Tuscany crossing in Val d´Orcia: il prima e dopo i 103 km di Enrico

27-04-2015 17:18 -

"I pensieri della sera prima."
Non lo so benissimo cosa mi stia accingendo a fare; un'impresa di questa portata non l'ho mai fatta prima; e da quello che osservo, da quello che mi succede in questi giorni, percepisco quanto interesse ci sia dietro a questa cosa: mi hanno fermato per strada... ehi, ho saputo dove sei domenica... senza dire altro; nemmeno un allusione a quel numero (centotre) - "cacchio... per un istante mi sembra di essere nel libro di Harry Potter dove non si può nominare il mome di Voldemort... un presagio di sfiga nera?" -; ho anche ricevuto messaggi inaspettati e qualche telefonata. Ero sorpreso, all'inizio. Poi, dopo la terza, riattaccando, mi sono detto "attento! Dev'essere una cosa più grossa di quello che pensi..." Tanti in bocca al lupo. Pacche sulle spalle. Tutta questa attenzione mi distrae già un po'; anche se non sono ancora partito. Forse mi deconcentra. E un po' mi spaventa. Ma poi... cosa c'è di tanto eccezionale? È una gara... lunghetta... ma è una gara; mica mi sto per laureare un'altra volta? E quale merito già acquisito mi viene riconosciuto se poi non é neanche la gara più lunga, la più dura, la più impegnativa? Va bene, non è una passeggiata; ma l'ho deciso io. Tutto questo fa pensare. "Quindi cautela! Hai capito?"
Però fa anche piacere. Sì, decisamente; e forse forse, se ci fosse qualcun altro al posto mio, io lo vorrei incoraggiare proprio così. Forse è la naturale stima e il naturale affetto di chi ti vuole bene e conosce abbastanza bene la faccenda. Poi cose anche buffe. Francesco che dice prima di tutto ti dico che 103 km sono tanti. Come se ce ne fosse bisogno... Poi considera che è come fare una maratona... poi, arrivato al traguardo, ne fai subito un'altra... e poi non è finita: ti manca ancora una mezza maratona; però è in salita. Grazie Francesco. Ma lui dice che si può fare. Dico... France, se ci metto 15-16 ore ci posso stare? Lui dice ci puoi stare intanto se arrivi al traguardo... e poi se arrivato lì sei ancora in grado di riconoscere, di intendere e di volere. Deglutisco. Rido. Lui ride. Marco mi chiede come intendi affrontarla? Dico boh. Dico... penso che partirò piano. Lui ride. Ma io dicevo sul serio! Gastone sarà a Barcellona ma attende un messaggio al mio arrivo... - "Sarò in grado di digitare e comporre parole e frasi di senso compiuto?" - Ci incontriamo per strada con lui, tutti e due in bicicletta; dice lo so che ce la farai ma il cuore questa volta non lo gettare troppo lontano, va bene? Poi passa una che fa la questua e lui dice già m'hai chiesto poch'anzi... non teng' nient'!
Anche Gigi s'è fatto sentire. Poche parole; ma si sentiva che erano sentite. Poi Fabio, mentre asciuga i capelli a una cliente, mi vede e mi chiama... oh, ho saputo che domenica fai cento chilometri... sei un pazzo ma fai bene! E poi c'è il vino bono lì. Ma il pazzo sembra lui, così sull'uscio del negozio con il phon in una mano e la spazzola per capelli nell'altra.
Raffaella dice sei un eroe solo per aver pensato di poterla fare. Dico... e te allora un'eroina; e scusa il paragone con lo stupefacente. Francesca dice che è superfelice per me perchè sente vibrazioni positive ma anche che 103 km meritano rispetto e cura... E parla anche della sensazione passeggera e duratura insieme di avere dei poteri sovraesottonaturali e di poter fare tutto; come disegnare facce più felici. Ma questa è un'altra storia.
Alessandra non dice granchè ma le parlano gli occhi. Dicono quello che non dice lei: si spalancano quando dico centotre ma si vede che è contenta (per me); poi ride e continua passeggiare con Nina. Nina non è una sua amica, è il suo cane. No, a pensarci bene e a guardarle insieme si vedono bene tre cose: uno, che Nina è anche una sua amica; due, che sono separate ma non troppo da un guinzaglio rosso e, tre, che non si sa chi porti in giro chi. Poi ci ripensa e dice sei pazzo... Fai attenzione!, questa volta lo dice come lo può dire una mamma al figlio; e lo dice con la bocca e non con gli occhi.
Poi scambi di solidarietà tra "condannati" a correre.
(E) Buona maratona! Quando arrivi a quel traguardo permettiti pure un vaffanculo e un porca troia non consapevoli! Forza Guia! Cerca di stare bene e di essere felice.
(G) E durante anche un chicazzomel"hafatto fare...Grazie Enrico !!! Penserò a te che ne stai facendo 100... Ma ho capito bene ???? Un grandissimo è consapevole in bocca al lupo!!!! Sei di un altro pianeta te...
(E) Il Pianeta della Lontana Follia. Kikkazzomel'haffattofare é uno dei miei temi preferiti del durante. Farò altrettanto! Daje. Aspettano tutti mie notizie. Ma prima c'è un'impresa da fare... Ora mancano proprio poche ore alla partenza.
Credo che dovrei dormire, ora. Credo che non dormirò.

Dopo 19 ore di corsa (a mezzanotte) ....
Grazie a tutti. Mi c'è voluto un po' più di tempo del previsto, le caviglie erano ok ma ho fatto a pugni con due nemici nuovi (retrodolore al ginocchio sx e crampoallarotula dx); scazzottate spaghetti western alla Bud Spencer e Terence Hill... Al 25*k ho cominciato a chiedermi chimmal'haffattofareporcatroia? E a rispondermi... voglioarrivareaqueltraguardoporcatroia. Poi scriverò. Oggi non mi muovo di un centimetro. Guia... assumi una posizione comoda e dignitosa da tappeto consapevole.

----
Bravissimo Enrico ... ora raccontaci il 'durante' .... ma non lungo 19 ore, please ... Un abbraccio

Fonte: Enrico Marchetti