A Cerretti di Santa Maria a Monte per ricordare le leggende ...

11-01-2015 21:05 -

A Cerretti di Santa Maria a Monte ... abbiamo corso!
Chi 10, chi 18 km ... tra colline, boschi e fango.
Con nuove aquile (ed un dolce strepitoso alla fine di Angela, detto ´caprese´ alla cioccolata fondente e mandorle, e termos di caffè che ha reso la parte finale ancor più ´ludica´) ma anche per ricordare le leggende di 12 mesi prima.
La prima leggenda era quella del parcheggio a tre km di distanza dal ritrovo ... in pratica a Santa Maria a Monte. Quest´anno, complice la minor pioggia dei giorni precedenti, hanno infilato le auto nei campi e quindi non abbiamo camminato 3 km ma solo 1/1,5.
La seconda leggenda era quella di Sdrucciolo, Fangolo e la Passista. Alias Marchetti, Mancini M. e Grassini, c´era un quarto re magio, il Ferrucci, ma in pratica l´allegra brigata era assente... o meglio c´era il Mancini, zoppo, ma mancava il top di gamma. Però dodici mesi prima vennero scritte importanti pagine di storia, della corsa e del team!
La terza leggenda era il cavallo all´arrivo: in pratica non c´era più. Era un quadrupede da circo per allietarci ma lo devono aver mangiato alla tartara...
Infine la nuova leggenda è quella dell´omino stalker. Più leggenda è realtà. Un maniaco settantenne che palpeggia e maola le nostre nuove aquile con la scusa di aiutarle. Io ci ho già provato, anche abbastanza rudemente, a mandarlo in quer posto sia al Giardino Scotto che a Santa Croce ma sembra una zecca. Soprattutto sembra innamorato di Angela, la nostra cosentina.
Vabbè, ringrazio Matteo Rosa che anche stavolta mi ha prelevato e portato a correre sennò me ne restavo a casina a coccolare i miei starti adiposi in attesa di obiettivi da coltivare ...

Fonte: Andrea Maggini