Orentano: dentro un infinito nebulizzatore

19-10-2014 12:09 -

Stamani abbiamo abbandonato le Tre Province per recarci ad Orentano presso una delle marce preferite del Trofeo Pisano, quella dedicata al brigante dell´Orcino che nella zona del padule di Bientina è diventato una leggenda, tanto quanto altre due istituzioni locali: Vito il Re della pizza ed il ristorante da Benito. Il carnevale dei bambini scende dal podio al confronto ...
Arriviamo ad un km dal paese che vediamo essere totalmente immerso da una nebbia fitta che mette paura.
Sono con le debuttanti Cristy e Maria Cristina, oltre a Matteo, Salvatore e Viviana M. Laggiù poi troveremo Mirco, Beppe V., Alipio, Enrica ed Alessio (con Alessio che correrà ed Enrica camminerà, non da sola ovviamente, come domenica scorsa a Pisa).
Pensiamo che tempo poco la nebbia se ne andrà facendo spazio al sole, così è sempre stato a questa corsa organizzata dalla Virtus Orentano. Organizzazione che non fa mancare il neo-Sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, ai tavoli a dispensare cartellini, stavolta orfano di fratello, mio collega al Distretto Militare di Pisa negli anni 1990 e 1991.
Partiamo quando la massa dei 1400 è già partita da tempo.
Inizialmente accompagno Maria Cristina, determinata a dare continuità, quindi Cristy ed Alipio che con Matteo facciamo difficoltà a recuperare ed al primo ristoro, dopo mezzora prendiamo la Cristina Arrighi e la Paola Santoro che ci ricordano quando esordirono in maratona nel 1999 e 2000.
Non facciamo in tempo a posare il bicchiere del tè che iniziamo a guardare i nostri corpi: non mi sono mai visto i peli delle braccia con piccole goccioline di acqua appesi ... mi tocco i capelli e spazzo acqua come se fossi appena uscito dalla piscina. Anche ciglia e sopracciglia sono cariche di atomi d´acqua ...
E´ il leit-motiv di questa corsa che lunga 5, 12, 15 o 18km (in luogo dei 20km causa deviazione per un allagamento nel percorso lungo) sembra di correre dentro un infinito nebulizzatore ... umidità vicina al 100%, dentro questa nuvola d´acqua che mai farà spazio al sole che sembrerebbe emergere da Bientina ...
E´ un continuo alternare tratti di bosco con ragnatele che sembrano fili che appendono gocce d´acqua, campi bagnati, strade asfaltate e sterrate, ristori con te e biscotti dell´Orcino. Mi fiondo poi sul percorso della 15k lasciando Matteo che fin lì mi ha tenuto compagnia, indirizzarsi verso la 18k. Ho un risentimento tra caviglia e tendine sinistro che non voglio che la mia decima New York sia minimamente compromessa. Stavolta mi dispiace non passare da Villa Campanile.
All´arrivo la immancabile vaschetta di fagioli con olio bono, e vino bono, che sovrastano i vicini panini con la mortadella. Il tempo per parlare con Bartalini di Castelfranco per sapere come sta Moreno, il podista inciampato due domeniche fa ed ancora all´ospedale di Firenze (sembra in netto miglioramento), poi con il Baggiani e gli addetti di NutriLite ai quali ricordo che PisaMarathon è già sponsorizzata dall´azienda austriaca e quindi il SIndaco Toti mentre nel frattempo arrivano gli altri contenti della personale corsa e tutto sommato di averla ben terminata.
Mentre torniamo alla macchina un addetto mi consegna un´urna, come premio al gruppo, che mi ricorda quelle funerarie post-cremazioni ma mi dice che in realtà è di coccio e serve per bollire i fagioli ... dell´artri? Ma se oggi sono stati fortunati un po´ tutti a non starmi troppo alle mie spalle ...
In macchina per cambiare la canottiera, intrisa d´acqua come non mai .., e via per ritornare all´ACI ... col sole però ... mentre Cristy parla di Brasile e del Brasile ...
Appuntamento domenica prossima a Marina di Pisa per la classica "Mare, Città e Pineta".

Fonte: Andrea Maggini