Dal mio primo Monte Serra in bici alla scorpacciata di dolci nel pomeriggio.

11-05-2014 19:51 -

Scrivo raramente (ed infatti sta scrivendo Andrea per me....) ma mi piace ricordare la mia prima scalata del Monte Serra, dal lato di Buti, attraverso gli incitamenti di Beppe e Graziano che mi supportavano a non mollare ("tanto fra 300 metri spiana", quando invece mancava ancora mooooolto di più, così mi sembrava) e la voce dolce e continua di Valentina Z., una nata-ciclista di famiglia, che con serenità saliva senza accusare una minima defaillance.

Arrivata allo scollinamento dei ´Cristalli´, laddove ogni anno veniamo con il Gran Premio del Monte Serra di podismo (ho corso tutte le otto edizioni dal 2007 al 2014), la soddisfazione della mia personale impresa anche se mi ero inchiodata al manubrio ed ancora oggi ho dolori alle braccia.

Poi la discesa (pericolosa per me) con il giacchettino in prestito di Graziano (ne debbo comprare uno quanto prima) ed infine il rientro a casa distrutta mentre gli altri erano ancora arzilli.

Al rientro, ormai vicino casa, incrocio Andrea, Valentina D. e Luca di ritorno da Pian del Quercione.

Tempo di fare la doccia e di recuperare il bimbo dalla gara in piscina a Livorno eppoi presso la bella casa della Paola G. con altri ciclisti e non ciclisti più o meno noti. Oltre a Paola, i nostri Graziano, Lorena, Rosi e Silvio ma anche la ex-compagna di squadra Alessandra con il marito Leonardo ed Alessandro, questi due ormai 100% bikers da tempo. Ci sono anche la Francesca Caroti Ghelli e la sorella Cristina.

In compenso ho reintegrato le energie perse la mattina, in questo splendido panorama sopra Filettole, con un numero imprecisato di fette di dolce. Tra torte con i bischeri ed una strepitosa crostata di Lorena, non sono riuscita a tenere il conto del numero anche se le risate di Andrea e company mi hanno fatto capire che ne devo aver ingurgitate a profusione. Ma l´impegno della mattinata e la bontà dei dolci, oltre che della buona carne alla griglia, sono stati determinanti per il consumo di meritate calorie.

Alla prossima seduta in bici e grazie ancora a Beppe, Graziano e Valentina per avermi aspettato durante la scalata e a Paola per l´ospitalità pomeridiana (e a Lorena per il dolce....).


Fonte: Paola Grassini