La mia prima Arranca-bike .... anzi, la mia prima uscita in bici da corsa!!!

18-04-2014 20:39 -

Che dire? Alla terza ArrancaBike il sottoscritto si è presentato con la sua nuova (si fa per dire) bici da corsa all´appuntamento alla giostra di Via Paparelli.
Una Bianchi (colore Bianchi ovviamente!!) che è un pezzo più vintage ma che è resa moderna dal manubrio e dal cambio ´normali´ (se si pensa alla bici di Isabella ad esempio).
Anche Paola si è presentata con la sua bici usata presa insieme ieri a Nodica da Baglini. La sua è una FRW rossa con un sellino nuovo di trinca.
Lei azzarda subito l´uso delle scarpe e con gli attacchi.
Io rimando ad un momento migliore visto che prima debbo capire qualcosa con l´uso di cambio e rapporti che sono messi diversamente rispetto alle MTB. Vado quindi con le scarpe running. In pratica due piedoni che debbono spingere su due gettoni ... una tortura.
Con noi esordisce la splendida, divina e tostissima Raffaella, anche lei con la sua prima bici da corsa e quini neo-fita in tutto. Starà ferma con la corsa per 2 settimane causa problemetto al polpaccio. Ma non mancherà in piscina e sulla bici!
Siamo una dozzina, quasi tutti con il mistico o il completo bike 2013, sempre Meroni design, presente anche lei con le scarpe da running ...
La cosa più difficile è stata attraversare via Paparelli, poi rotonde Carrefour, via Condotti, direzione Asciano e Calci.
Prima salita verso Montemagno. Ottime sensazioni. Bella gamba e nonostante tutto ho retto bene lasciando dietro anche qualcuno/a.
A Montemagno foto di rito con un Caccetta che ferma amabilmente il traffico per scattarla.
Quindi la discesa su Calci.
Indice sinistro e pollice destro e giù con i miei 100 chili che fanno la differenza e se non sto attento travolgo tutti.
Anzi mi fermo aspettando tutti gli altri al ponte dello zucchino per sapere dove andare.
A quel punto, le merde, mi lasciano solo davanti a tagliare il vento mettendosi in scia.
Il Fiorido mi dice "questo era il tuo sport ....". Dentro di me penso "Ecco, ci manca scoprirlo quasi a 50 anni" ...
Poi la sorpresa: suvvia saliamo ad Agnano.
Il cambio non entra ed io, dopo 30 metri, mi inchiodo una prima volta.
Spingo come quando fai la visita medica sul cicloergometro e sai che altri 3 secondi eppoi ti fermi. Mi fermo la prima volta.
Riparto una seconda volta .... duro 50 metri e mi rifermo.
Nel frattempo gli altri hanno finito la salita.
Riparto con i miei piedoni sui ´gettoni´, alzo il culo e sto sui pedali in piedi.
Mi accorgo che vogliono fare il filmato al Presidente in difficoltà, la benzina mentale va giù .......... e mi rifermo.
Ultimi 50 metri in surplace per fotografi e cameramen ed un bel vaffa alla truppa ....
Ponzo come non mai.
In discesa debbo ristare attento a non ammazzare tutti.
Ed in pianura sottomonte mi ricaano davanti tra Agnano fino a San Giuliano Terme per risparmiare, loro, energie importanti.
Salutiamo i primi che si defilano: Graziano, fratello, Lorena...
Entriamo a Gello e stavolta sono io a provare l´ebrezza della scia dal retro e risparmiare un pò di energie fisiche. In fondo il passaggio al livello è chiuso.
Appena riapre la Raffa si infila dentro un binario e va giù. Per fortuna quasi da ferma ma non è un bel vedere. Lei è tosta e come Paola e Lorena sono andate fortissimee.
Quindi a casa dopo un´ora e mezzo e circa 30-35 km.
i miei primi km con una bici da corsa ... ma che bella soddisfazione!!
Alla prossima (giovedì sarò assente causa preparativi Strapazzata).




Fonte: Andrea Maggini