Migliarino e la Laguna di Mezzo, tra Lisena, Mario e gli hobbit.

31-03-2014 20:09 -

Tre Province a Migliarino correndo nella pineta e nella tenuta Salviati fra laghetti, boschi, fattorie ed una splendida campagna.
Arrivo alla partenza e trovo il grande, immancabile, irrinunciabile ed appassionatissimo Marcello Bassi in forma smagliante. "Ah, allora almeno te ci sei!" - mi dice mentre mi iscrive alla corsa. Realizzo di essere probabilmente l´unica "aquila" presente, gli altri sono tutti a Carrara (a proposito: grandi!!) e quindi parto con l´intenzione di fare una sgambatella leggera in vista del trail alla Capraia.
Percorro meno di un chilometro e incontro la sorridentissima Lisena Tinacci con la sua inconfondibile tuta colorata e la macchina fotografica bianca. "Ma, e gli altri"? - mi chiede. "Enrico? Marco? ...non vengono più?". " O bimba - le dico - o cosa ci voi fa? Oggi ci son solo io, un aquilotto solitario. Me la fai lo stesso la foto?".
Ma proprio in quel momento passava l´altro mitico fotografo del 3 Province, il Pradella, il quale immortala me e Lisena sentenziando: "Un aquilotto? questo è ma un Aquilone!".
Piegato in due dal ridere riprendo a correre nella campagna: un percorso pianeggiante, facile, ma devo dire di una insospettabile bellezza. Mentre correvo riflettevo che un tempo qui c´era una laguna, un ramo di quel sinus pisanus che fece la fortuna di Pisa (ora se ho detto una bischerata il Costanzo mi lega in piazza della Berlina e mi dà foo) ... e fantasticando sulle navi pisane e sulle glorie passate continuo a correre scoprendo chilometro dopo chilometro luoghi veramente stupendi dove non ricordo di essere mai stato.
Arrivo al bivio 15 - 20 km e decido di fare i 15 per non forzare troppo. Me ne pentirò amaramente perché è vero che il percorso da me scelto si inoltrava in una meravigliosa macchia mediterranea con i pini marittimi a farla da padrone, ma i 5 km ai quali ho rinunciato arrivavano fino al mare .... che ho visto solo nelle fotografie di Lisena e del Pardella! Bischero che non sono altro (quanno ce vo ce vo).
Ad ogni buon conto il sentiero lungo la pineta mi ha fatto venir voglia di accelerare un po´, ed ho iniziato a velocizzare la mia andatura. Sentivo in lontananza un paio di runners che, piano piano, mi stavano raggiungendo. Dopo un tre chilometri infatti uno di loro mi raggiunge, mi si affianca e mi fa: "oh, gran passo eh!". Io interpreto: "oh, Granpasso", e per un momento penso che mi abbia scambiato per un personaggio del Signore degli Anelli! Oddio, il bosco fitto c´era, mancavano solo Bilbo, Frodo e Gandalf e poi c´eravamo tutti! Mi scappa da ridere ..... Percorro gli ultimi chilometri in compagnia e giungo finalmente al traguardo contento di aver corso in allegria in luoghi davvero incantevoli.
Saluto gli amici, rivedo Marcello sorridente, ritiro la confezione di pasta Barilla e sugo Mutti e torno alla macchina. Apro il bagagliaio, e il mio zainetto ultraleggero Kalenij con ciucciotto (!) mi ricorda che domenica prossima si corre alla Capraia.
Ohi ohi, speriamo che me la cavo.
Comunque dice che il servizio scopa è assicurato .... o no?

Fonte: Dino Dringoli