Strapazzata 2014: duemila partecipanti in attesa di tornare sulle mura. La Verru'a il gruppo più numeroso. I ringraziamenti e le foto.

25-04-2014 21:08 -

Anche l´edizione numero 33 è andata in archivio. La città ormai vive da così tanti anni, la sua festa della liberazione del 25 aprile, con la corsa (o camminata ) non competitiva per le famiglie e difatti erano tanti i podisti occasionali che con bambini e cani si sono presentati al Giardino Scotto stamani. Così tanti che la partenza è stata ritardata di 15 minuti (Alle 9,15) per poter consentire ai non appartenenti ai gruppi podistici del trofeo delle Tre Province la loro regolare iscrizione. Anche dopo la partenza la gente ha continuato ad iscriversi fino alle ore 9,40 quando è poi partito il ´fine corsa´.
Duemila iscritti per una giornata di sport all´insegna della festa e della scoperta della città in compagnia da vivere in movimento. E così è stato sui tre percorsi allestiti da PisaMarathon Strapazzata club con la Polizia Municipale di 3,5 k (in pratica un giro dei 6 lungarni, Galilei, Gambacorti, Sonnino, Simonelli, Pacinotti e Mediceo), di 6 e di 10 con ovvi passaggi in piazza del Duomo, piazza dei Cavalieri fino alla zona di Don Bosco, via Paparelli e rientro in centro dalla porta di San Zeno.

Come al solito molto popolari i prezzi per l´iscrizione alla corsa (3,00 euro) ma si è vista anche una buona vendita di gadgets di cittadini vogliosi di indossare capi targati PisaMarathon e potersi così allenare in città nei giorni successivi ´griffati´.

La corsa non vede un vincitore anche se c´erano presenze eccellenti come quella di Ilaria Bianchi, già due volte vincitrice della maratona cittadina. Al termine delle iscrizioni viene però preparata una classifica dei gruppi più numerosi e tra questi si registrano: La Verru´a di San Frediano, Rossini Pappiana, Ospedalieri Pisa, Marathon club Pisa, Le Sbarre e Pisa Road Runners.
Ma anche tanti gruppi spontanei compresi ragazzi stranieri che partecipano in città a progetti Erasmus ed ospiti di nazionalità asiatica. Molti i partecipanti provenienti dalle vicine province di Lucca e Livorno.

Il grande assente di questa edizione, rispetto al 2013, sono state le mura. "Contiamo di tornare a correre sulle mura per la prossima edizione - aveva dichiarato il Presidente Michele Passarelli Lio qualche giorno fa - quando si saranno i problemi legati al ricorso al TAR; non per questo questa edizione non sarà splendida, perchè splendida è la cornice nella quale si svolge, la città di Pisa"

Replica anche Andrea Maggini che con Simone Ferrisi ha gestito la parte più tecnica dell´evento: "Ormai è un evento che si organizza quasi da solo e basta solo individuare i percorsi, caratteristici da una parte e meno impattanti sulla cittadinanza dall´altro. Ringrazio la Polizia Municipale che è sempre stata collaborativa ed anzi, ha trovato la quadratura del cerchio con noi per creare uno degli eventi cittadini da integrare agli altri legati non solo alla festa della liberazione ma anche ad altre manifestazioni sul territorio. Un caloroso ringraziamento va poi alle associazioni che da anni sono vicine alla Strapazzata della città: Podistica Ospedalieri, Marathon club Pisa, Due Arni Pisa, Pisa Road Runners club e La Verru´a San Frediano, oltre a tanti singoli di altri gruppi che hanno dato una mano lungo il percorso". La marcia era valevole per il Trofeo delle Tre Province il cui comitato (CIMS).

Tra i partecipanti una famiglia padovana in vacanza in questi giorni a Pisa: "E´ bello correre con podisti abituali come noi e così tanta gente vogliosa di iniziare a correre con i propri bambini all´interno di una città museo come questa. Complimenti davvero se siete riusciti a mantenere questa vostra tradizione cittadina con così tanto entusiasmo."

L´organizzazione ringrazia gli sponsors storici dell´Associazione ed i partner locali: Brooks, Nutrilite, Panini Servizi, Acqua Tesorino, Biancoforno, Nuova Kros, CSC Arredamenti, Coop. L´Arca, Consorzio Agrario Provinciale di Pisa e Radio Bruno, media partner dell´evento

Appuntamento al 25 aprile 2015 con il passaggio richiesto sulle mura.


Fonte: Comitato Organizzatore