Ultra Trail del Mugello: la prova di Francesco nel fango per 60km.

02-05-2015 22:49 -

Ziiiippp! Apro la cerniera della mia Two Second , fuori buio, nebbia, pioggia, vento. Mi sento come un gatto che odia l´umido! Oioi!! Via su!! Federico appare dalle tenebre e cominciamo, irrimediabilmente, a raccontare cazzate inneggianti alla stupidità... Per poi finire con la solita consapevolezza: "lo sai che non c´è alternativa!".
Linea di partenza: uno a destra, l´altro a sinistra della Cristina ovvero colei che è dotata del talento!! La nostra punta di diamante, oggi in questo tempo da lupi per la prima volta su una distanza di 60 km. Più di 200 alla partenza con molti campioni. Tanti stranieri fra cui un gruppo di scozzesi (perfettamente a loro agio con questo clima). Si parte subito a buon ritmo, subito nel gruppo di testa ... ( io parto sempre forte poi mi sfilo e trovo la mia posizione ideale. Si capisce subito che questi 60 km saranno guadagnati duramente. Fango! A tratti si corre bene, a tratti è il delirio difficile rimanere in piedi! Casco per ben4 volte! In più si unisce la nebbia a tratti fitta e un forte vento che, specialmente sui crinali, ti costringe a ripararti la faccia per poter vedere dove mettere i piedi... A un certo punto vengo superato da un concorrente in discesa. In salita lo raggiungo e lui mi fa passare, poi mi fa "ma te sei il guru di Federico?!" Ha ha!!! Si si!! È´ Antonio Musetti amico di Fede e che comunque già conoscevo (perché poi alla fine il nostro è un mondo piccolo di appassionati).
Facciamo un tratto di strada insieme ma lui in discesa va veramente forte e io cado regolarmente ... La strada è lunga meglio andare del proprio passo... Penso al ritmo giusto per arrivare all´arrivo in condizioni decenti. In realtà sento con preoccupazione la sfida di luglio: i 130 km con 11000d+ della Dolomiti Ski Run ... Fra pensieri e scivolate sprofondo in una sorta di trans che di solito precede la crisi ... La osservo senza emotività. Mi sveglia il rumore di passi ben cadenzati alle spalle! È´ Angelo Simone come sempre in grande rimonta ... Procediamo un po´ insieme ma ha un´altro passo...mai provare a cambiare passo su queste distanze specialmente se mancano ancora 25-30 km , per cui lo lascio e ritorno alla gestione della mia crisi...
Ho mangiato troppo poco nei ristori precedenti sono in crisi metabolica ... Ora i gel sono poco utili ... Ho sbagliato! Me la prendo per un pò con me stesso, ed anche per non aver preso le bacchette che oggi, con queste condizioni, sarebbero state molto utili...
Il bosco e´ meraviglioso e pauroso nello stesso tempo .... Mi lascio andare alla sua magia. Ormai assuefatto lentamente mi riapproprio di me stesso essere umano-animale... Il tempo passa e così i km, le salite, le discese ... .. nel silenzio assordante del bosco cadenzato dal rumore dei passi ... Il corpo e´ stanco e affiorano i primi dolori... Ma la mente è quieta e resta a guardare senza esprimere giudizi.
Questo è lo stato mentale che cerco. Uno stato contemplativo in cui la mente si dissocia dai drammi del corpo... Ultimo ristoro ( 12 km dall´arrivo) questa volta mi fermo e con calma mangio frutta fresca e secca e una fetta di crostata in più bevo sali e brodo per combattere i crampi che via via fanno capolino!
Gli ultimi km li conosco e fanno parte anche della "Corta" che ho fatto l´anno scorso, e rifatto una settima fa con Piero Sisti (organizzatore della gara). Il tratto è di una bellezza struggente in più fa finalmente la sua apparizione il sole! Attraverso il bosco di castagni secolari giù in discesa scivolando ormai esperto nel fango , saltando sulle pietre scivolose ... Giungo al fiume e lo guado (uno dei tanti) con l´acqua appena sotto al ginocchio ... France!!! Una voce alle mie spalle ... Mi giro! È´ Cristina che a 5 km dalla fine mi ha raggiunto!! Grande!! Non avevo dubbi! Mi dice che non c´è la fa più ... Vabbè dai tranqui!! Ci siamo ... Ricominci un susseguirsi di salite intervallate a falsi piani e discese (mangia e bevi?!) In effetti Cristina è al lumicino ... Vedo che comunque va ... Io dopo aver mangiato sto bene , e voglio finire in spinta! Vado ... Ad annunciare l´arrivo della prima (mi sento un messaggero medievale) ... La gente applaude ... E arrivare in un luogo così dopo quasi 8 ore è come svegliarsi da un sogno ... Con la voglia di raccontarlo a qualcuno prima di esserselo scordato.
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(ndr: Francesco Bellinvia è arrivato 21esimo assoluto e Cristina Carli ha vinto la 60km!)


Fonte: Francesco Bellinvia