Run 5.30 tappa di Pisa: la mia prima 5.30

29-06-2014 20:03 -

La sveglia suona ad un´ora agghiacciante per me che non sono propriamente quella che si definisce una mattiniera: 4.30! Ma sono fortunata perché piazza Vittorio Emanuele è proprio a due passi da casa e mi consola sapere che ci sono altri che si sveglieranno ancora prima. Mi sono preparata psicologicamente da giorni e,preventivamente, sono andata a letto presto ma il risveglio è ugualmente traumatico! Perché? E´ il primo pensiero che registra il cervello.. In casa, all´annuncio dell´intenzione di correre alle 5.30 del mattino, sono stata guardata con espressioni tra l´incredulità e l´ironia della serie " voglio proprio vedere"... E invece, superato il disagio di mettere il primo piede sul pavimento, salto su come un grillo e sono pronta, puntuale,ad uscire di casa alle 5.10. Nadia e Raffaella, conoscendo qualche mia precedente défaillance, mi mandano un messaggino per sincerarsi dell´avvenuto risveglio. Sento le loro voci festose ed eccitate e mi affretto per le scale! In strada è ancora buio, in fondo alla via due ragazzi vestiti di arancione : ci facciamo un segno di saluto complice ed euforico! Due passi e sono in piazza Vittorio già stracolma di maglie arancioni e palloncini colorati: è uno spettacolo! Siamo veramente tanti, tantissimi e soprattutto tutti sorridono, si abbracciano, si salutano. Trovo i miei compagni allo stand della Brooks, vedo Andrea che instancabile ha realizzato tutto questo e penso che sarà venuto a notte fonda ma la sua faccia sorridente non tradisce la stanchezza: è soddisfatto! L´atmosfera è quella di una bella festa, di quelle che riescono bene: energia positiva, euforia, voglia di correre che cresce ad ogni minuto che passa. Ultime foto e via! Il percorso è quello di Valentina: fantastico in tutti i sensi, Peter Pan a cavallo del lungarno come se il fiume fosse una scopa! Come le sarà venuto in mente? Una scia arancione attraversa davvero come se stesse volando la città deserta e l´alba che illumina di rosa lungarni è davvero spettacolare tanto da farmi sentire per una volta un po´ pisana e capisco che questa città piano piano è entrata a far parte di me , lo capisco dall´emozione che mi dà il vederla a questa ora insolita...È una scoperta! Decido che voglio godermi questa corsa, annusarla e ascoltarla tanto che questa volta stacco il mio compagno auricolare con la musica per captare tutto ciò che avviene intorno a me. Non mi rendo conto nemmeno di correre e il traguardo, arriva fin troppo in fretta! Ancora festa al rientro e congratulazioni per tutti per chi è arrivato primo e per chi ultimo perché lo spirito della 5,30 è proprio questo, stare insieme, correre insieme , uniti dalla stessa passione, senza competizione, senza sfidare se stessi né gli altri e, per una volta, senza guardare il Garmin!
E poi c´è stato chi non ha corso ma generosamente e con grande spirito di gruppo ha messo il suo tempo a disposizione degli altri con il sorriso sulle labbra e ci ha segnalato la strada e ha preparato e servito tè freddo e ciliegie all´arrivo e ha scattato foto! E´ il momento dei saluti: alcuni più frettolosi con chi tornerà in fretta a casa per farsi una doccia veloce e andare a lavoro, lasciando altri nella piazza con radio DJ a prendere accordi per il concerto di Elio in programma nella serata. Rientro in casa alle 6.30 pensando a quante cose potrò ancora fare ancora dato che il giorno è appena iniziato e l´energia che ho addosso è tanta ma trovo la mia piccola Livia che ancora a letto mi chiama per chiedermi se giusto 5 minuti mi stendo accanto a lei: ok giusto 5 minutini ...

Fonte: Guia Bessi