Venti aquile si sono presentate in Corso Matteotti, a Cascina, in una mattinata più freddina del solito (sui 5/6 gradi, ai quali non siamo ancora abituati), ma belli carichi. Chi con le canottiere rosse, chi con i mistici, chi con i completi bike, chi con le maglie dei Tecnici Staff dei PisaRRC, chi con capi propri. Arrivati con il furgone di Giovanni (carico di zingare e zingari dei monti), dopo aver pescato Emilio in aeroporto, per assistere soprattutto alla scena dell´attesissimo abbraccio tra Enrico Capraia e Lisena. Commovente il momento eppoi via, verso il ponte per Lugnano, la salita di Noce (con un podere ´Purgatorio´ che era un programma) e da qui chi saliva verso La Verruca e chi si riproiettava giù, come il sottoscritto che con Maria Cristina, sta ritornando al podismo non più osservato o chiacchierato, bensì ´corso´. Ma anche mangiato visto che al rientro non ci siamo fatti mancare, nell´ordine: pane col pomodoro (diacciato), vino rosso, pezzi di crostate e panettoni fino al tè caldo. Ed alle 9.25 eravamo nuovamente in macchina per rientrare a Pisa. Ma intanto sono già due giorni di corsa consecutivamente per me, e questo vuol dire già qualcosa anche se con l´aiuto dell´aulin per i dolori alla schiena ... vediamo i prossimi giorni ...
Grazie ai tanti fotografi che non si risparmiavano nello scattare immagini.