San Rossore: partiamo piano ed alla prima curva rallentiamo

15-06-2014 17:24 -

Ecco, il "mood" del giorno era questo. Aquile con uno stato di forma provato chi dal Criterium, chi dal Serra, chi dalla mtb e chi dal lettino al sole. Insomma, si parte in un bel gruppo di Aquile e relativi acciacchi. Ma San Rossore è un po´ magico, la maestosità della pineta, i profumi del sottobosco bagnato, la fortuna di un clima rinfrescato dalla pioggia e i suoni degli animali fra gli alberi. Insomma, se anche i nostri fisici non erano al 100%, San Rossore è una coccola per lo spirito. Una delle poche corse in completa pianura, col terreno sempre morbido (anche se la sabbia non piace a tutti, ma a me sì! E intanto si allena anche la propriocezione...) e una natura poco maltrattata dall´uomo. Non si parla molto oggi, ma in gruppo si sta bene anche quando il legame non è fatto di parole, ma si trova nel seguire i passi altrui, i ritmi altrui, il respiro altrui. E in questo modo, piano, insieme, vicini, si arriva al traguardo, sempre.
Un momento speciale è dedicato alla sensibilizzazione per la donazione di organi, sangue e midollo, con tanto di testimonianze di volontari, fulcro di questa bella marcia.

Fonte: Cristiana Cettuzzi