La pappardella presidenziale di fine anno alle aquile rosse. Le foto di un anno.

31-12-2014 23:57 -

Care Aquile,
è stato un altro anno incredibile, meraviglioso e superlativo.

Abbiamo iniziato l´anno con 60 associati e/o tesserati e ci ritroviamo il doppio di aquile rosse a chiusura di questo 2014. Figlio delle incredibili occasioni create e dall´appeal dei nostri appartenenti i cui valori e lo spirito che sprigionano quotidianamente, ed istintivamente, danno forza a noi, dirigenti e fondatori, consentondoci di ripulire la strada, come i sentieri recentemente adottati dal team sui nostri monti.
Enorme è stato l´orizzonte che abbiamo costruito a vari livelli:

Sotto l´aspetto associativo abbiamo raddoppiato gli affiliati (dai 60 ai 120 di fine anno) con quasi 70 tesserati Fidal, 40 Uisp, 14 Fitri e 15 alle Tre Province con personalissime card elettroniche. Abbiamo poi fatte molte cene ed apericene (non solo alla Clessidra), una gita in autobus alla Cortina-Dobbiaco 30k e spedizioni varie a San Galgano (per il trail), all´Elba (per il triathlon), etc

Le ´scuole´ hanno funzionato a dovere. Siamo partiti con le incredibili presenze a gennaio alle varie sedute di ripetute in salita alle Capanne (con anche 32 partecipanti gestite dal sottoscritto), ai 28 partecipanti al Corso di Nuoto a San Giuliano da febbraio a marzo (Tecnico Graziano), alle ArrancaBike per tutti (soprattutto neofiti) da aprile scorso (con Beppe alla guida), fino all´incredibile partecipazione al secondo corso di running a tre livelli, lo scorso settembre, sul viale delle Piagge con 94 partecipanti (con me, Sergio, Andrea G. e Paola come trainers)! Al termine sono usciti nuovi triatleti e nuove aquile ed aquilotte con le scarpe da runners pronte a scalpitare per il loro esordio in mezzamaratona. Tanta cultura ed esperienze dispensate ed acquisite.

A livello organizzativo, oltre a gestire per la seconda volta il Gran Premio del Monte Serra Ragazzi del Vega 10, con un tempo da tregenda (ma con un incredibile successo di partecipazione), le edizioni "zero" del Vertical Faeta e del Trail dei Monti Pisani hanno messo le basi per la costruzione delle ´prime´ edizioni ad inizio 2015 con la costruzione delle giuste relazioni (con Comune di Calci, Università, storici, operatori, CAI di Pisa fino, sponsor, partners, etc.) e dell´evento stesso con servizi fotografici, riprese aeree con drone, da terra fino al completamento con uno splendido video e l´elaborazione dei due loghi. Soprattutto sono occasioni che ci consentono di far nascere e crescere, oltre a me e Simone, nuovi organizzatori in seno al team come Sergio e Francesco. Ma anche con l´adozione di due sentieri del CAI (117 e 139) a cui è demandata la pulizia e cura. Organizzare poi tante sedute sui monti anche da 30 persone o ´offrire´ 45 volontari alla PisaMarathon, per il suo successo, è cosa importante ai fini della mission associativa.

L´aspetto agonistico ci ha visti ancor più protagonisti con la vittoria dei due titoli regionali femminili di corsa su strada Uisp 10k a Carrara e di mezza maratona Fidal a Pisa ad ottobre. Le nostre donne non sono più, a questo punto, una sorpresa ma saranno obiettivo da battere per le nostre più acerrime rivali sportive. Poi con una partecipazione più massiccia al Criterium dove al podio finale sono state portate due donne (Grassini e Meroni entrambe terze) ed altre a premio (Zerilli e Michelucci) ma anche con una partecipazione costante di Damiani, Cerutti, Monticelli, Di Bari, etc. Titolo regionale Fidal a Ferretti con secondo posto a Cerutti e terzo a Caleo. Titolo regionale Uisp per Martelli e vice Zerilli, Golisano e Cerutti. Eppoi tanti piazzamenti alle varie gare in Toscana fino alle performance varie a vari livelli di donne e uomini in una crescita continua con l´orgoglio tutto nostro di portare vari esordienti in mezza maratona e, soprattutto, nuove aquile rosse maratonete (Menconi, Scacco, Fiorido, Giglia, Monticelli, Matteucci, Battaglia, etc.)

L´impresa. Se nel 2013 abbiamo trepidato per un´aquila ´finisher´ al Tor des Geants (Francesco Bellinvia) quest´anno è stata la volta del nuovo ´gigante´ Giulio Fascetti a cui va il riconoscimento per l´impresa dell´anno da parte di tutto il team.

Tre Province. Il pensiero forte che Marcello Bassi si sia ripetuto nella perenne presenza ai tavoli, quasi tutte le sacrosante mattine è cosa che ci rende più ´protetti´. Marcello è il Signore dei "10" Passatori da 100 km!! E Sirkka, anche se iscritta ad altro team, è la sua incredibile, e snodata, consorte. La Signora di PisaMarathon per intenderci. Sia quando si deve essere trovato da solo che tutto trafelato a fare 30 o 40 cartellini all´ultimo minuto. E´ successo pure questo ... spesso direi.

Partecipazione. Trovarsi in 40 alle Tre Province o in 94 al corso di running o in 28 al corso di nuoto è nulla rispetto alle 59 aquile rosse iscritte alla mezza maratona di Pisa del 12 ottobre (con 40 non competitivi) ed alle 65 iscritte a PisaMarathon (12 alla maratona e 53 alla mezza) oltre ai 45 volontari nei tre giorni tra expo e servizi a terra della domenica. Bella la foto con 72 aquile rosse sulle scalette della gradinata dell´ippodromo di San Rossore (mentre altre 20 facevano la fila per entrare dentro il parco e parcheggiare) per un effetto cromatico di livello che è stata più volte riportata sui quotidiani locali.

Triathlon. E´ stato l´anno dei tanti esordienti (sprint, olimpico ed anche 70.30): Massimo, Giovanni, Paola, Mauro, Raffaele, Mirco, Matteo, Viviana, Isabella, etc.). Resterammo impresse nella memoria collettiva le foto della spedizione elbana a giugno ma anche quelle di Forte dei Marmi ed ElbaMan a settembre dove Graziano (sulla distanza lunga) ha compiuto una vera e propria impresa ma anche Paola, da folle, ha compiuto la sua impresa nel medio. Tutto questo grazie agli allenamenti running, al corso di nuoto fino alle arrancabike, sempre attenti ai principianti e con i tratti distintivi del team e della città addosso. Un bravo al nostro Beppe ed ai tecnici. Una nuova stagione è già alle porte, e con essa nuovi esordi e nuove avventure (´Road to Elbaman 2015´ e non solo).

Trail. Se il Triathlon è in pratica ´esploso´, il trail lo è stato ancor di più. Bravi Francesco e Sergio prima di tutto a creare occasioni come il Vertical Faeta e l´edizione zero del Trail dei Monti Pisani ma ancor più bravi nell´appassionare così tante persone mettendosi a loro disposizione facendo molti passi indietro ma esponendo mediaticamente (su facebook prima di tutto) che certe cose si possono fare. Con allenamento e costanza, e nel tempo, ma sono alla portata di tutti. Non subito però. Ma la strada è stata intrapresa e dopo di loro sono venuti Simone, Mario, Alessio, Enrico e le donne (Chiara, Letizia, Valentina, etc.). Tutte assemblato in nome degli eventi (i ´nostri´ eventi) del prossimo anno: l´8 febbraio col Vertical Faeta e soprattutto il 15 marzo con il 1° Trail dei Monti Pisani sulle distanze di 27 e 44 km (e 3000 metri di dislivello). Come già citato prima, poi è impossibile non ricordare l´impresa del secondo pisano ´gigante´, aquila pure lui: Giulio Fascetti.

Progetti medici. Con lo staff di Lorenza Pratali, presso il CNR di Pisa, abbiamo contribuito non solo ad arruolare 100 podisti e podiste, di vario livello, per la ricerca sull´efficacia della MindFullNess nel running, ma abbiamo contribuito a costruire i protocolli. Molte sono le aquile selezionate (nel 50% della campionatura) e che adottano la meditazione nella corsa. Vedremo poi i risultati tra un anno. Ricordiamoci poi che nel team non annoveriamo solo grandi musicisti, commercialisti, notai, imprenditori, etc. ma anche cardiologhe, ortopedici, podologi, posturologi e medici sportivi.

Potrei continuare, ma rischio di esagerare con le autocelebrazioni (che già sono tante) a fianco delle quali bisogna registrare qualche uscita, dolorosa ma normale in un team come questo (e con questi numeri). Ma possiamo ricordare perlomeno le arrancate giunte al terzo anno (ed all´edizione 100 con 100 persone) disegnate e pluripartecipate dai nostri? E della sezione canina del team in risposta ad una nascente polemica alle Piagge con la costituzione dei Pisa Dog Runners con le prime canine Polly e Winona come pioniere? E della strepitosa gita alla Cortina-Dobbiaco in autobus per un week-end da favola e divertimento che resterà a lungo impressa nelle nostre memorie?
Salutiamo con affetto gli amici che che cercano nuovi stimoli o nuove case dove approdare per fare le loro attività o coloro che si sono fermati per infortuni o hanno altri interessi. Un forte abbraccio a tutti loro come a tutti coloro che hanno appena rinnovato l´affiliazione, e siete molti, ormai sull´ordine del centinaio prima ancora di procedere ai tesseramenti 2015.

Continuiamo a seguire una linea, che riteniamo bella ed apprezzata. Sicuramente originale e chiara. Vogliamo divertirci prima di tutto, stare bene, condividere le vostre/nostre esperienze e passioni, individuare nuove sfide, nuove avventure e tuffarcisi senza pensare alle difficoltà, ma semmai gestendole, anche per misurarle e misurarsi. Per quanto possibile con nuove persone da avviare al movimento. Che poi riportano, a noi tutti, stimoli per vivere novità e rinnovate esperienze. Nel far divertire loro, infatti, ci divertiremo (ed alleneremo) sempre più noi nel costruire nuovi ´percorsi´ e nuovi progetti. Portando in giro i simboli del nostro territorio, i nostri colori e se possibile con materiali di qualità (ed un tocco fashion, perchè no?), valorizzando la nostra comunità. Ed ostentare questo senso di appartenenza (al team e territorio). Volenti o dolenti, dovranno prenderci così ... sennò va bene lo stesso.

Ma, personalmente mi basta rivedere le migliaia di foto di questi dodici faticosissimi ed intrigantissimi mesi per avere la conferma che la strada è quella e che lo sarà anche il prossimo anno.
E ricordate: un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa!

Per cui, allenatevi, sudate, correte, salite, scendete, nuotate, pedalate ... insomma: muovetevi!
Fatelo in ogni dove: sui monti come sulla strada, in gara come in allenamento, ludici o agonisti, da soli o in compagia, la mattina, il pomeriggio, la sera, al tramonto come all´alba (vedi Run 5.30).

Siamo solo all´inizio di un lungo ed affascinante percorso!

Un saluto-ringraziamento forte ai miei collaboratori di punta: Sergio, Elena e Beppe.

un abbraccio fraterno e grazie!
Andrea

Fonte: Andrea Maggini