Lucca Half Marathon: la prima è andata!

07-05-2015 11:38 -

Mi ci è voluto un po´ di silenzio per capire le emozioni che mi ha suscitato la mia prima anzi, la nostra prima mezza! Alla fine il pensiero si è liberato e si è trasformato in questo breve, a volte mieloso, sicuramente sentito e pieno di parentesi, racconto!

Una delle mie citazioni preferite degli ultimi 39 anni è stata: "la corsa non fa per me, io amo gli sport di squadra". Poi l´incontro con 3 strani soggetti, a settembre, ovviamente alle Piagge, un luogo per me speciale, da sempre un punto d´inizio.

Ma torniamo a "quei 3" Andrea M., Andrea G. e Sergio (Paola non ti nomino in questo contesto solo perché TU non sei strana), lo staff del corso di corsa, coloro che parlavano di cose ancora più strane: indice glicemico, trail, bandellette (eh?!?, ringrazio ancora Wikipedia per il valido aiuto che mi ha fornito) mentre un pubblico di neofiti ed esperti li ascoltava aspettando il momento di iniziare a correre.

Il centro della mia attenzione erano "gli altri", i veri runner, quelli attenti ,felici e sorridenti, pronti anzi, smaniosi di iniziare a correre! ma perché? come si fa a desiderare di iniziare a soffrire?

Ci ho messo un po´ a capirlo, sempre nel silenzio e sempre alle Piagge. Il punto principale non è la sofferenza ma il desiderio di realizzare un obiettivo! un obiettivo talmente forte e personale che ti fa dimenticare le sofferenze, i problemi, ti alleggerisce le tensioni e ti rende serena, libera e felice! Eccola, la Felicità! Loro, gli altri, lo sapevano già!

Quest´obiettivo muta, nel tempo e nello spazio, e ti prende talmente tanto che ti alzi alle 6 di domenica mattina, non bevi il vino di sabato sera (si, vabbè, non sempre!!) e ti fai fare delle foto indecenti in cui sembri 10 anni più vecchia (Betty e Eli, non parlo di voi, ovviamente i vostri selfie sono unici!). Nel frattempo, tra un km e l´altro, una polenta e una pasta al pesto ti accorgi che le sensazioni si amplificano e capisci che "PUOI", che il limite è solo nella mente! Ma è sempre dura, ogni volta!

Poi arriva uno stimolo nuovo, anzi, il mio stimolo ha più nomi: Maria Cristina, Daniela, Angela, Giorgia e Vanessa (e i suoi orecchini! ve l´avevo detto che i 16 km alle Piagge li avevo fatti pensando agli orecchini, belli vero?). Nomino loro perché sono le mie amiche, il punto fermo con cui ripartire dopo ogni sconfitta e ogni successo!

Domenica 3 maggio, nonostante fossi incastrata in un vortice di emozioni, ho sentito che il mio piccolo gruppo fa parte di una grande famiglia. Una famiglia fatta di persone che ti accompagnano e incoraggiano per 21 km , ti aspettano poco prima del traguardo per passarlo nuovamente con te, si congratulano quando arrivi anche se dopo 3 minuti chiudono la classifica perché è terminato il tempo massimo.

Che risate ci siamo fatte!! arrivate a tre minuti dalla fine.. ma per noi l´importante era arrivare e l´abbiamo fatto, con stile, perché noi siamo "lente ma fashion", mano nella mano, tutti insieme!

Una medaglia per ricordarmi che "posso", un pettorale bianco (ero talmente stravolta che l´ho lavato in lavatrice, che sia il destino?) su cui scrivere i numeri delle prossime nuove avventure e tanti amici! Ecco cosa mi ha lasciato Lucca!

E oggi, tra una bolla e una bodda, siamo qui, insieme in attesa di esplorare nuovi limiti e giungere a nuovi traguardi perché "la corsa fa me perché amo gli sport di squadra".

Grazie a tutti, a Luca (il sant´uomo che mi sopporta), Jacopo (il mi figliolo che la sera prima augurandomi buona fortuna mi ha confessato che secondo lui sarei svenuta a metà corsa, amore di mamma!), Andrea M (Oh President, my President), Andrea G (salvatore di caviglie, bandellette.. e creatore di fashion cosce incerottate), Maria Cristina, Daniela, Angela, Giorgia, Vanessa, Alessio, Enrico, Matteo,Tiziana, Vicky, Graziano, Edoardo, Elisabetta, Elisa, Nadia, Raffaella, Guia, Francesca, Isabella, Cristy, Alice, Giada, Michela, Sergio, Paola, Mario, Letizia, Maria, Cipolla, Davide, Marianna, Marcellone, Chiara, Stefania, Marco, Gianluca, Giuseppe, Monica, Francesco, Emilio, Salvatore, Giovanni, Antonio, Valeria, Elena, Mirco, Valerio, Fabrizio, Valentina ... ne ho scritti alcuni ma i grazie vanno a tutti i 151!!!


Fonte: Ylenia Ciliberto