono il runner inesistente!"

Bene, chiudiamola qui e sgustiamocela per quello che è stata.
(AM)

Fonte: Andrea Maggini